Padova
Dal 26 maggio al 25 giugno 2023
Al via oggi, 26 maggio, la quinta edizione dell’IMP, il primo festival internazionale in Italia interamente dedicato al mondo del fotogiornalismo che sarà ospitato dal centro storico della città di Padova fino al 25 giugno. In mostra, per l’edizione 2023, le opere di oltre quaranta autori esposte nelle più prestigiose sedi museali ed espositive della città.
Il programma prevede quattro workshop con alcuni dei più affermati autori sulla scena internazionale, oltre trenta tra dibattiti, visite guidate e conferenze aperte al pubblico, nonché la presenza di ospiti d’eccellenza come il grande Uliano Lucas, uno dei padri fondatori del fotogiornalismo italiano e i direttori di FotoEvidence New York David Stuart e Svetlana Bachevanova.
Alcune delle mostre dell’IMP
Tra le esposizioni principali il festival ospiterà la straordinaria mostra Biafra: Anno Zero dedicata ad uno dei più iconici progetti del celebre fotoreporter Romano Cagnoni, recentemente scomparso. Ad affiancarla i capolavori dei vincitori del World Press Photo come le città aeroporto di Giulio Di Sturco, il baby boom tra i guerriglieri della giungla colombiana raccontato dalla spagnola Catalina Martin Chico, il nazionalismo tra i giovani in Russia e negli Stati uniti dell’americana Sarah Blesener, l’incredibile dietro le quinte della Fashion Week senegalese negli scatti dell’inglese Finbarr O’Reilly.
L’esposizione fotografica collettiva Ukraine: A War Crime
Sarà allestita anche l’imponente esposizione collettiva dedicata al primo anno di guerra in Ucraina, curata da FotoEvidence New York e firmata dai più grandi professionisti che hanno lavorato sul fronte: Paula Bronstein, Fabio Bucciarelli, John Stanmeyer, Narciso Contreras, Giulio Piscitelli, Diego Ibarra Sanchez e molti altri ancora.
Ukraine: A War Crime è probabilmente la raccolta di immagini fotogiornalistiche più imponente e rappresentativa dell’invasione russa in Ucraina, un progetto unico e collaborativo che ha messo insieme fotoreporter ucraini e internazionali. Le immagini e i reportage prodotti dai fotoreporter che coprono il conflitto e la catastrofe umanitaria, indagando sui crimini di guerra, rivelano non solo la violenza indiscriminata dell’assalto russo e lo sfollamento di milioni di persone, ma anche la loro esperienza diretta come fotoreporter al lavoro in una zona di guerra. Ukraine: A War Crime scava in profondità dietro alle notizie per raccontare le storie intime dei sopravvissuti testimoniando le atrocità: spesso sono proprio i fotoreporter ad avere un accesso prioritario ai villaggi appena liberati.
E ancora, tra le mostre proposte al pubblico, l’incredibile inchiesta sulla tratta di bambine dal Pakistan della fotografa indiana Smita Sharma, la guerra segreta del Laos del reporter Raffaele Petralla, il Kuwait surreale di Gabriele Cecconi e la mostra dedicata al premio ISPA promosso dall’agenzia Parallelozero per promuovere il tema della sostenibilità ambientale.
“L’idea che sta alla base della nascita di IMP – afferma Riccardo Bononi, fotogiornalista e direttore artistico del festival – è la convinzione che il fotogiornalismo oggi sia il più rapido accesso alle storie e ai dibattiti internazionali e che sia in grado di connettere i quattro angoli del Mondo; una modalità per rendere ciascuno partecipe e consapevole del proprio ruolo fondamentale anche nelle questioni più controverse e geograficamente lontane”.
Padova: otto sedi per ospitare l’IMP 2023
L’evento nasce con la volontà di portare la città di Padova e il suo patrimonio artistico, architettonico e monumentale, sulla scena culturale nazionale e internazionale: sono infatti state individuate otto sedi espositive principali, da Palazzo Moroni e Palazzo della Gran Guardia, alla Cattedrale Ex Macello e alla Galleria Cavour, facilmente collegate in un circuito accessibile ai visitatori che comprende i principali siti storici e i luoghi turistici più attrattivi della città.
L’IMP è ideato da Irfoss A.p.s. e realizzato con il contributo del Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, promosso dall’Università degli Studi di Padova in collaborazione con Emergency, FotoEvidence, World Press Photo, AIRF, Prospekt Photographers e Parallelozero. Il programma completo dell’IMP 2023 è disponibile sul sito ufficiale del festival.
Presto ulteriori approfondimenti sui lavori esposti al festival saranno disponibili su fotocult.it. Dopo la scheda del festival, trovate la nostra intervista al fotografo Giulio Di Sturco.
IMP 2023 – Festival Internazionale di Fotogiornalismo
- Direzione artistica di Riccardo Bononi
- Padova, varie sedi
- dal 26 maggio al 25 giugno 2023
- giovedì-domenica, 10-19 (orario di visita alle mostre)
- intero 15 euro, ridotto 13 euro
- impfestival.com