Per realizzare questo ritratto, Daniele Battistini ha allestito un set fotografico nel piccolo studio della sua abitazione. L’autore ha illuminato la modella con un monotorcia da 400 Watt posizionato a circa un metro dal soggetto, sul quale ha montato un beauty dish con griglia a nido d’ape. Quest’ultimo accessorio riduce la dispersione della luce che si riflette sulla superficie interna del disco, e fa si che l’emissione luminosa sia più diretta. Tale schema d’illuminazione genera un aumento del contrasto, e quindi della nitidezza apparente dell’immagine, ancor più se la fonte luminosa è orientata trasversalmente rispetto all’asse di ripresa, come in questo caso.
Rittratto fotografico: attenzione alle ombre dure
“Amo le tonalità scure – racconta Daniele – e spesso ottengo uno sfondo tendente al nero semplicemente allontanando l’illuminatore dal fondale grigio. La luce che colpisce il soggetto lateralmente – continua – può regalare immagini intense, ma occorre fare attenzione alle ombre molto dure e compensare l’inevitabile accentuazione dei difetti della pelle intervenendo in postproduzione”. Per questo motivo l’autore ha sfruttato un plug-in di Adobe Photoshop per lavorare sul volto e sul décolleté della ragazza senza eliminarne completamente la texture e, con lo stesso software, ha ottimizzato la luminosità e il contrasto.
- reflex full frame Nikon D750
- AF-S Nikkor 24-70mm f/2,8G ED a 48mm
- 1/160sec
- f/10
- 125
- Flash da studio Elinchrom D-Lite 400 W con beauty dish e griglia a nido d’ape
- intervento sulla pelle della modella e correzione della luminosità e del contrasto con Adobe Photoshop
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