• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
martedì, 3 Giugno, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home GREENPICS

Gianluca Damiani segue i “Sentieri Invisibili” dei grifoni

Jessica Barresi di Jessica Barresi
4 Gennaio 2023
in GREENPICS
Gianluca Damiani Sentieri Invisibili
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Il giovane fotografo Gianluca Damiani ha dedicato più di sei anni allo studio dei grifoni, lasciandosi trasportare dal loro seducente volo. Le osservazioni, le emozioni e il sapere maturato nel corso del suo complesso progetto sono racchiusi tra le pagine di un libro carico di dedizione e rispetto, intitolato “Sentieri Invisibili”.

Naturalista, fotografo, giovanissimo e appassionato. Gianluca Damiani, 24 anni, ha tutte le carte in regola per aggiudicarsi un ruolo considerevole nell’ambito della protezione e conservazione della biodiversità attraverso il mezzo fotografico. Il suo Sentieri Invisibili è un ottimo strumento di divulgazione, un coinvolgente connubio tra testi e immagini che getta una nuova luce su un soggetto controverso, il grifone, per smantellare gli stereotipi che spesso ne danneggiano l’immagine. Suggestive silhouette, eleganti controluce, campi larghi e primissimi piani incorniciati da morbidi bokeh regalano al lettore l’opportunità di osservare con completezza la maestosità di questo grande veleggiatore e dei sorprendenti paesaggi che attraversa, che anima e che abita. Abbiamo intervistato l’autore a proposito del suo libro e del lungo lavoro che ne ha consentito la realizzazione.

Perché un libro sui grifoni?

Molte cose mi legano al grifone, in quanto una delle prime specie che ho conosciuto sul mio sentiero nella natura. Quando ero bambino sognavo di vederne qualche esemplare veleggiare sulle montagne, e di seguire con gli occhi gli ampi cerchi che questi rapaci disegnano nel cielo. Sin dal primo incontro sono rimasto affascinato dal loro modo di volare. I sentieri dei grifoni mi hanno mostrato cose che altrimenti non avrei mai visto, e sento di avere un legame profondo con questa specie e con ciò che rappresenta. Col tempo ho imparato che anche gli avvoltoi, come il grifone, hanno bisogno di consapevolezza per essere compresi. Come naturalista e fotografo di animali, uno dei miei obiettivi è cercare di conservare la natura, mostrandone la bellezza e la complessità attraverso la fotografia. Con il grifone non è stato facile, ma spero che questo libro sia un passo avanti verso la conoscenza e la sensibilizzazione nei confronti di questa specie.

Grifone in volo fotografato da Gianluca Damiani per il libro di fotografia naturalistica Sentieri Invisibili
Il volo dei grifoni

Un grifone in volo fotografato da Gianluca Damiani. “Il volo dei grifoni – racconta il giovane fotografo – può essere magnetico: lenti cerchi disegnati nell’aria, che dalla cima delle montagne arrivano a migliaia di metri d’altitudine sopra al terreno. Fotografare tale volo non è affatto scontato, soprattutto se si cercano inquadrature originali e punti di ripresa sopraelevati. Occorre raggiungere la giusta quota, spesso arrampicandosi in alta montagna, non senza difficoltà. Poi è necessaria un’attesa, a volte interminabile, in cui nulla è certo e si può solo sperare”.

Da ornitologo, quali aspetti di questo animale ritieni siano i più importanti da fotografare?

Quando osservo gli animali in natura mi soffermo principalmente su due aspetti: la complessità dei comportamenti e il contesto ecologico. Fotografando i grifoni ho cercato di evidenziare il più possibile la marcata socialità di questi uccelli che, a differenza della maggior parte dei rapaci, sono estremamente gregari. Dai voli in termica (corrente ascensionale, ndr) intorno alle pareti rocciose, agli scontri sul terreno per la conquista di una carcassa, i grifoni mostrano comportamenti unici e interessanti da analizzare. Questi uccelli danno così importanza alle relazioni sociali che in presenza di risorse trofiche passano oltre un quarto del loro tempo a confrontarsi con altri individui. Un altro elemento fondamentale della vita da grifoni è l’essere avvoltoi, e cioè mangiatori di animali morti. Anche se spesso associati a immagini di sporcizia e morte, gli uccelli necrofagi hanno un ruolo essenziale in molti ecosistemi. Il pasto dei grifoni è come un sacro rituale: pochi attimi e tutto svanisce.

Grifone fotografato da Gianluca Damiani per il libro di fotografia naturalistica Sentieri Invisibili
Elusivi e diffidenti

“Quando sono a terra”, spiega Damiani, “i grifoni sono estremamente vulnerabili. L’esposizione ai predatori terrestri, tra cui l’uomo, li rende schivi, elusivi e diffidenti e di conseguenza difficili da fotografare. Con una vista molto sviluppata, e un controllo costante del territorio circostante, questi uccelli avvertono la presenza del fotografo anche a grande distanza. Per fotografarli su un posatoio abituale o nella fase di alimentazione su una carcassa, è necessario appostarsi in nascondigli molto mimetici e attendere per ore, immobili, a volte anche dall’alba al tramonto”. Tutte le fotografie pubblicate in questo articolo sono tratte da Sentieri Invisibili, un libro in cui Damiani si propone di raccontare al meglio un ambiente e le sue specie attraverso immagini e parole che aiutino il lettore a immaginare l’atmosfera percepita dall’autore stesso sul campo.

Dove e per quanto tempo hai lavorato a questo progetto?

Ho scattato la prima foto a un grifone in libertà quando avevo dodici anni. Il lavoro dietro a questo progetto è stato molto estensivo, e la ricerca delle immagini è durata oltre sei anni. In questo tempo ho visitato molti luoghi seguendo il volo dei grifoni da solo o in piacevole compagnia. Primi tra tutti gli Appennini: montagne sacre e fonte di grande ispirazione per i miei lavori. Gran parte delle immagini di aquile, lupi e grifoni pubblicate in questo libro sono state scattate tra Lazio e Abruzzo, sulle catene montuose del Gran Sasso, dei Monti della Duchessa, del Velino-Sirente e dei Monti Simbruini. Con l’evolversi di questo progetto ho scelto di volare anche più lontano, dalle coste della Sardegna occidentale al Parco Nazionale del Pollino in Calabria, alle regioni aride e collinari della Spagna centrale. Ho ripercorso i sentieri dei grifoni per conoscerne ed esplorarne al meglio l’ecologia.

Grifone fotografato da Gianluca Damiani per il libro di fotografia naturalistica Sentieri Invisibili
La maestosa apertura alare di un grifone mostra alcune remiganti primarie (penne del volo) danneggiate, rimarcando la tenacia e la capacità di adattamento di questa splendida specie.
Il volo dei grifoni può essere magnetico: lenti cerchi disegnati nell’aria, che dalla cima delle montagne arrivano a migliaia di metri d’altitudine sopra al terreno.
Gianluca Damiani

Un fotografo naturalista deve, prima di tutto, conoscere il proprio soggetto, le sue abitudini e il suo habitat. Possiamo dire che in questi anni sei andato “a casa del grifone”?

Conoscere in modo profondo una specie è essenziale per lavorare correttamente sul campo. Ho imparato a conoscere i grifoni in due modi diversi: prima sui libri, a casa e da lontano, pianificando il primo approccio e i primi incontri ravvicinati, e poi entrando in casa loro, osservandoli da vicino e scoprendo lentamente sfumature nuove, anche attraverso l’intensa attività fotografica. Uno degli aspetti che più mi hanno affascinato è stato muovermi attraverso i loro habitat. Camminare sfiorando alte pareti rocciose, affacciarmi su valli a strapiombo e provare, anche solo per un attimo, a sognare di spostarmi in quell’alto cielo, sempre distante. Arrivare a casa dei grifoni è stato un appuntamento senza invito, a cui sono sempre arrivato bussando alla porta.

Nidi e fotografia: come è opportuno comportarsi?

L’etica nella fotografia naturalistica è un argomento delicato. La complessità di una specie si comprende soltanto osservandola a 360 gradi, e pertanto a volte è necessario indagare ogni aspetto del comportamento animale, comprese le situazioni più intime. Le immagini di nidi di grifone e di capovaccaio presenti nel mio libro sono frutto di uscite premeditate e studiate nei minimi dettagli: in molti casi le foto sono state scattate da grande distanza, raggiungendo il sito di appostamento prima dell’alba e abbandonandolo dopo il tramonto, rimanendo quindi invisibili osservatori imparziali. Le riprese più ravvicinate di nidi di uccelli sono state invece realizzate in contesti molto particolari e talvolta unici nel loro genere. In alcune fortunate aree, più comuni all’estero che in Italia, gli animali vivono a stretto contatto con l’uomo non temendone la presenza. Alcuni nidi riportati in questo progetto sono stati fotografati da strade e belvedere, nella totale indifferenza degli esemplari nei paraggi, che pure erano consapevoli della presenza umana. Resta comunque vero che a volte bisogna saper rinunciare a qualcosa e fare un passo indietro per non disturbare il comportamento di una specie.

Coppia di grifoni fotografata da Gianluca Damiani per il libro di fotografia naturalistica Sentieri Invisibili
Una coppia appostata su una parete rocciosa. I grifoni sono estremamente gregari, e non è insolito poter osservare più esemplari insieme. Le coppie, monogame, restano invariate per tutta la vita.

Cosa è “l’ora del grifone”?

L’ora del grifone è sempre stata per me pura magia: il punto di contatto tra l’interminabile attesa e la gioia dell’incontro; la coesistenza tra l’incertezza di ogni attimo e la sicurezza che ciò che stiamo aspettando sta finalmente per arrivare. In quegli interminabili momenti, in silenzio tra le rocce, accompagnati solo dal freddo prima dell’alba, si rimane in vigile attesa. Con l’arrivo del sole tutto comincia a muoversi, e il vento caldo sulle pareti rocciose risveglia qualcosa sancendo l’inizio dell’ora del grifone. In un attimo, quel cielo vuoto, a volte grigio, a volte azzurro, si riempie di sagome in movimento. Ombre sul terreno accompagnano i grifoni che si involano sui loro sentieri.

Di quale attrezzatura ti sei servito e perché?

Per realizzare le immagini di questo progetto ho utilizzato diverse reflex Nikon e un teleobiettivo da 500mm per gli appostamenti. In molti casi è stato necessario costruire nascondigli mimetici e attendere a distanza per ore, avvicinando gli animali grazie al solo potere di ingrandimento del teleobiettivo. Per le immagini ambientate in cui potevo ridurre fisicamente la distanza dai soggetti, invece, ho fotografato spesso con un 70-200mm, uno zoom davvero versatile che consente composizioni rapide e dinamiche. Tra l’attrezzatura complementare ci sono sempre stati anche un binocolo, compagno di ogni naturalista, un treppiedi per lunghi appostamenti e, molto spesso, un moltiplicatore di focale 1,4x.

Gianluca Damiani Sentieri invisibili libro

Titolo Sentieri Invisibili

Autore Gianluca Damiani

Formato 21x29cm

Immagini 155 a colori

Pagine 216

Lingua italiano e inglese

Prezzo 25 euro

ISBN 978-88-89578-43-8

Editore Pandion

gianlucadamiani.com

Potrebbero interessarti anche
Mandrillo, Parc de La Lekedi, Gabon © Simone Sbaraglia
GREENPICS

Trekking, flash e mandrilli truccati da attori Kabuki

Tra fotografie e avventure Simone Sbaraglia ci racconta la natura incontaminata e ci mostra animali esotici ripresi da molto, molto ...

27 Maggio 2025
Piero Corvo Roma progetto fotografico campo rom Giugliano
INTERVISTE

Se questi sono bambini. Il reportage dal campo rom di Giugliano

Piero Corvo entra nel campo rom di Giuliano, in provincia di Napoli, e ce ne le condizioni disumane nelle fotografie ...

26 Maggio 2025
Dana Stirling Why Am I Sad libro fotografico
IN LIBRERIA

Perché sono triste? Quando la fotografia sa essere una medicina

Dana Stirling parla del suo libro fotografico “Why am I sad” e del suo modo di affrontare la depressione attraverso ...

12 Maggio 2025
Paolo Solari Bozzi, Greenland into White
INTERVISTE

Felicemente spaesato nel bianco della contesa Groenlandia

Nelle sconfinate terre innevate dell’artico, con le fotografie a pellicola e in bianco e nero di Paolo Solari Bozzi.

6 Maggio 2025
In prima linea tra fumo, fiamme e sangue: la rivolta keniota della Generazione Z
INTERVISTE

In prima linea tra fumo, fiamme e sangue: la rivolta keniota della Generazione Z

Luis Tato è tra i vincitori regionali del World Press Photo con “Kenya’s Youth Uprising”, un’immersione nelle proteste giovanili in ...

24 Aprile 2025
banner nikon summer promo
Articolo precedente

L’invasione cinese non si arresta: arriva il primo zoom autofocus per MQT

Articolo successivo

Nikkor Z 85mm f/1,2 S: in rampa di lancio il nuovo mediotele da ritratto professionale?

Articolo successivo
Nikkor Z 85mmf/1,2S

Nikkor Z 85mm f/1,2 S: in rampa di lancio il nuovo mediotele da ritratto professionale?

banner nikon summer promo
Banner Whatsapp fotocult.it

Articoli recenti

Dorothea Lange mostra Milano

Dorothea Lange tra le tempeste di sabbia e la follia delle leggi razziali

2 Giugno 2025
Fujifilm X Half

A tu per tu con la Fujifilm X half, la compatta digitale “analogica” che convince a… metà

1 Giugno 2025
La Virtual Lens Technology di Zeiss consente di riprodurre digitalmente le caratteristiche ottiche reali degli obiettivi, per simulazioni fotorealistiche in ambito VFX e compositing.

Dagli obiettivi reali a quelli simulati al computer: Zeiss rinnega 180 anni di storia dell’ottica?

31 Maggio 2025
King of the Forest - Radosław Dybała, 1° Classificato categoria Wildlife

Hai talento con la fotografia in bianco e nero? Ecco come partecipare al Monochrome Photography Awards 2025

31 Maggio 2025
7Artisans 24mm F1.8 Sony FE

Un 24mm autofocus e superluminoso per le Sony full frame a 350 euro? Ecco l’idea di 7Artisans

30 Maggio 2025
Le Nikon Z8 e Z9, scontate e già corredate di battery pack o seconda batteria, sono in promozione fino all' 8 giugno.

Nikon Z8 e Z9 con sconti e accessori: la promozione Nikon Special Kit Summer scade l’8 giugno

29 Maggio 2025
Alessandro Scalas isole Lofoten aurora boreale e arcobaleno lunare

Scatto pigliatutto: quando il cielo è più creativo dell’intelligenza artificiale

29 Maggio 2025
sony fx2 evidenza 2

Nuova Sony FX2, la full frame col mirino a periscopio per entrare nel Cinema che conta

28 Maggio 2025
Fine Art Photography Awards

Fotografia artistica ai massimi livelli: riparte il Fine Art Photography Awards

28 Maggio 2025
Mandrillo, Parc de La Lekedi, Gabon © Simone Sbaraglia

Trekking, flash e mandrilli truccati da attori Kabuki

27 Maggio 2025
Piero Corvo Roma progetto fotografico campo rom Giugliano

Se questi sono bambini. Il reportage dal campo rom di Giugliano

26 Maggio 2025
Mostra fotografica Tina Modotti Roma

Tina Modotti: a Roma le mille identità di una pioniera della fotografia sociale

25 Maggio 2025
Piatsaw Nicola Okin Froli

Gli indigeni dell’Amazzonia contro mostri di petrolio e metalli pesanti

24 Maggio 2025
Portrait-of-Sebastião-Salgado-2019.-©-Renato-Amoroso

Morto Sebastião Salgado, il fotografo che ha raccontato l’umanità

23 Maggio 2025
Vivian Maier the exhibition mostra fotografica Padova

Le mostre su Vivian Maier non sono mai troppe… O forse sì?

23 Maggio 2025
banner nikon video tour

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame Instax L-Mount Laowa Leica Lumix Lumix S Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
banner Metrophoto Roma
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

Dorothea Lange mostra Milano

Dorothea Lange tra le tempeste di sabbia e la follia delle leggi razziali

2 Giugno 2025
Fujifilm X Half

A tu per tu con la Fujifilm X half, la compatta digitale “analogica” che convince a… metà

1 Giugno 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Pop-up canale whatsapp FOTO Cult
LOGO_FOTOCult_black.png
Ricevi
ogni settimana
una selezione
degli articoli
più importanti pubblicati
su FOTOCult.it
Ricevi ogni settimana
una selezione degli articoli
più importanti
pubblicati su FOTOCult.it

Iscriviti alla nostra newsletter!

*campo obbligatorio
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?