Reggio Emilia
Dal 28 aprile all’11 giugno 2023
Il Palazzo dei Musei di Reggio Emilia ospita, fino all’11 giugno 2023, la mostra collettiva dei sette giovani artisti selezionati per la decima edizione di Giovane Fotografia Italiana/Premio Luigi Ghirri. L’esposizione, intitolata Appartenenza, include i lavori di Eleonora Agostini, Andrea Camiolo, Sofiya Chotyrbok, Davide Degano, Carlo Lombardi, Giulia Mangione ed Eleonora Paciullo e si tiene nell’ambito dell’edizione 2023 del festival Fotografia Europea.
I progetti in mostra per Giovane Fotografia Italiana #10
Molti progetti dei talentuosi autori della nuova scena fotografica italiana si sono mostrati fantasiosi, anticonvenzionali e ricchi di sorprese.
Eleonora Agostini (1991) con A Study on Waitressing esamina i fenomeni di auto rappresentazione con particolare riguardo per l’immagine della cameriera.
Andrea Camiolo (1998) con The Manhattan Project presenta immagini generate da un’intelligenza artificiale e manipolate a simulare fotografie d’archivio a partire da quelle presenti in “Evidence”, celebre volume (1977) pubblicato da Larry Sultan e Mike Mandel.
Sofiya Chotyrbok (1991) in Home Before Dark si concentra sul tema della cittadinanza e articola un processo creativo di riscoperta identitaria e di appartenenza.
Davide Degano (1990) in Romanzo Meticcio invita a mettere in discussione il concetto di identità italiana, intrecciando temi quali le periferie, il meridione, le minoranze, l’immigrazione, gli italiani di seconda generazione e la rimozione del passato coloniale.
Carlo Lombardi (1988) con La carne dell’orso analizza l’evoluzione etica, simbolica e antropologica delle pratiche sociali a protezione degli orsi appenninici negli ultimi cento anni. (Un approfondimento su questo lavoro è nella sezione Interviste di fotocult.it).
Giulia Mangione (1987) con The Fall combina fotografia documentaria e finzione per riflettere sulle paure collettive guardando ai miti popolari attorno al tema dell’Apocalisse e alle teorie del complotto a essa collegate.
Eleonora Paciullo (1993) con Teofanie si riappropria dei riti, dei miti e delle storie del territorio nel tentativo di dare vita al re-incanto del luogo magico della sua infanzia, una piccola località della Locride, in Calabria.
Il Premio Ghirri 2023 e altri riconoscimenti
In data 30 aprile Giulia Mangione è stata decretata vincitrice del Premio Ghirri 2023 “per la solidità della ricerca, per la qualità fotografica del lavoro, e per aver indagato il tema dell’appartenenza in relazione al sentimento della fine”.
Il premio consiste in un riconoscimento in denaro del valore di 4.000€ e nell’opportunità di una mostra personale in Triennale Milano prevista nel prossimo autunno/inverno.
Durante l’evento di premiazione la giuria ha attribuito anche la menzione speciale Nuove Traiettorie. GFI a Stoccolma, una novità dell’edizione 2023, promossa in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, che offrirà ad Eleonora Agostini, autrice del progetto A Study on Waitressing, l’opportunità di svolgere una residenza d’artista nella capitale svedese e realizzare una mostra personale a cura dello stesso Istituto.
A Sofiya Chotyrbok, invece, è stata offerta ospitalità dal frizzante Fotofestiwal Łódź in Polonia – partner di Giovane Fotografia Italiana – per partecipare alle letture portfolio in programma. A Reggio Emilia Sofiya presenta il progetto fotografico Home Before Dark che nasce da un episodio biografico dell’artista legato alla rinuncia della cittadinanza di nascita, ucraina, per l’assunzione di un’altra, italiana, d’adozione.
Giovane Fotografia Italiana #10
- A cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi
- Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1 – Reggio Emilia
- dal 28 aprile all’11 giugno 2023
- venerdì, sabato e domenica, 10-20
- ingresso gratuito
- gfi.comune.re.it/2023