Con la sua seconda edizione, ampliata e profondamente rivista rispetto alla precedente datata 2020, “Luci e colori del cielo” di Marco Meniero (Ronca Editore, 2025) si arricchisce sotto ogni aspetto: ci sono 100 pagine in più, e di conseguenza molte più fotografie e approfondimenti su tematiche capaci di appassionare qualsiasi fotografo che ami puntare l’obiettivo sulla natura. Anzi, in particolare sul cielo e sui fenomeni luminosi che si verificano nell’atmosfera.
Alcuni di essi sono noti a chiunque, come gli arcobaleni o i lampi, altri come le meteore, le aurore o i miraggi, meritano di essere studiati e approfonditi. La prima cosa bella che si capisce leggendo “Luci e colori del cielo” è che il libro riflette le passioni dell’autore, anzi, meglio, trasuda passione.
Solide basi scientifiche
Meniero non è un fotografo professionista nell’accezione classica di questa definizione. Lavora come controllore del traffico aereo in ambito militare (attività che comunque ha a che fare con i cieli…) e nel suo percorso di formazione annovera una laurea in Scienze Statistiche ed Economiche.
Dunque, coltiva la fotografia per elezione, assieme all’astronomia e alla meteorologia. Detto questo, avrete intuito qual è la chiave di lettura del libro.
Ma non crediate di trovare un approccio amatoriale alla materia: l’autore vanta un’esperienza ultradecennale e ha nel curriculum una cospicua quantità di riconoscimenti a livello mondiale, mostre, collaborazioni, partecipazioni a convegni e seminari. E nel suo approccio agli argomenti che tratta si riconoscono solide basi scientifiche.
Conoscere profondamente prima di scattare
Per converso, non spaventatevi se sfogliando il volume incapperete in illustrazioni degne di un compendio di fisica (per esempio accade nel terzo capitolo, dedicato alla rifrazione nei cristalli): qui la logica è sempre quella della spiegazione causa-effetto. L’effetto è ciò che osservate quando magari vi trovate davanti a formazioni nuvolose particolari, ad arcobaleni o soltanto all’alone della luna.
Conoscere la causa aiuta a comprendere il fenomeno, magari a tentare di prevederlo, sicuramente a valorizzarlo in fotografia.
Luci e colori del cielo : un viaggio illuminante
La lettura di “Luci e colori del cielo” è un viaggio attraverso la luce. Appassiona e incuriosisce anche e soprattutto chi la fotografia dei cieli, ma sarebbe meglio dire paesaggistica o di viaggio, la mastica da anni.
Anni durante i quali magari qualche bel risultato l’ha anche portato a casa. Considerandolo, però, una specie di colpo di fortuna, senza essere consapevole di aver ripreso magari iridescenze, raggi anticrepuscolari o nubi madreperlacee. Salvo poi leggere Meniero e rendersi conto che le prime si possono trovare anche nelle scie di condensazione degli aerei, i secondi rendono alcuni tramonti estremamente suggestivi e che le ultime, dalle tinte insolite e cangianti, si formano a circa 20 km di quota e, avendo una temperatura media di -85°C, sono composte di ghiaccio.
Conoscere e riconoscere i fenomeni del cielo
Questo per dire che navigando fra le pagine di “Luci e colori del cielo” possiamo dare un nome a volti che conosciamo come anche incontrarne di meno noti, comprendere i meccanismi che stanno dietro le illusioni ottiche e i miraggi, conoscere i nostri limiti sensoriali. E possiamo pure cercare spiegazioni di fenomeni misteriosi, UFO compresi. Sia chiaro: nel libro si parla anche di spettacolari aurore polari e di riprese notturne di cieli stellati, ma la sensazione dopo aver completato la lettura è che la bellezza dei cieli abiti proprio nelle manifestazioni meno note ed è a quelle che conviene prestare attenzione.
Luci e colori del cielo è un’opera divulgativa
Detto questo, il punto di forza di quest’opera di Meniero sta nella sua intenzione spiccatamente divulgativa. Per esempio, i frequenti titoletti inframezzati ai paragrafi del testo non sono una mera scelta grafica, ma aiutano a fissare i concetti. In quest’aspetto, le pagine del libro richiamano un po’ lo stile giornalistico delle riviste specializzate che i fotografi hanno amato nei decenni passati. Ad accompagnare le numerosissime fotografie illustrative – molte delle quali scattate dall’autore stesso – ci sono didascalie, osservazioni, dati tecnici. Nello stile è sempre evidente la volontà di chiarezza e la ricerca del coinvolgimento del lettore.
Arte e scienza, una visione unitaria
Fra gli aspetti affascinanti del libro c’è anche la contaminazione tra diverse discipline. Non si parla solo di scienza o fotografia: la visione è grandangolare e coinvolge la storia dell’arte e la letteratura, persino dando spazio a qualche riflessione filosofica. Meniero mostra come l’osservazione del cielo abbia da sempre ispirato l’uomo, e come la fotografia moderna si inserisca in una tradizione lunga secoli. Cita anche dipinti nei quali compaiono fenomeni ottici ben riconoscibili, dando la possibilità di visualizzarli sullo smartphone durante la lettura: basta inquadrare i codici QR accanto al testo per raggiungerli sul web.
Molto più di un manuale
In definitiva, se c’è una perdonabile inesattezza, questa è nel sottotitolo in copertina: “Manuale sui fenomeni ottici che si verificano in atmosfera, nella scienza, nella storia e nell’arte: come osservarli e fotografarli”. Sì, definire questo volume un manuale è riduttivo, ancorché sia pieno di suggerimenti pratici distillati attraverso l’esperienza di “venti anni di ricerche e osservazioni”. I manuali insegnano a fare le cose, mentre in questo caso si va ben oltre: si entra nella profondità della cultura fotografica intesa non soltanto nella sua accezione tecnica ma pure come abilità che si affina nel “vedere” il mondo, prima ancora che nel fotografarlo. Il tutto senza mai alzare i toni verso la pura accademia, bensì restando ancorati alla concretezza.
Perché Luci e colori del cielo non è un libro riservato ai soli fotografi
In questo senso, “Luci e colori del cielo” è una sorta di manifesto contro il rischio d’appiattimento dovuto agli sguardi ormai assuefatti ai miracoli della fotoelaborazione. Rischio dal quale dovrebbero difendersi non soltanto i fotografi, ma anche coloro che le immagini si limitano a guardarle. È un invito a osservare con attenzione, a conoscere ciò che si osserva, a stupirsi davanti a fenomeni naturali irripetibili… ma non troppo.
Perciò ci sentiamo di consigliarlo sì ai fotografi naturalisti, paesaggisti, astrofili, ma anche e soprattutto a chi è curioso. È un libro che arricchisce e stimola chi ama osservare, e magari poi anche fotografare.
Ulteriori fotografie di Marco Meniero sono visibili sul suo sito meniero.it.
Titolo Luci e colori del cielo – Manuale sui fenomeni ottici che si verificano in atmosfera, nella scienza, nella storia e nell’arte: come osservarli e fotografarli
Fotografie di Marco Meniero e AA. VV.
Formato 17x24cm
Pagine 238
Lingua italiano
Prezzo 29,50 euro
Lingua italiano
Editore roncaeditore.it
Data di pubblicazione aprile 2025
Copertina flessibile
ISBN 978-88-7546-073-0
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