Bergamo
Dal 3 al 24 giugno 2023
“La luce di Bergamo sono innanzitutto le sue persone, i bergamaschi. Instancabili, spesso contenuti, abituati ad andare avanti”. Sono le parole di Paola Foresti ed Emiliano Rainoldi, ideatori e direttori artistici della mostra Bergamaschi, visitabile dal 3 al 24 giugno 2023 presso il Teatro Donizetti di Bergamo. La firma fotografica è di Paul Maffi, newyorkese di adozione ma bergamasco di origine, che ha puntato l’obiettivo sullo spirito della sua città, indagandone la natura più intima e profonda.
L’esposizione conta quaranta ritratti in bianco e nero e a colori di artigiani, operai, bottegai, artisti, studenti.
Donne e uomini di diversa età e professione: persone che risultano familiari e che, colte nella loro spontaneità e naturalezza, raccontano alcuni aspetti della comunità di cui sono parte. Maffi ha cercato di cogliere, la costanza, l’umiltà, la forza, la gentilezza, la creatività e la determinazione che contraddistingue le persone su cui ha puntato l’obiettivo, creando un affresco moderno di una Bergamo laboriosa, contemporanea, che sa essere riservata ma anche accogliente.
Com’è nata la mostra fotografica Bergamaschi
“Io sono bergamasco, in ginocchio mi vedrai solo per allacciarmi le scarpe”.
Ben più di un pensiero individuale, questa frase sincera e orgogliosa che campeggiava sulle vetrine di una macelleria durante il periodo di lockdown, è stata la scintilla da cui è nata l’idea di Paola Foresti ed Emiliano Rainoldi, che hanno dichiarato: “Attraverso lo sguardo del tutto personale di Paul Maffi e nell’anno che celebra Bergamo e Brescia Capitale della Cultura abbiamo cercato di restituire una fotografia dell’anima bergamasca attraverso i volti del vivere quotidiano. Una narrazione visiva fatta di immagini intime, eleganti, non convenzionali e soprattutto mai scontate, che vuole celebrare le persone nella loro autenticità”.
La mostra fotografica Bergamaschi, realizzata in collaborazione con Fondazione Teatro Donizetti, è il primo progetto della neonata fondazione del gruppo multinazionale Alfaparf Milano. “Gli scatti che presentiamo in mostra ricalcano la nostra storia, fatta di persone, attenzione, cura dello sguardo e sensibilità al racconto”, ha dichiarato Attilio Brambilla, Presidente della Fondazione Alfaparf.
Il progetto di allestimento è stato assegnato alla designer Katrin Arens che, dopo aver scelto Bergamo come casa, dal 1997 ha fatto della valorizzazione delle maestranze del territorio la sua cifra artistica. L’inedito supporto delle fotografie, realizzato artigianalmente, è caratterizzato da fogli sottili e metallici uniti tra loro da giunture invisibili che ridisegnano lo spazio espositivo.
Qualcosa in più su Paul Maffi
Nato a Londra nel 1976, Paul Maffi è cresciuto a Bergamo, per poi trasferirsi stabilmente a New York, dove attualmente vive e lavora come fotografo di moda. Ha realizzato scatti per Dazed Confused, New York Times Style Magazine, V Magazine, Interview!, Wall Street Journal, Beauty Papers e lavori di pubblicità per svariati marchi fra i quali Givenchy, Chanel, Carolina Herrera, All Saints, Levi’s. I ritratti di Maffi raccontano una sensibilità sottile e acuta coltivata attraverso la ricerca di una bellezza non convenzionale, che punta a soddisfare i parametri di un’estetica ricercata e personalissima.
Paul Maffi. Bergamaschi
- A cura di Paola Foresti ed Emiliano Rainoldi
- Teatro Donizetti, piazza Camillo Benso Conte di Cavour, 15 – Bergamo
- dal 3 al 24 giugno 2023
- martedì-sabato, 13-20
- ingresso gratuito