Il primo libro fotografico pubblicato da Alessandro Ingoglia si intitola L’Anima dei pupi ed è il racconto per immagini di un mestiere fatto di tradizione e manualità. Salvatore Bumbello, protagonista delle 192 pagine del volume insieme a suo figlio Luciano, crea pupi, le caratteristiche marionette armate che rappresentano uno dei simboli più conosciuti della Sicilia.
L’idea del progetto di Ingoglia nasce da uno spettacolo teatrale, che l’autore viene invitato a fotografare dall’amica musicista Valentina Casesa, curatrice degli arrangiamenti musicali. Si tratta de “La saracina”, un’opera musicata di Wagner raccontata da un contastorie, un puparo e un negromante e va da sé che i personaggi in scena siano tutti pupi. È così che avviene il primo incontro con Salvatore e Luciano, una sorta di colpo di fulmine che regala al fotografo la storia che da tanto voleva raccontare.
Qualcosa in più su Alessandro Ingoglia
Alessandro Ingoglia nasce a Palermo nel 1976. Dopo un percorso da musicista si laurea in ISF e contemporaneamente sviluppa la passione per la fotografia. Nel 2016 vince il concorso di National Geographic Diario di viaggio con un reportage sulla Cina, per poi ricevere altri riconoscimenti nazionali ed internazionali, tra i quali il Kolga Tbilisi Photo Awards. I suoi lavori hanno fatto parte di esposizioni collettive e personali sia in Italia che all’estero. Oggi oltre ad occuparsi di reportage, ha cominciato il cammino verso un linguaggio fotografico più intimo e riflessivo scegliendo come mezzi espressivi la pellicola e le cosiddette toy-cameras.

Titolo L’Anima dei pupi
Autore Alessandro Ingoglia
Prefazione Fabio Stassi
Design Emiliano Biondelli
Formato 24X24cm
Fotografie 115 – 65 B/N e 50 a colori
Pagine 192
Lingua italiano e inglese
Prezzo 30 euro
ISBN 979-12-80664-48-8
Editore Edizioni Museo Pasqualino

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