È in vendita da oggi, 10 ottobre 2023, il nuovo libro di Steve McCurry, icona della fotografia contemporanea. Il volume, edito da Mondadori Electa, si intitola Devotion ed è un tentativo di rappresentare – attraverso lo strumento fotografico – i tanti volti che può assumere la devozione.
Con oltre cento immagini, di cui settantacinque mai pubblicate prima, il fotografo offre al lettore una riflessione molto intima su come ogni individuo possa dedicare tutto sé stesso ad altre persone o a una fede religiosa. Le pagine di Devotion mostrano ritratti di monaci buddhisti, artigiani, bambini intenti a studiare, madri che assistono i figli, anziani che si supportano a vicenda: una potente raccolta di fotografie che svelano il lato più sensibile degli esseri umani ai quattro angoli del mondo. Data la natura multiculturale del libro, nato dal dialogo con persone di diversa origine, religione e appartenenza geografica, Devotion sarà tradotto in diverse lingue, pubblicato e distribuito in tutto il mondo da editori francesi, spagnoli, inglesi e tedeschi.
Qualcosa in più su Steve McCurry
Nato a Filadelfia, Pennsylvania (Stati Uniti), Steve McCurry studia cinematografia alla Pennsylvania State University e inizia a lavorare come fotografo per un giornale locale. Due anni dopo intraprende il primo di una lunga serie di viaggi in India. Partito portando con sé con poco più di una sacca di vestiti e una scorta di rullini, esplora il subcontinente con la sua macchina fotografica. Dopo qualche mese, lascia l’India e si sposta in Pakistan. In un piccolo villaggio incontra un gruppo di profughi afghani che lo convincono a seguirli. Travestito da contadino indigeno, con la barba lunga e il viso segnato da mesi di privazioni passati tra i mujahiddin, McCurry riesce ad attraversare il confine pakistano con i rullini cuciti nella fodera dei vestiti proprio mentre gli invasori sovietici chiudono l’accesso alla stampa occidentale.
Le sue fotografie sono tra le prime a mostrare al mondo la brutalità dell’invasione russa. Da allora McCurry ha continuato a puntare il suo obiettivo su svariati Paesi del mondo. I suoi scatti documentano conflitti, culture che rischiano di sparire, tradizioni millenarie e contraddizioni contemporanee, senza tuttavia tralasciare quell’elemento umano che ha reso il celebre ritratto della ragazza afghana un’immagine di grande potenza espressiva.
Steve McCurry: premi e riconoscimenti
McCurry è stato insignito di alcuni dei riconoscimenti più prestigiosi, tra cui la Robert Capa Gold Medal e il National Press Photographers Award, e può vantare il primato di aver vinto per ben quattro volte il World Press Photo Contest. Di recente la Royal Photographic Society di Londra lo ha insignito della Centenary Medal for Lifetime Achievement e nel 2019 è stato inserito nella International Photography Hall of Fame. Con Mondadori Electa ha pubblicato Una vita per immagini, nominato miglio libro di fotografia dell’anno dal Times, Il mondo nei miei occhi e Bambini del mondo.

Titolo Devotion
Autore Steve McCurry
Formato 29,3X28,3cm
Pagine 208
Prezzo 60 euro
ISBN 979-12-80664-48-8
Editore Mondadori Electa

Alessandro Ingoglia. L’Anima dei pupi
Alessandro Ingoglia ha fotografato la vita e il mestiere di Salvatore Bumbello, un puparo professionista, e ne ha fatto un ...

Federico Pacini. Non andare troppo lontano
Fare in modo che chi osserva le fotografie pubblicate in Non andare troppo lontano si riconosca in esse: questo l’obiettivo ...

Mario Ferrara: Campagna periurbana tra Napoli e Caserta
“Fortemente influenzato dal movimento collegato alla mostra New Topographics Photographs of a Man-Altered Landscape, attivo nell’ovest degli Stati Uniti d’America ...

Maurizio Galimberti: L’illusione di una storia senza futuro
Il cervello umano lavora per sintesi ed è notoriamente piuttosto pigro. Quindi di solito esegue una naturale selezione di cosa ...

New York 1962-1964
Più che un libro fotografico, New York 1962-1964 è una sorta di “giornale dell’arte”, con tanto di impaginazione ispirata alle ...