Dopo tanta attesa finalmente Nikon ha svelato la Z8, una mirrorless full frame destinata a diventare la migliore alleata tuttofare dei professionisti affezionati al Marchio giapponese; arriva sul mercato a 4.599 euro solo corpo con diverse caratteristiche in comune con l’ammiraglia Z9, che però racchiude in un corpo macchina più compatto, ancorché decisamente non miniaturizzato.
Inizierà domani alla Somerset House di Londra, Photo London, una delle fiere di fotografia più importanti in Europa. Ma noi di fotocult.it siamo già nel centro polifunzionale londinese, ospiti di Nikon, per toccare con mano con un po’ di anticipo rispetto al resto del mondo la nuova Nikon Z8. Manco a dirlo ci troviamo di fronte a una mirrorless full frame con numeri fuori dal comune: è alta la risoluzione fotografica (45,7MP effettivi), altissima quella video (8K) e sono al vertice pure le prestazioni di raffica (consentita fino a 120fps). Sarà disponibile sia in versione solo corpo a 4.599 euro, sia in kit con il 24-120mm a 5.549 euro, a partire dal 25 maggio.
Nikon Z8: com'è fatta
Partendo quindi dall’ergonomia, ci troviamo concretamente di fronte a una piccola Z9. Piccola, ma non miniaturizzata, tant’è che il corpo macchina di questa Nikon Z8, che misura 144×118.5x83mm e pesa 910g con scheda di memoria e batteria inserite, risulta circa il 30% più piccolo della Z9 e grossomodo un 15% più compatto della reflex D850. I dispositivi di mira della Z8 non eccellono per risoluzione, ma spiccano per almeno un paio di scelte costruttive; il monitor sul dorso ad esempio (da 3,2” di diagonale e 2,08MP), è incernierato su due lati per consentire il ribaltamento del pannello TFT sia in orizzontale, sia in verticale. Mentre il mirino (3,68MP e 0,8x di ingrandimento) dovrebbe essere del tutto esente da blackout o rallentamenti della frequenza di aggiornamento grazie al supporto della tecnologia Dual-Stream, che consente alla fotocamera di gestire separatamente le immagini da memorizzare nella scheda di memoria e quelle utili a visualizzare la scena in tempo reale. Annoverabili negli “extra” i tasti retroilluminati per l’utilizzo notturno e un grado di tropicalizzazione pari a quello della D850, reflex di cui questa nuova Z8 ambisce a eguagliare il successo. Mentre tra le connessioni spicca la connettività Wi-Fi Dual Band utile anche per trasferire le immagini direttamente a un server FTP, mancano rispetto alla Z9 la presa Syncro e la LAN. Gli alloggiamenti per le schede di memoria restano due, uno compatibile con schede CFexpress, l’altro dedicato alle SD. Sul fianco della Z8, oltre alla presa HDMI di taglia grande, troviamo pure una doppia porta USB-C per consentire contemporaneamente la ricarica e la trasmissione dei dati.
Nikon Z8: il CMOS da 45,7MP è quello stacked della Z9
Passando al sensore, c’è da dire che anche in questo caso ci troviamo di fronte allo stesso CMOS full frame di tipo stacked da oltre 45MP della Z9, quindi in grado di assicurare non solo una risoluzione tanto elevata, ma pure una velocità di lettura definita dal Costruttore fino a 10 volte superiore rispetto a quella dell’altra professionale della Casa Z 7II. È chiaramente anche stabilizzato su 5 assi, e offre fino a 6EV di compensazione sul mosso se abbinato a obiettivi provvisti di sistema VR integrato. Unitamente ai vantaggi dell’alta risoluzione, la Nikon Z8 porta in dote anche capacità di resa alle alte sensibilità che si annunciano sorprendenti; non è un caso che la gamma ISO standard (64-25.600) sia espandibile verso la soglia minima di un ulteriore EV e oltre quella massima fino a 102.400 ISO.
Nikon Z8: scatta a raffica fino a 120fps
Sul fronte della ripresa con scatto a raffica, quella a piena risoluzione e con entrambi i formati di registrazione selezionati (RAW+JPG) è attiva fino a 20fps, mentre rinunciando al formato grezzo i fotogrammi per secondo salgono a 30. Se, invece, ci si accontenta di un JPG da 11MP, allora la raffica diventa impressionante, salendo addirittura a quota 120fps. L’AF/AE tracking completo è disponibile sempre, qualsiasi siano la cadenza di scatto e i formati selezionati. A supporto di tanta potenza e velocità troviamo infine un sistema autofocus ovviamente all’altezza: è articolato su 493 punti di rilevazione e riconosce diverse tipologie di soggetti (esseri umani, cani e gatti, uccelli, automobili, cicli, motocicli, treni e aerei). La modalità di riconoscimento automatico del soggetto è disponibile in alternativa al 3D Tracking, già adottato delle reflex professionali Nikon e tornato in voga con la Z9. Come sull’ammiraglia inoltre, anche la nuova Z8 è orfana dell’otturatore meccanico: le tendine servono solo per proteggere il sensore durante il cambio dell’ottica, mentre lo scatto avviene esclusivamente tramite accensione e spegnimento elettronico del sensore; non c’è da stupirsi quindi se anche su questo fronte si è lavorato per ridurre al minimo la velocità di lettura delle file di pixel che compongono un’immagine, così da scongiurare il rolling shutter sia in foto, sia in video.
Nikon Z8: le specifiche video
Chiudiamo infine con le capacità di ripresa video: anche la Z8 garantisce la risoluzione più alta finora raggiunta su una mirrorless con sensore full frame, vale a dire l’8K; la registrazione è consentita fino a 90 minuti senza interruzioni a 60p in N-RAW e a 24/30p nei formati Apple ProRes 422 HQ (10 bit), H.265/HEVC a 8 bit o 10 bit e H.264/AVC 8 bit.