Costruire una sessione fotografica intorno a una scelta cromatica può essere un’ottima strategia, e il ritratto realizzato da Peppe Tambè ne è una conferma. L’autore ha dichiarato di aver ragionato, in primo luogo, sulla scelta di accessori che esaltassero le peculiarità della modella, nello specifico la tonalità della pelle e il colore particolare degli occhi. “In questa occasione”, precisa Peppe, “mi ero procurato un foulard e un turbante blu che immaginavo si adattassero bene all’incarnato di Daria e ai suoi occhi verdi-gialli”.
Lo schema di illuminazione nel ritratto di Beppe Tambè
L’immagine è stata realizzata in studio con uno schema d’illuminazione composto da tre flash monotorcia: il primo – con un softbox 50x70cm – posizionato davanti alla modella, più o meno a 45° rispetto all’asse di ripresa; il secondo, con snoot, piazzato a lato del set, per schiarire le ombre e ottenere un delicato controluce parziale apprezzabile specialmente sul turbante; il terzo puntato, infine, sullo sfondo. In postproduzione il fotografo ha eseguito un ritocco completo della pelle, ha incrementato luminosità e contrasto degli occhi, ha effettuato un minimo intervento di correzione colore e, in ultimo, ha aggiunto una leggera grana su tutta la fotografia.
- reflex full frame Canon Eos 5D Mark III
- Canon EF 85mm f/1,8 USM
- 1/200sec
- f/6,3
- 125
- tre flash monotorcia, un softbox 50x70cm e uno snoot
- ritocco della pelle, intervento su luminosità, contrasto e colore e introduzione di una leggera grana