Quante volte, da buoni appassionati di fotografia, ci siamo trovati a sognare un sistema educativo capace di mettere in dialogo la tradizione e l’innovazione digitale e – perché no? – di rendere il medium fotografico parte integrante del percorso formativo delle nuove generazioni?
Il sogno diventa realtà
A trasformare in realtà un sogno tanto nobile arriva Alicubi, un’offerta di doposcuola per ragazzi ospitata dal 18 settembre presso la Casa di Vetro di Milano, rinomato centro di formazione, attività culturali ed esposizioni fotografiche storiche di rilievo nazionale diretto da Federica Candela. Si tratta di una proposta che si rivolge ai genitori che devono affrontare il difficile passaggio dei figli dal tempo pieno delle elementari alla mezza giornata delle medie, e che mette a disposizione dei ragazzi un luogo in cui svolgere i compiti pomeridiani e svagarsi attraverso attività ludiche di vario genere con l’assistenza di personale qualificato.
Alicubi: un progetto basato su creatività e conoscenza
Il progetto, che è ideato e curato dall’ educatore universitario ed esperto di nuove tecnologie e gaming Mauro Mastronicola, individua nella creatività e nella conoscenza alcuni dei valori fondamentali per la crescita personale di ciascun individuo. “Non si studia solo per superare un’interrogazione”, spiega Mastronicola, “ma per dare le fondamenta della conoscenza al nostro pensiero, per imparare a interpretare la realtà in modo critico e trovare soluzioni originali ai problemi. Insegniamo a condividere e confrontare idee, a gestire i conflitti, a rispettare le opinioni altrui e a essere disponibili a rivedere le proprie. Crediamo fortemente nell’innovazione e nel potere della tecnologia come strumenti per sviluppare la mente dei ragazzi e aprire loro nuovi orizzonti”.
Educare i ragazzi con metodi tradizionali e tecnologie innovative
Lo scopo del progetto Alicubi è riuscire a responsabilizzare i ragazzi accompagnandoli nel loro percorso di crescita e supportandoli nello studio con un giusto mix di cultura analogica e digitale.
Il personale insegnerà loro a fare ricerche consultando riviste di divulgazione scientifica, o volumi di enciclopedie in formato cartaceo tradizionale, o cercando informazioni sui vari motori di ricerca disponibili in rete, imparando a distinguere le fonti autorevoli da quelle meno affidabili.
Accanto ai materiali tradizionali come carta, penna e matita troveranno spazio i più avanzati strumenti informatici con programmi grafici e di montaggio audio e video di ultima generazione.
Conoscenze informatiche per studiare e divertirsi
“Attraverso nuove tecnologie – prosegue Mastronicola – e utilizzando le regole della programmazione dei videogiochi, forniremo ai ragazzi anche le conoscenze informatiche necessarie per creare in autonomia i programmi di apprendimento delle differenti materie più adatti alle loro personalità. Nello stesso tempo li faremo divertire insegnando loro come creare giochi digitali, graphic novel o produrre video di intrattenimento che li facciano sentire protagonisti”.
Stimolare l'interesse per le displine artistiche
Ai momenti ricreativi segnati da attività ludiche sono affiancate proposte che mirano a incentivare la curiosità intellettuale e artistica dei ragazzi, che potranno consultare cataloghi d’arte e di fotografia, riviste scientifiche, fumetti, libri di avventura e romanzi storici. A questi contenuti si aggiungono come ulteriore stimolo anche le iniziative espositive per cui è conosciuta la Casa di Vetro: le mostre di fotografia storica e contemporanea allestite nel corso dell’anno nella galleria principale del centro culturale che faranno da cornice alle attività dei ragazzi quando sono in corso. Ricordiamo, a tal proposito, la mostra attualmente in corso intitolata 8 settembre ’43 che fa parte del progetto History & Photography – La Storia raccontata dalla Fotografia.
Formule su misura
A rendere ancora più allettante la proposta è la flessibilità nelle modalità di fruizione: i genitori potranno optare per la formula base che include il pranzo e l’intero pomeriggio dal lunedì al venerdì, oppure adattare l’offerta alle proprie esigenze riducendo i giorni e gli orari e accompagnando i figli direttamente dopo pranzo. Insomma, un’iniziativa davvero lodevole, che potrete scrutare da vicino in occasione degli Open Days previsti in data 14 e 15 settembre dalle ore 16 alle 19, o direttamente a partire dal 18 settembre.