Torino
Dal 6 febbraio al 22 aprile 2023
Il progetto espositivo La Magia della Luce, pellicola che passione! è dedicato alla proiezione in pellicola cinematografica del Novecento. La mostra, prima nel suo genere in Italia, è ospitata dal 6 febbraio al 22 aprile presso la settecentesca Biblioteca civica Villa Amoretti di Torino, e presenta un’area specifica dedicata al Ferrania Film Museum di Cairo Montenotte (città della Val Bormida) e alla Fondazione 3M, istituzione culturale permanente di ricerca e formazione.
Fra le sue quasi 110.000 opere fra stampe, lastre, negativi, diapositive e album di oltre 1.300 autori, l’Archivio Storico Fotografico della Fondazione 3M conserva una corposa sezione riservata al cinema. L’Archivio, formalmente inaugurato nel 1984, nasce da un corpus iniziale creato nel dopoguerra dall’azienda Ferrania (successivamente acquisita da 3M nel 1964 per 55 milioni di dollari) che produceva, unica in Italia, sia pellicole fotografiche che cinematografiche.
L'evoluzione della fotografia di cinema
Sebbene alcuni scatti provengano dall’archivio di Ferrania. Rivista mensile di fotografia, cinematografia e arti visive (1947-1967), la maggior parte delle immagini in mostra consistono in fotogrammi realizzati per promuovere film dopo l’acquisizione di prestigio della pellicola Ferrania agli occhi di registi e direttori della fotografia di quel periodo. Oggi queste opere ricoprono un ruolo di testimonianza della transizione dall’atmosfera teatrale delle prime fotografie allo stile reportagistico e dinamico introdotto da autori come Franco Pinna, Tazio Secchiaroli e Pierluigi Praturlon. Il lavoro di questi si affianca alla presenza delle classiche figure dei bravi operatori impegnati sul set a prescindere dalle loro eventuali velleità culturali o artistiche, molti dei quali erano soliti non firmare le opere. A questa usanza va attribuita la frequente dicitura “Autore non identificato”, un’indicazione aperta a chi dovesse riconoscere a posteriori la paternità di un’immagine.
In genere le riprese riguardano le scene più significative dei film, ma altrettanto interessanti sono le fotografie di backstage che vedono protagonisti proprio gli operatori, i macchinisti e i registi, che consentono al pubblico di affacciarsi nel mondo del cinema, con i suoi ciak, le sue luci, le sue sedie da regista e i suoi personaggi.
Esposti anche alcuni proiettori ASTUT, per la precisione la collezione privata di Franco Fratto – curatore della mostra – e la raccolta di film dell’Archivio regionale del Cinema di famiglia dell’Associazione Superottimisti APS. Ad arricchire ulteriormente il palinsesto, sono in programma proiezioni in pellicola, conferenze e laboratori creativi per bambini dai 5 ai 7 anni.
La Magia della Luce, pellicola che passione!
- A cura di C.I.C. Centro di Iniziative per la Comunicazione
- Biblioteca Civica “Villa Amoretti”, Corso Orbassano, 200 (TO)
- dal 6 febbraio al 22 aprile 2023
- lunedì, 14-19; martedì-venerdì, 9-19; sabato, 9-15
- ingresso gratuito
- luxmagic.eu