Roma
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Al Museo dell’Ara Pacis di Roma è in corso la mostra fotografica Franco Fontana. Retrospective.
L’esposizione è a cura di Jean-Luc Monterosso, storico fondatore e direttore della Maison Européenne de la Photographie di Parigi, ed è in programma fino al 31 agosto 2025.
Una selezione di oltre duecento fotografie celebra la carriera del grande fotografo modenese che ha rivoluzionato il linguaggio della fotografia a colori.
Franco Fontana. Retrospective
In una festa di linee geometriche e cromie la mostra Franco Fontana. Retrospective ripercorre l’evoluzione artistica del fotografo e non manca di svelarne alcuni aspetti inediti, integrando l’esposizione delle immagini con delle particolari installazioni, nonché con materiali video tra cui uno dedicato proprio al tema del colore.
Il percorso espositivo si apre con una veduta grandangolare di Praga, usata come copertina della rivista Time Life e del quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine e con un ritratto di Franco Fontana realizzato da Giovanni Gastel.
L’intera esposizione è un omaggio all’approccio dinamico e curioso di Fontana, grande sperimentatore dello strumento fotografico, che ha esplorato l’analogico, la diapositiva, la polaroid e il digitale, senza temere inquadrature ardite e composizioni minimaliste caratterizzate da forti contrasti e dalla giustapposizione di colori brillanti.
Un punto di svolta nella carriera del fotografo è rappresentato dalla pubblicazione, nel 1978, del volume Skyline, i cui contrasti cromatici definivano un nuovo modo di concepire la fotografia di paesaggio.
Tra le sale di Franco Fontana. Retrospective si può assaporare lo sguardo poetico di Fontana a tutto tondo: sui paesaggi naturali, sui paesaggi urbani, sulle automobili, sui corpi nudi.
In mostra anche una stampa vintage dalla serie Contact, realizzata nel 1979 quando Ralph Gibson invitò i più influenti fotografi dell’epoca a contribuire al libro Contact Theory con un intero rullino in bianco e nero. Fanno parte della stessa area espositiva le immagini che raccontano l’interesse di Fontana per la fotografia negli spazi acquatici e più precisamente nelle piscine, ambienti adatti a esaltare la bellezza delle forme femminili.
Un’area del percorso espositivo è interamente dedicata alle polaroid, per poi passare ai paesaggi urbani, alle opere dedicate all’autostrada, alle automobili, alle fotografie in movimento che, utilizzando un lungo tempo di esposizione, sintetizzano e catturano in un unico scatto le linee delle strade.
Dagli anni ’70 fino ai giorni nostri, Fontana è affascinato dai grafismi e dai segni colorati che emergono dalla superficie nera, fotografa l’asfalto e realizza opere esemplari come Asfalto 1990. Nella sezione della mostra dedicata a questo insolito tema, il pubblico avrà la sensazione di camminare sull’asfalto fotografato grazie a cinque light box con stampe retroilluminate.
A seguire, viene presentato un autoritratto del fotografo arricchito dalla sua biografia e, proseguendo nella visita, è possibile ammirare un’interessante selezione di nudi femminili, le cui curve sono accentuate da veli e panneggi, accostati a fotografie delle statue del Cimitero di Staglieno, dalla serie Vita Nova.
L’ultima sezione del percorso espositivo, che si sviluppa lungo l’esteso corridoio del museo, accoglie fotografie dedicate alla moda, alle numerose pubblicità e realizzate in occasione di commissioni private. Dopo l’intensa esperienza di visita, il pubblico potrà scoprire alcuni aspetti privati della vita del fotografo grazie all’esposizione in vetrine di fotografie, vinili e altri oggetti personali.
In mostra anche una riproduzione dello studio di Fontana e una video-intervista del fotografo.
L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Civita Mostre e Musei, Zètema Progetto Cultura e Franco Fontana Studio. Il catalogo che accompagna la mostra è edito da Contrasto.
Franco Fontana. Retrospective
- A cura di Jean-Luc Monterosso
- Museo dell’Ara Pacis, via di Ripetta, 180 – Roma
- dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
- tutti i giorni 9.30-19.30; 24 e 31 dicembre 9.30-14; 1° gennaio 11-20
- intero 13 euro, ridotto 11 euro
- arapacis.it
Le mostre e i festival di fotografia da non perdere in autunno in Italia e dintorni
La mappa delle mostre di fotografia su fotocult.it
Quando Franco Carlisi e Francesco Cito trasformarono la fotografia di matrimonio in un “Romanzo italiano”
© Franco Carlisi, Romanzo italiano -...
Roma eterna e contemporanea nella fotografia di Gabriele Basilico
dal 12 dicembre 2024 al 23...
Uplands&Icons: in mostra il mondo di Steve McCurry
dal 6 dicembre 2024 al 18...
C’era una volta la fotografia dinamica del maestro Martin Munkácsi
dal 30 novembre 2024 al 30...
I Custodi del fuoco nelle fotografie di Francesco Zizola
dal 13 dicembre 2024 a settembre...
Jacques Henri Lartigue incontra André Kertész
dal 23 novembre 2024 al 6...