Che libro intenso! È esattamente questo che viene da esclamare dopo aver sfogliato voracemente le pagine di Sicilia 1992. Luce e memoria, la nuova pubblicazione che raccoglie il lavoro del fotoreporter siciliano Tony Gentile. Per chi ancora non lo sapesse, Gentile è l’autore di una delle fotografie più iconiche della storia italiana (se non mondiale): quella che ritrae i magistrati Falcone e Borsellino che conversano assieme sorridendo. Un’immagine rilanciata praticamente ovunque, anche senza il consenso dell’autore.
In questo libro sono state selezionate le fotografie degli anni che sono stati fra i più difficili della storia recente del nostro Paese, quelli dei morti ammazzati, della lotta alla mafia, ma anche delle feste religiose e della quotidianità di una regione meravigliosa, piena di Luce e memoria, qual è la Sicilia.
Sicilia 1992. Luce e memoria parla pertanto di politica, di persone comuni, di un luogo caro a Gentile, che in quell’isola c’è nato; parla di Sguardi (questo il titolo di una sezione del volume a nostro avviso fra le più significative, oltreché ottimamente editata), di quanto l’uomo possa agire gravemente contro sé stesso, e della resilienza che certe azioni criminali possono innescare in un popolo fiero.
Tutti rigorosamente in bianconero, gli scatti di Tony Gentile vanno guardati e riguardati, perché i fotogrammi sono stracolmi di storie personali, dell’uomo che gioisce, piange, combatte, uccide; e trasudano una storia collettiva, quella dell’Italia del 1992, anno in cui i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono assassinati.
Titolo Sicilia 1992. Luce e
memoria
Formato 24x28cm
Fotografie 110
Pagine 176
Lingua italiano, inglese
Prezzo 35 euro
ISBN 9788836652723
Editore Silvana Editoriale

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