Cortona
Dall’11 luglio al 3 novembre 2024
Cortona On The Move 2024, è il caso di dirlo, sta prendendo corpo. La quattordicesima edizione del festival internazionale di fotografia, infatti, è stata presentata alla stampa martedì 22 maggio presso le Gallerie d’Italia di Torino ed è in programma dall’11 luglio al 3 novembre 2024 con quattro mostre collettive e diciotto individuali distribuite in sei location diffuse nel borgo di Cortona (AR). Il tema di quest’anno? Proprio il corpo, in tutte le sue possibili rappresentazioni. A essere precisi il fil rouge proposto a tutti i fotografi coinvolti nella manifestazione è Body of Evidence, il corpo del reato, da guardare e indagare attraverso la fotocamera.
Cortona On The Move 2024: la fotografia che racconta il corpo
“Sin dalla nascita della fotografia – ha commentato Paolo Woods, direttore artistico di Cortona On The Move – il corpo si è subito imposto come uno dei soggetti principali del nuovo mezzo. Il corpo da scoprire, da denudare, da osservare. Il luogo dei piaceri ma anche dei dolori, vulnerabile e potentissimo. Oggi più che mai il corpo è il territorio di tutte le battaglie: identitarie, di genere e politiche, individuali o collettive. “Se è vero che la fotografia è una prova, a Cortona 2024 sveleremo il ‘Corpo del Reato’ attraverso mostre che ne indagheranno tutte le declinazioni. Scopriremo il corpo e con lui noi stessi”.
Ed ecco, tra le numerose proposte visive di quest’anno, corpi che si fanno tele d’artista per tatuatori, immagini che raccontano la tensione tra i corpi, la sterile e dannosa ricerca della perfezione estetica, le fantasie sessuali femminili in Medio Oriente, l’aborto, l’esigenza di alterare la percezione della propria immagine attraverso il diffusissimo fenomeno dei Cosplay. In mostra anche pagine di manuali illustrati con fotografie sui temi dello sport – per offrire una riflessione sulla rappresentazione del corpo in movimento – ritratti di padri e figli che si tengono per mano, scatti che parlano della mercificazione delle immagini religiose, mostrando la dissacrante trasformazione della figura di Gesù in una vera e propria icona pop.
Le esposizioni comprenderanno, inoltre, immagini provenienti da archivi americani di ricerca scientifica e militare, che mostrano cavie umane al lavoro, ma anche fotografie che rappresentano il corpo intento in attività ludiche, nonché l’ironica serie realizzata da Gabriele Basilico negli anni Settanta fotografando le texture impresse dalle sedute delle sedie sui glutei nudi dei suoi “modelli”.
Ai lavori che trattano il tema del corpo umano – compresa la sua sparizione nell’inevitabilità della morte – si affianca una serie di mostre scaturita da una interpretazione più letterale del tema Body of Evidence, che potremmo tradurre con “l’insieme delle prove” o con “il corpo del reato” in senso stretto: documentazioni sulle scene del crimine – ad esempio – ottenute impiegando tecniche della fotografia forense, o reportage che mostrano le linee di frattura della società americana, dalla violenza della polizia, alla crisi degli oppioidi.
COTM 2024: gli obiettivi del festival
Veronica Nicolardi, direttrice di COTM, ribadisce l’intento del festival di farsi “catalizzatore culturale, offrendo una riflessione sul mondo contemporaneo attraverso gli occhi dei fotografi e dei curatori che ospita”. Il clou della manifestazione è previsto, come ogni anno, nelle giornate inaugurali (dall’11 al 14 luglio), con i più grandi esperti nazionali e internazionali del mondo della fotografia, impegnati in eventi, presentazioni, talk e workshop, per promuovere una riflessione sull’attualità e sul passato, attraverso uno degli strumenti che meglio sanno indagare la realtà.
Impegnandosi verso l’inclusione, il festival si apre a un pubblico sempre più vasto e prevede, quest’anno, una nuova mostra interamente pensata per i bambini, focalizzata sull’importanza dell’espressione artistica, della discussione critica, e della fotografia come strumento per comprendere e trasformare il mondo. Centrali, anche per questa 14ª edizione, la produzione di contenuti originali e inediti, l’interazione con il territorio, la prospettiva internazionale e le collaborazioni che promuovono la contaminazione culturale.
Le collettive di Cortona On The Move 2024
Quattro le mostre collettive attraverso le quali si realizza l’intento del festival di ideare nuovi progetti e produrre esposizioni inedite: The Body as a Canvas, curata da Lars Lindemann e Paolo Woods; Corpi Celesti – Un percorso negli Archivi Alinari curata dagli scrittori Nicola Lagioia e Chiara Tagliaferri, realizzata in collaborazione con la Fondazione Alinari per la Fotografia, il più antico archivio fotografico al mondo che si compone di oltre cinque milioni di fotografie, databili dal 1840 ai nostri giorni e oggi di proprietà della Regione Toscana, e con la ricerca iconografica di Rita Scartoni; This Is the End, a cura di Paolo Woods e Irene Opezzo e Cronache d’acqua – Immagini dal Nord Italia, una produzione di Cortona On The Move in partnership con Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia.
Cortona On The Move e Medici Senza Frontiere
Medici Senza Frontiere e Cortona On The Move rinnovano la loro collaborazione dando vita, per la prima volta, a una produzione originale affidata a Rehab Eldalil. La giovane artista egiziana ha realizzato un progetto all’interno dell’Ospedale di chirurgia ricostruttiva di MSF ad Amman, in Giordania, secondo quella che è la sua consueta poetica fotografica. Attraverso una metodologia partecipativa e multidisciplinare, il progetto From the Ashes, I Rose من الرماد نهضت – Un viaggio nell’ospedale di Medici Senza Frontiere in Giordania mette al centro della storia i pazienti dell’ospedale, celebrando la loro forza e resilienza.
Myriam Boulos – Sexual Fantasies
Carmen Winant – The Last Safe Abortion
Philip Montgomery – American Mirror
Ken Graves & Eva Lipman – Restraint and Desire
Niccolò Rastrelli – They Don’t Look Like Me. In partnership con Autolinee Toscane
Gabriele Basilico – Contact
Valery Poshtarov – Father and Son. Progetto vincitore della II edizione di Cortona On The Move Award
Matthieu Nicol – Test Subjects
Rehab Eldalil – From the Ashes, I Rose من الرماد نهضت – Un viaggio nell’ospedale di Medici Senza Frontiere in Giordania
Maurizio Berlincioni – Fotocoppie. In partnership con Gufram
Giro Giro Corpo. Fotolibri per bambini e adulti bambini. Ricerca editoriale di Kublaiklan e Spazio BK
Pawel Jaszczuk – ¥€$U$
Pelle Cass – Crowded Fields
Alessandro Cinque – Atrapanieblas (Fog Nets). Progetto vincitore del Premio Amilcare G. Ponchielli – XIX edizione. A cura di Barnaba Ponchielli | GRIN – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale. Con il supporto di WeWorld Onlus
Carl Ander – Static Motion
Szabolcs Barakonyi – Cold Trail – Forensic Realism
Toni Amengual – Androids in the Woods. In collaborazione con Institut d’Estudis Baleàrics
Giulia Parlato & Giovanna Petrocchi – MUSE. In collaborazione con Accademia Etrusca di Cortona
Le collettive:
The Body as a Canvas
A cura di Lars Lindemann e Paolo Woods
This Is the End
A cura di Paolo Woods e Irene Opezzo
Corpi Celesti – Un percorso negli Archivi Alinari
A cura di Nicola Lagioia e Chiara Tagliaferri. In collaborazione con Fondazione Alinari per la Fotografia. Ricerca iconografica di Rita Scartoni
Cronache d’acqua – Immagini dal Nord Italia
Cesura / Arianna Arcara, Chiara Fossati, Giacomo Liverani, Marco Zanella, Alex Zoboli. Una produzione di Cortona On The Move in partnership con Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia
I premi di Cortona On The Move 2024
Lo scorso 18 maggio si è chiusa la open call della 3ª edizione del Cortona On The Move Award, premio nato dalla volontà di supportare i fotografi nello sviluppo e nella produzione delle loro opere e realizzato in partnership con LensCulture. I dieci lavori finalisti saranno annunciati e pubblicati sui siti internet di Cortona On The Move e LensCulture nei giorni di inaugurazione del festival. Il primo classificato si aggiudicherà un premio di 3.000 euro e potrà esporre il proprio progetto durante l’edizione 2025 di Cortona On The Move. Il secondo e il terzo classificato vedranno il proprio lavoro pubblicato sul sito web di LensCulture, collettivo globale di fotografi e professionisti del settore.
C’è tempo invece fino al 2 giugno per candidarsi al Premio Vittoria Castagna, rivolto ai giovani in formazione o che abbiano già concluso il loro percorso di studi nell’ambito di marketing e comunicazione per la produzione culturale. I dettagli del premio sono disponibili sul sito ufficiale del festival.
Il festival Cortona On The Move, ideato e prodotto dall’Associazione Culturale ONTHEMOVE, è realizzato con il patrocinio della Regione Toscana, il patrocinio e il contributo del Comune di Cortona, il sostegno di Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia – main partner – con il contributo di Fondazione CR Firenze e il supporto di Autolinee Toscane, Sony – partner tecnico – e di Medici Senza Frontiere – charity partner.
Ad affiancare Paolo Woods nella direzione artistica del festival, quest’anno, ci sarà anche il collettivo Kublaiklan, nato e cresciuto all’interno di Cortona On The Move, responsabile della curatela fotografica.
Cortona on the Move/14ª edizione
- Direttrice: Veronica Nicolardi/Direttore artistico: Paolo Woods
- Cortona (AR), sedi varie
- dall’11 luglio al 3 novembre 2024
- cortonaonthemove.com
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