Venezia
Dall’11 marzo al 16 aprile 2023
Arte Laguna Prize presenta dall’11 marzo al 16 aprile 2023 la mostra dei finalisti della 16ᵃ e 17ᵃ edizione, esposizione che dal 2021 si svolge ogni due anni. Duecentoquaranta opere di altrettanti artisti provenienti da oltre cinquanta Paesi saranno accolte nei 4.000mq dello spazio dell’Arsenale Nord di Venezia, dove i visitatori potranno apprezzare un’ampia selezione che comprende le dieci categorie del premio: pittura, scultura e installazione, arte fotografica, video arte e cortometraggi, performance, arte digitale, grafica digitale e cartoon, land art, arte urbana e street art, art design.
Due giurie – una per ogni edizione – composte da curatori, direttori di museo ed esperti d’arte di calibro internazionale, hanno scelto i finalisti tra oltre 20.000 candidati. Ai due vincitori – che saranno proclamati durante l’inaugurazione della mostra, sabato 11 marzo – sarà assegnato un premio di 10.000 euro ciascuno.
Louise Fedotov-Clements e la categoria "Fotografia" di Arte Laguna Prize
Louise Fedotov-Clements, direttrice artistica di Quad e direttrice di Format International Photography Festival (Regno Unito), ha fatto parte della giuria per la sedicesima edizione di Arte Laguna Prize. Di seguito un estratto delle sue riflessioni sulla categoria dedicata alla fotografia:
“Per le diverse centinaia di idee presentate, abbiamo visto fotografie argute ed accattivanti, provenienti da tutto il mondo, le cui idee e tecniche spaziavano dalle affascinanti e surreali vedute urbane generate dall’intelligenza artificiale (AI) di Van Den Ouden, alle sublimi montagne illuminate dalla luna di Yarid Bandilli, ai giganteschi cianotipi su tessuto di Brigitte Gaggl, agli alberi fluttuanti di Marcel Stahn e agli edifici suburbani senza volto di Thomas Schlareth. Il tema esplorato dalle opere dei finalisti delinea il tempo in cui ci troviamo attraverso una manifestazione contemporanea della politica, delle storie familiari, dei paesaggi, della malattia mentale, del clima, delle relazioni, della solitudine, del conflitto, del controllo e del sublime: tutti argomenti rilevanti che sono stati indagati in dettaglio all’interno delle opere”.
Dichiarando che il ruolo di giurato assegnatole per la sedicesima edizione del premio ha costituito per lei una grande responsabilità e un privilegio allo stesso tempo, Louise Fedotov-Clements ha precisato di aver cercato tra le candidature qualcosa di autentico, o con un elemento speciale o un dettaglio mai visto prima, una sfumatura sottile o un colpo di scena spettacolare. La giurata ha sottolineato quanto fosse importante, per lei, che l’opera raccontasse qualcosa dell’essenza del proprio autore, e che fosse in qualche modo provocante, attraverso le idee e/o la composizione sia in caso di singola immagine, sia di una serie. Fedotov-Clements ha concluso affermando di ritenere interessante, nel suo modo di approcciarsi al lavoro di giurato, anche il contenuto etico e politico dell’immagine, così come il modo in cui le opere comunicano e la fanno riflettere.
Bandilli Yarid (Italia) – Moontain series
Burns Cristina (Spagna) – Delusional Parasitosis series (Delusional Parasitosis; Fresh Food; The Fear of Choking; Sunday Desserts)
Chung Thomas C. (Hong Kong) – You said it wasn’t possible
Cimatti Andrea (Italia) – Solitary meditation
Fabbris Alessandro (Italia) – Scanning light 60_30_06 Trittico
Francois Bancon (Francia) – TERRITORY_LONELINESS
Gaggl Brigitte (Austria) – The stage of life
Graves Kailum (Australia) – The Otherness of Self
Lan ChungHsuan (Taiwan) – Residual Heat 1
Laub Anton Roland (Romania) – From the Photo Book “Last Christmas (of Ceausescu)” serie
Meyer Diane (Stati Uniti) – Gleinicke Bridge
Millar Baker Hayley (Australia) – I will survive 5
Munsya Kriss (Congo) – Dreams Tonite. Highway Reflection, The Eraser, 2020
Musinu Giorgio (Italia) – The End
My Psychedelic Garden (Russia) – Inside the Drop
Presutti Giovanni (Italia) – China Land
Schabus Lena (Germania) – Ansage
Schlereth Thomas (Germania) – My home is my castle
Stahn Marcel (Germania) – It’s all I can do
Tutaj Karolina (Polonia) – Unity #1; Unity #2; Unity #3
Vamos Robert (Brasile) – Sadness
Van den Oudenhoven Tim (Belgio) – Untitled, from the series EXPANSION (AI)
Verniers Sieglinde (Belgio) – Some camels and a tree
Zito Antonella (Italia) – Delimited Rooms #4
Zeroscena (Italia) – Sinecittà 04
Albertini Fabian (Italia) – Controlled lives- paris 2017
Alyst Kat (Stati Uniti) – Fish out of water
Arnell Peter (Svezia) – Frascati
Atwood Tom (Stati Uniti) – Doug Spearman & Marc Anthony Samuel
Belotti Pietro (Italia) – Dove Vado Quando Dormo
Comeau Christine (Canada) – The skinning of the eel
De Marinis Alessandro (Italia) – Inseparabili – Giango et Poncho
Di Renzo Flavio (Italia) – Bodyscape
Frattolillo Rinaldo (Stati Uniti) – Guilty
Gerzha Toma (Russia) – Polina, waiting for the first bus in the morning
Ghostlaw Pomarico Karen (Stati Uniti) – Paper Tree
Gonzalez Camacho Francisco (Spagna) – Elsewhere
Herrmann Robert (Germania) – Bodestrasse (vi-ix/xiv)
Honig Christoph (Germania) – Auf der Kippe/tippingpoint
Martin Lucille (Australia) – Right fire: fire circle burrawang; Right fire : alight burrawang
McMaster Antionette (Sud Africa) – Shrouded
Mirzaie Mehrdad (Iran) – Inertia; Inertia
Seffrin Stefan (Germania) – Der Psychonaut
Sharma Jayesh Kumar (India) – Devastation 3
Tong Fang (Canada) – Swimming pool
Usui Hana (Giappone) – Fukushima #3; Fukushima #7; Fukushima #8
Wong Phyllis (Singapore) – The Factory – The Boiler Hall
- Rico (Regno Unito) – The Stubborn Boys
Zhang Xuemeng (Cina) – BO21 (Other Rooms)
Qualcosa in più su Arte Laguna Prize
Nato nel 2006 per iniziativa dell’associazione culturale MoCA, Arte Laguna Prize si è dimostrato in diciassette anni di attività attento alle istanze più attuali del mondo dell’arte e non solo. Le stesse categorie di opere che oggi è possibile candidare si sono evolute nel tempo seguendo le tendenze più contemporanee e includendo sempre nuove forme espressive: dall’art design, con la presentazione di produzioni che nascono in ambito artistico e trovano poi una loro applicazione nel mondo del progetto industriale, all’arte grafica e cartoons, fino alla recentissima ammissione di opere d’arte certificate con NFT, cioè quelle forme artistiche che prevedono la digitalizzazione di un’opera fisica oppure la creazione di un’opera digitale.
Riguardo invece all’attenzione verso temi attuali di interesse generale, da segnalare sono quei Premi Speciali che riguardano la tematica ambientale come il premio “Arte e Sostenibilità”, dedicato a opere, prodotti o progetti artistici che valorizzano le strategie RRR (Riuso, Riduco, Riciclo) e il loro impatto positivo sulla natura e sulla vita dei cittadini, e la residenza rivolta a tematiche ambientali BigCi che si svolgerà in Australia all’interno del Wollemi National Park.
La mostra è accompagnata da un catalogo digitale, con un testo critico di Luca Beatrice.
Arte Laguna Prize. La mostra dei finalisti della 16^ e 17^ edizione
- Spazio dell’Arsenale Nord di Venezia
- dall’11 marzo al 16 aprile 2023
- lunedì-domenica, 10-18
- ingresso gratuito
- artelagunaprize.com