• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
domenica, 1 Giugno, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home CULTURA INTERVISTE

Jeff Corwin

Jessica Barresi di Jessica Barresi
1 Marzo 2021
in INTERVISTE
Jeff Corwin
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

In oltre quarant’anni di carriera Jeff Corwin ha navigato nella fotografia commerciale per poi approdare alla fine art, mantenendo un inconfondibile stile basato su equilibrio, ritmo, linee e ripetizioni.

Boeing, test in galleria del vento di un modello in scala del 737.
Boeing, Seattle (Washington), ispezione di un motore.
Northrop Grumman, San Diego (California), un tecnico ripreso nella cornice – di grande impatto grafico – di una camera anecoica.
Boeing, ispezione della fusoliera di un F-15.
Boeing, Palmdale (California), una coppia di droni sulla sabbia del deserto all’alba: i due UCAV erano stati posizionati la sera precedente, e la squadra di Jeff Corwin ha iniziato a lavorare prima che sorgesse il sole per allestire l’illuminazione artificiale d’appoggio a quella naturale.
Boeing, St. Louis (Missouri), tre caccia fermi sulla pista: si tratta di un F-18, di un F-15 e di un UCAV, ossia un velivolo a pilotaggio remoto.
Boeing, sviluppo di un sistema di lettura delle onde cerebrali da inserire nel rivestimento interno dei caschi dei piloti dei caccia.
Forme semplici. Elementi grafici. Eliminare il disordine. Illuminare quando necessario. Ripetere
Jeff Corwin

Ecco i principi essenziali su cui Jeff Corwin ha costruito la sua intera carriera fotografica, sviluppando una personale estetica rigorosa e coerente, riconoscibile tanto nella sua sconfinata produzione di immagini commerciali, quanto nella sua più recente attività di fotografo fine art. Nel corso degli anni Corwin ha realizzato servizi fotografici nelle situazioni più stravaganti: appeso a un elicottero che sorvolava il fiume Tamigi, immerso nelle selvagge foreste del Borneo, sulle piattaforme petrolifere del Golfo del Messico, a bordo della portaerei italiana Giuseppe Garibaldi, solo per citarne alcune.

Boeing, Seattle (Washington), ispezione di un motore.

Ha lavorato in 41 Paesi e 5 continenti, accettando incarichi da portare a termine sopportando i 45°C della torrida Abu Dhabi e i -40°C delle gelide terre del Canada, nutrendo con abbondanza la prestigiosa lista dei suoi clienti che annovera aziende del calibro di Microsoft, Dell, Apple e Boeing. Jeff Corwin ha puntato l’obiettivo su Bill Gates e altri volti noti come Cesar Chavez, Ray Bradbury, Michel Graves e Gloria Allred e oggi, appagato dalla sua escalation di successi fotografici che hanno sempre incontrato il favore dei committenti, si dedica esclusivamente alla fotografia fine art. Tuttavia, l’approccio a questo nuovo capitolo di produzione fotografica non ha tradito la visione maturata negli anni di carriera commerciale, piuttosto ripropone i cardini degli anni focalizzati sui servizi fotografici per uffici aziendali, industrie, e compagnie aerospaziali. Uno sguardo alla corposa parentesi di fotografia commerciale di Jeff Corwin, dunque, può essere illuminante per comprendere l’essenza di questo “autore tuttofare” che abbiamo intervistato.

Boeing, test in galleria del vento di un modello in scala del 737.
Quanto tempo e quanta libertà di movimento ha a disposizione un fotografo che lavora per una compagnia aerospaziale?

È diverso ogni volta. Mi è stato chiesto di entrare e uscire dal mio ambiente di lavoro in meno di un’ora, come pure è capitato che mi siano stati concessi addirittura due giorni. Spesso dipende dal cliente e dalla sua capacità di comprendere l’entità del lavoro necessario alla realizzazione di una specifica fotografia, ma la verità è che in molte occasioni il tempo a disposizione può essere anche fuori dal suo controllo per svariate ragioni. Uno scatto per tre veicoli Boeing – un F18, un F15 e un UCAV – richiese due giorni di lavoro: dovevamo cercare il luogo più adatto, e il primo giorno trascorse così. Il mattino seguente posizionammo i jet e passammo la giornata a pianificare l’illuminazione sapendo che avrei effettuato le riprese al tramonto, perfezionando il tutto al calar del sole. Basta dare un’occhiata alle mie fotografie per capire che l’illuminazione di soggetti di grandi dimensioni ha sempre fatto parte del mio processo di lavoro e perciò, quando possibile, dedicavo dalle tre alle sei ore a ogni singolo fotogramma. Per quanto riguarda la libertà di movimento, nella maggior parte dei casi non ero autorizzato a muovermi intorno a un velivolo come meglio credevo, e lavoravo sotto l’occhio supervisore di un contatto locale incaricato dal cliente. Questo non solo per impedire che io fuggissi a bordo di un cacciabombardiere F18, ma soprattutto per assicurare la mia incolumità.

Boeing, ispezione della fusoliera di un F-15.
È incredibile quanto tempo io spenda a illuminare i soggetti per far sì che siano abbastanza scuri
Jeff Corwin
Qual è l’attrezzatura necessaria per riprese di questo livello? Eri supportato da un assistente?

Durante questo genere di lavori avevo uno o due assistenti e ho sempre lavorato con fotocamere medio formato. All’inizio, prima dell’avvento del digitale, utilizzavo vari corpi Hasselblad, nello specifico CM, ELD, ed ELX; le equipaggiavo con obiettivi Zeiss 40mm e 50mm, che è il mio preferito, e poi 80mm, 150mm, 250mm e 350mm; il corredo era, ovviamente, completato da molti dorsi. Quando la pellicola non ha più goduto dei favori dei committenti, sono passato a una PhaseOne P45+ con dorso digitale che si adattava al mio precedente corredo, affiancandole una PhaseOne P30+ di supporto. Per l’illuminazione mi sono sempre affidato a flash ProFoto, in particolare con un kit composto da tre generatori, sei lampade dotate di vari modificatori, come griglie, soft box e ombrelli. Ci sono situazioni in cui non serve tanta luce e casi in cui ne occorre tre volte tanta: per il ritratto ambientato di Louis Chenevert, il CEO della United Technologies, furono necessari due giorni di lavoro, 9 generatori e 18 monotorce.

Ti piace definirti un problem solver, ossia risolutore di problemi, piuttosto che un fotografo. Come hai risolto la gestione dell’illuminazione di soggetti così grandi?

Da subito fu chiaro quanto fosse importante la luce per le mie fotografie, e volevo che essa divenisse un elemento riconoscibile del mio lavoro, capace di definire il mio stile fotografico. Compresi presto la relazione tra luce naturale e artificiale e il modo migliore per manipolare entrambe, e da allora mi basta arrivare sul posto per capire cosa posso ottenere dal punto di vista dell’illuminazione. Il modo migliore per rendere più evidente la luce artificiale in esterni consiste nell’escludere la luce ambiente mediante tempi di scatto rapidissimi e utilizzare flash molto potenti. Questo crea l’effetto teatrale che cerco, e in uffici o ambientazioni aziendali aiuta a eliminare l’eventuale confusione sullo sfondo portando l’attenzione sul soggetto. Il più delle volte il problema da risolvere prescinde dall’illuminazione e riguarda, piuttosto, la scarsità di tempo per le riprese, l’improvviso malfunzionamento dell’attrezzatura, o il momento in cui si è costretti a scattare.

Tempo fa lavorai con un art director che mi raccontò una storia vissuta sul set allestito per ritrarre il CEO di un’importante compagnia. L’orario delle riprese era fissato intorno alle 7 del mattino, ma il giorno stesso il fotografo venne informato di un cambio di programma nell’agenda del CEO, che lo avrebbe visto arrivare più o meno a mezzogiorno, ossia quando le condizioni di luce sono solitamente tutt’altro che ideali per realizzare un ritratto in esterni. All’aggiornamento da parte dell’art director, il fotografo rispose: “Io non scatto all’aperto a mezzogiorno”. L’art director si voltò immediatamente verso l’assistente e disse: “Tu scatti all’aperto a mezzogiorno?”. Ovviamente la sua risposta fu affermativa, e così l’assistente ottenne l’incarico. Un ottimo esempio di come non si risolve un problema…

Boeing, Palmdale (California), una coppia di droni sulla sabbia del deserto all’alba: i due UCAV erano stati posizionati la sera precedente, e la squadra di Jeff Corwin ha iniziato a lavorare prima che sorgesse il sole per allestire l’illuminazione artificiale d’appoggio a quella naturale.
La scuola di Arnold Newman ti ha introdotto al ritratto ambientato, specialità che hai esplorato in ogni modo possibile. Tuttavia, è evidente che l’architettura gioca quasi sempre un ruolo fondamentale nella contestualizzazione dei tuoi soggetti. Perché?

Bella domanda. Le teorie di Arnold Newman prevedevano l’inclusione dell’ambiente nel ritratto, al fine di comunicare qualcosa in più sul soggetto ripreso. Questo concetto mi accompagna da sempre. Il mio progetto dedicato agli architetti americani ha proprio questo scopo: valorizzare e definire dei soggetti circondandoli degli elementi che essi stessi creano. Nel mondo della fotografia commerciale, la comunicazione è la chiave del successo di un’immagine. Tuttavia, spesso il contesto a disposizione non è idoneo. Per questa ragione ricorro spesso a una contestualizzazione architettonica, soprattutto perché l’architettura offre elementi da cui sono attratto da sempre – come linee forti, texture e forme che si ripetono – e che traggono vantaggio dall’illuminazione artificiale di cui faccio uso. Ci tengo a sottolineare che la fotografia di Arnold Newman e il suo pensiero critico sono il mio punto di riferimento per qualsiasi lavoro.

Boeing, sviluppo di un sistema di lettura delle onde cerebrali da inserire nel rivestimento interno dei caschi dei piloti dei caccia.
Cosa significa fotografia fine art per te?

Una risposta secca: la fotografia che non ha scopi commerciali. Detto questo, ho sempre affrontato il mio lavoro commerciale in maniera decisamente personale cercando di creare una sinergia tra la mia visione e il messaggio da veicolare all’osservatore per conto della committenza. Spesso, sul set, i clienti mi domandavano: “Si occupa anche di fotografia personale?”, e la mia risposta era sempre la stessa: “Sì, lo sto facendo proprio qui, in questo momento”. La fotografia fine art a cui mi dedico adesso, allo stesso modo, è influenzata al 100% dai quarant’anni della precedente attività. Le linee forti, le forme grafiche, la simmetria e le ripetizioni sono forti punti di contatto tra i lavori di tutta la mia produzione, elementi essenziali della mia visione.

Northrop Grumman, San Diego (California), un tecnico ripreso nella cornice – di grande impatto grafico – di una camera anecoica.
Su una scala da uno a dieci quanto conta la composizione?

Se dieci è il massimo, dieci! Noto, nel mondo della fotografia, una continua tendenza ad allontanarsi dalla visione classica, a produrre immagini che sembrano ignorare intenzionalmente i principi di illuminazione e composizione, ma forse sto semplicemente invecchiando. Uno dei primi ritratti realizzati da Newman che mi torna in mente è quello del pittore Piet Mondrian. Al di là del suo modo di impiegare il colore, Mondrian componeva in maniera classica, interveniva su uno spazio vuoto inserendovi dei rettangoli. Questo è ciò che facciamo anche noi fotografi: interveniamo sullo spazio mediante una forma rettangolare che ne seleziona una porzione. Ancora oggi continuo a fare esercizi di composizione posizionando il mio rettangolo per tenere in allenamento la mente, ma sempre con un approccio classico.

Boeing, St. Louis (Missouri), tre caccia fermi sulla pista: si tratta di un F-18, di un F-15 e di un UCAV, ossia un velivolo a pilotaggio remoto.

Bio

Classe 1954, Jeff Corwin nasce in California, a Los Angeles, e conosce la fotografia a 15 anni, nella camera oscura allestita dal padre nell’unico bagno della loro casa. A 18 anni diviene l’assistente di un fotografo che lo introduce nel mondo della fotografia professionale, nello specifico nella fotografia aziendale. La svolta della sua carriera consiste nell’incarico assegnatoli da Les Daly, Vice Presidente delle comunicazioni della Northtrop Corporation nel 1980. Da allora lavora per molte aziende prestigiose tra le quali Microsoft, Rockwell, Nintendo, Apple, Coca-Cola, Dell e Rolls-Royce; viaggia in 41 Paesi e dalla metà alla fine degli Anni ’80 è corrispondente freelance per le testate Time, Forbes Magazine e Fortune. Ritrae moltissimi volti noti, ad esempio Bill Gates, Cesar Chavez, Michael Dell e Louis Chénevert (7 volte CEO della United Technologies), e la sua pluridecennale produzione fotografica gli vale diversi riconoscimenti. Da tre anni si dedica esclusivamente alla fotografia fine art. jeffcorwinphoto.com

banner nikon video tour
Articolo precedente

Essere umane

Articolo successivo

FOTO Cult #179 – Marzo 2021

Articolo successivo
FOTO Cult #179 – Marzo 2021

FOTO Cult #179 - Marzo 2021

banner nikon summer promo
Banner Whatsapp fotocult.it

Articoli recenti

La Virtual Lens Technology di Zeiss consente di riprodurre digitalmente le caratteristiche ottiche reali degli obiettivi, per simulazioni fotorealistiche in ambito VFX e compositing.

Dagli obiettivi reali a quelli simulati al computer: Zeiss rinnega 180 anni di storia dell’ottica?

31 Maggio 2025
King of the Forest - Radosław Dybała, 1° Classificato categoria Wildlife

Hai talento con la fotografia in bianco e nero? Ecco come partecipare al Monochrome Photography Awards 2025

31 Maggio 2025
7Artisans 24mm F1.8 Sony FE

Un 24mm autofocus e superluminoso per le Sony full frame a 350 euro? Ecco l’idea di 7Artisans

30 Maggio 2025
Le Nikon Z8 e Z9, scontate e già corredate di battery pack o seconda batteria, sono in promozione fino all' 8 giugno.

Nikon Z8 e Z9 con sconti e accessori: la promozione Nikon Special Kit Summer scade l’8 giugno

29 Maggio 2025
Alessandro Scalas isole Lofoten aurora boreale e arcobaleno lunare

Scatto pigliatutto: quando il cielo è più creativo dell’intelligenza artificiale

29 Maggio 2025
sony fx2 evidenza 2

Nuova Sony FX2, la full frame col mirino a periscopio per entrare nel Cinema che conta

28 Maggio 2025
Fine Art Photography Awards

Fotografia artistica ai massimi livelli: riparte il Fine Art Photography Awards

28 Maggio 2025
Mandrillo, Parc de La Lekedi, Gabon © Simone Sbaraglia

Trekking, flash e mandrilli truccati da attori Kabuki

27 Maggio 2025
Piero Corvo Roma progetto fotografico campo rom Giugliano

Se questi sono bambini. Il reportage dal campo rom di Giugliano

26 Maggio 2025
Mostra fotografica Tina Modotti Roma

Tina Modotti: a Roma le mille identità di una pioniera della fotografia sociale

25 Maggio 2025
Piatsaw Nicola Okin Froli

Gli indigeni dell’Amazzonia contro mostri di petrolio e metalli pesanti

24 Maggio 2025
Portrait-of-Sebastião-Salgado-2019.-©-Renato-Amoroso

Morto Sebastião Salgado, il fotografo che ha raccontato l’umanità

23 Maggio 2025
Vivian Maier the exhibition mostra fotografica Padova

Le mostre su Vivian Maier non sono mai troppe… O forse sì?

23 Maggio 2025
Il Lexar Professional Go è una SSD portatile disponibile fino a 2TB, perfetta per chi lavora in mobilità con una mirrorless o uno smartphone. Può essere facilmente abbinato a un hub per gestire accessori e periferiche (come vediamo in foto nei diversi setup di utilizzo) ed è compatibile ovviament anche con PC, laptop e tablet.

La prova del Lexar GO, il piccolo SSD che salva la memoria del tuo smartphone

23 Maggio 2025
Il Costruttore giapponese Ricoh ha annunciato lo sviluppo della compatta GR IV. Il prototipo sarà mostrato il 31 maggio 2025 presso gli spazi GR SPACE di Tokyo, Pechino e Shanghai.

Ricoh GR IV: il nuovo capitolo della compatta premium APS-C è quasi pronto al debutto

22 Maggio 2025
Banner nikon summer promo

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame Instax L-Mount Laowa Leica Lumix Lumix S Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
banner nikon video tour
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

La Virtual Lens Technology di Zeiss consente di riprodurre digitalmente le caratteristiche ottiche reali degli obiettivi, per simulazioni fotorealistiche in ambito VFX e compositing.

Dagli obiettivi reali a quelli simulati al computer: Zeiss rinnega 180 anni di storia dell’ottica?

31 Maggio 2025
King of the Forest - Radosław Dybała, 1° Classificato categoria Wildlife

Hai talento con la fotografia in bianco e nero? Ecco come partecipare al Monochrome Photography Awards 2025

31 Maggio 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Pop-up canale whatsapp FOTO Cult
LOGO_FOTOCult_black.png
Ricevi
ogni settimana
una selezione
degli articoli
più importanti pubblicati
su FOTOCult.it
Ricevi ogni settimana
una selezione degli articoli
più importanti
pubblicati su FOTOCult.it

Iscriviti alla nostra newsletter!

*campo obbligatorio
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?