Si è conclusa il 12/02/23 la mostra “Peter Knapp. Mon temps”, una retrospettiva dedicata a uno dei più grandi maestri della fotografia di moda. L’esposizione presso la Fondazione Svizzera per la Fotografia ha offerto al pubblico una buona occasione per conoscere e apprezzare meglio il lavoro dell’autore.
Essendo nato nel 1931, è molto probabile che lo svizzero Peter Knapp detenga il primato di fotografo di moda più anziano in circolazione. Sicuramente la sua carriera deve essere una delle più lunghe se, oltre alla sua età, si tiene in considerazione che la sua folgorazione per la fotografia e le arti grafiche in generale risale al lontano 1945. Questo è quanto si legge nella succinta biografia pubblicata nel suo sito personale.
Ma, oltre che per questioni anagrafiche, Knapp merita speciale attenzione in quanto è uno di quegli autori che sono stati particolarmente attivi tra gli anni Sessanta e Novanta, cioè l’epoca in cui moda era sinonimo di carta stampata.
Servizi di moda per indagare la società
Nella seconda metà del secolo scorso non c’era collezione di haute couture o capo prêt-à-porter che non venisse presentata sulle pagine dei settimanali e dei mensili che raccontavano i tempi correnti. Spesso quei periodici, alcuni dei quali ancora in attività, offrivano dei servizi di moda che erano delle vere e proprie indagini sociologiche, che da una parte mostravano i vestiti e dall’altra raccontavano gli stili di vita di coloro che quei capi indossavano. Le testate erano tante da rendere necessario per ognuna avere uno stile proprio, che la rendesse unica e punto di riferimento per una fascia di pubblico ben definita. Era per raggiungere questo scopo che i loro direttori prestavano particolare attenzione alla loro impaginazione, cercando di ingaggiare i grafici e i fotografi più innovativi.
Peter Knapp direttore artistico di “Elle”
Per la vita professionale di Knapp la pubblicazione che ha avuto un ruolo centrale è sicuramente il mensile francese Elle. Già all’inizio degli Anni Cinquanta si era fatto notare allorché impresse una svolta alla comunicazione promozionale delle prestigiose Galeries Lafayette: aveva cambiato tutti i caratteri tipografici delle pubblicità della catena di negozi di lusso e, soprattutto, aveva sostituito i disegni con la fotografia. Ma fu nel 1959 che diventò una celebrità nel settore della moda, allorquando fu appunto Elle ad assumerlo in qualità di direttore artistico. A volerlo al proprio fianco fu nientemeno che Hélène Gordon-Lazareff, fondatrice della rivista nel 1945. Come è facile intuire Knapp diede immediatamente mano libera ai fotografi della testata, mettendosi di persona dietro all’obiettivo quando ce n’era bisogno.
La sua intenzione era rivolgersi a un pubblico di giovani donne, più attente alle tendenze del proprio tempo che ai dettami della tradizione. Anche per questo lo svizzero scartò la vecchia figura della modella manichino in favore di ragazze dinamiche, colte in movimento quasi a simboleggiare la vitalità della moda. E per ottenere questo risultato percorse una strada che nessuno aveva mai imboccato prima: girava dei cortometraggi in pellicola 16 millimetri e poi selezionava dei singoli fotogrammi da utilizzare al posto delle foto. Agendo in tal modo riusciva a cogliere pose inaspettate ed espressioni spontanee.
Autore multidisciplinare e maestro della fotografia di moda
D’altra parte, avendo appreso fin da studente gli insegnamenti della scuola Bauhaus, Knapp è sempre stato un autore multidisciplinare ed è nel cinema in particolare che ha sempre amato cimentarsi; basti ricordare che già nella seconda metà degli Anni Sessanta realizzò dei film per la televisione pubblica francese ORTF e che nel 2003 firmò una serie di tre documentari sulla storia della fotografia per il canale TV5. Ovviamente non ha mai abbandonato la sua attività principale e dopo il suo ingaggio per Elle arrivarono le collaborazioni, come direttore artistico o professionista freelance, con Vogue, Stern, il Sunday Times, Zeit Magazin, Décoration Internationale, Fortune e svariati stilisti e case d’alta sartoria. Così Knapp si profila come uno di quegli autori che forse non sono noti al grande pubblico ma meritano a pieno titolo un posto tra i maestri della fotografia di moda.
Fondazione Svizzera: la grande mostra per conoscere meglio Peter Knapp
Per far conoscere meglio il lavoro di Peter Knapp la Fondazione Svizzera per la Fotografia ha presentato una grande retrospettiva dal 29/10/22 al 12/02/23. Curata dal direttore della fondazione, Peter Pfrunder, la mostra raccoglieva circa 700 immagini donate all’istituzione dall’autore stesso, per cui ha offerto un’ottima occasione per addentrarsi nella sua produzione. Per chi non fosse riuscito a visitarla è disponibile il nutrito catalogo che ha accompagnato l’esposizione. Per il momento ne è in commercio solo una versione in tedesco, ma a chi non comprende la lingua saranno sicuramente le immagini a parlare.
Peter Knapp. Il catalogo.
Titolo Peter Knapp – Mon Temps: Modefotografie 1965-1980
Formato 24,5x34cm
Immagini 315
Pagine 192
Lingua tedesco
Prezzo 48 euro
Editore Scheidegger & Spiess, 2022