Giuseppe Ferrari ha fotografato l’interno della galleria centrale del National Museum of Scotland di Edimburgo con una Sony A7R III e un Voigtländer 10mm. L’obiettivo asferico ultragrandangolare copre un angolo di 130° che, insieme all’orientamento verticale della fotocamera, gli ha consentito di includere nella stessa immagine sia il pavimento, sia il tetto in vetro della luminosa struttura, nonché le balconate dei due piani che ospitano numerose collezioni d’arte. Giuseppe ha scattato una sola foto in formato RAW, impostando un tempo di esposizione pari a 1/8sec, abbastanza lento da restituire un leggero effetto di movimento delle persone di passaggio nella galleria.
La tecnica del Tone mapping
In Camera Raw l’autore ha successivamente applicato la correzione digitale della distorsione introdotta dall’ottica ed è intervenuto sul bilanciamento del bianco, dopodiché ha salvato cinque file tiff, in una forbice compresa tra più e meno 2EV rispetto allo scatto centrale, con esposizione corretta. A questo punto ha effettuato il cosiddetto tone mapping (mappatura dei toni) aprendo i cinque fotogrammi in Photomatix per produrre un unico file HDR, questo da lavorare successivamente in Adobe Photoshop per aumentare il contrasto e la chiarezza, e applicare un lieve passaggio di Dodge & Burn. L’operazione di postproduzione si è conclusa con un intervento di correzione colore per restituire naturalezza ai toni del pavimento e con l’eliminazione di alcune residue aberrazioni cromatiche. L’effetto finale è caratterizzato da una naturalezza estrema, esente dal tipico e spesso esagerato effetto HDR.
- mirrorless full frame Sony A7R III
- Voigtländer 10mm f/5,6 Hyper Wide Heliar E
- 1/8sec
- f/5,6
- 100
- produzione di due file sottoesposti e due sovraesposti rispetto all’immagine originale in Camera Raw, unione delle cinque foto in Photomatix e ottimizzazione di contrasto, chiarezza, ombre e colore in Adobe Photoshop