• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
venerdì, 13 Giugno, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home MOSTRE & CONCORSI MOSTRE FOTOGRAFICHE RACCONTI D'AUTORE

Mario De Biasi

Giulio Piovesan di Giulio Piovesan
14 Agosto 2022
in RACCONTI D'AUTORE
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Il declino dell’editoria storica ha fatto migrare molti fotogiornalisti verso le gallerie d’arte contemporanea e il web, cambiando così il modo in cui circolano le notizie per immagini. La storia di Mario De Biasi è esemplare di un’epoca in cui per informarsi si correva in edicola.

Alcune fotografie diventano le immagini simbolo di un avvenimento specifico (per esempio delle atrocità della guerra o dei disastri ambientali) e vengono riesumate ogni qualvolta la storia minaccia di ripetersi. Con il passare del tempo entrano a far parte del patrimonio culturale collettivo e ogni individuo se ne appropria idealmente quasi ne fosse l’autore. Ma ci sono anche altri scatti che sembrano inerire più a chi li ha realizzati che al loro soggetto, quasi fossero gli unici firmati da quel fotografo o potessero riassumerne tutta la produzione. Nel caso di Mario De Biasi, scomparso quasi novantenne nel 2013, l’epitome di un’intera carriera è sicuramente l’immagine del 1954 intitolata Gli italiani si voltano. Vi è raffigurato un nutrito gruppo di uomini ai margini di una strada milanese con gli occhi fissi su una donna vestita di bianco che cammina dando le spalle all’obiettivo. Il periodo storico è quello a cavallo tra il secondo dopoguerra e il boom economico degli anni Sessanta, ossia quell’era gloriosa del cinema e della fotografia italiani conosciuta in tutto il mondo come Neorealismo. Di quel movimento De Biasi fu uno dei massimi esponenti e una volta conclusa quell’esperienza continuò a praticare diverse declinazioni di reportage, eppure spesso ci si ricorda di lui solo per quello scatto della dama in bianco (una giovanissima Moira Orfei) che attrae come un magnete gli sguardi maschili.

Tutto De Biasi

La mostra Mario De Biasi. Fotografie 1947-2003 e il relativo catalogo offrono l’opportunità di ripercorrere la storia di Mario De Biasi dagli esordi fino agli ultimi scatti a colori. Si tratta di una raccolta di oltre 250 immagini, molte delle quali inedite fino a oggi, che spaziano dalla ricostruzione dopo il secondo conflitto mondiale alla rivolta di Budapest del 1956, dagli scorci metropolitani di New York alle distese innevate dei paesaggi siberiani, dalle star del cinema ai preparativi per il primo sbarco sulla Luna. Una mole di scatti che gli richiesero non solo innumerevoli viaggi ma anche tanta curiosità e, in qualche occasione, una buona dose di coraggio.

Molti reportage di De Biasi vennero commissionati e pubblicati dalla rivista Epoca più di mezzo secolo fa, quando rotocalchi non temevano ancora la concorrenza della televisione e il mondo era tutto da scoprire. Per capire quanto avesse investito su di lui, basta pensare che nel 1969, in occasione del reportage a puntate sulla missione spaziale Apollo 11, il settimanale organizzò due voli aerei transatlantici apposta per ricevere le sue foto nel più breve tempo possibile.

D’altra parte che si trattasse di un fotografo di valore era già chiaro da anni. Infatti, nel 1956 De Biasi aveva realizzato un servizio sulla rivoluzione ungherese, lavorando al fianco degli insorti, seguendoli anche in battaglia. In tale occasione era stato ferito a una spalla da una pallottola dell’esercito sovietico, tanto che si era guadagnato il soprannome di “italiano pazzo”. Il reportage che aveva consegnato alla rivista gli aveva fatto conquistare anche l’ammirazione dei lettori stranieri, dato che Epoca aveva venduto il servizio a varie testate internazionali.

Quotidiano protagonista

Tutti gli eventi straordinari che De Biasi ha fotografato non devono fare credere che il suo occhio fosse esclusivamente alla ricerca del sensazionalismo o dei fatti che avrebbero segnato la storia del Ventesimo secolo. Il suo obiettivo si posava pure sulle scene della vita quotidiana e sui loro anonimi protagonisti, come per esempio i barbieri di strada o i lavoratori in pausa pranzo, veri e propri temi narrativi cui dedicò svariati scatti quasi a volere trovare un contrappunto ai servizi sugli eventi epocali e ai volti di celebrità quali Maria Callas, Brigitte Bardot, Federico Fellini e Sophia Loren.

Tutte le foto contenute nella mostra e nel libro sono state selezionate dalla curatrice Enrica Viganò nel corso di una poderosa ricerca all’interno dell’Archivio De Biasi. Tra di esse ve ne sono alcune che hanno segnato la storia del fotogiornalismo italiano e ricordano tutt’oggi quanto le immagini siano importanti per l’accrescimento culturale di un’intera popolazione. Si tratta delle fotografie che Epoca pubblicava sotto for-ma di inserti a colori senza interruzioni pubblicitarie: veri e propri carnet di viaggio che venivano collezionati dai lettori, talvolta persino rilegati o utilizzati nelle scuole come materiale didattico.

Preparazione anzitutto

Quando tutto il visibile sembrava essere ancora in bianco e nero, i colori delle terre esotiche facevano scoprire agli italiani un mondo non ancora globalizzato, composto di popoli e usanze che affascinavano tanto quanto i romanzi d’avventura. De Biasi era cosciente del valore delle sue immagini, e di conseguenza cercò sempre di mantenere un alto livello professionale. “Non sono mai partito allo sbaraglio”, disse, “ma sapendo già tutto quanto era possibile sul tema delle mie foto. E preparavo anche una scaletta delle immagini da fare, che poi aggiornavo, integravo, modificavo giorno dopo giorno sul campo. Mi preoccupavo pure di scattare un’inquadratura verticale e orizzontale di ciascuna delle foto per dare la più ampia libertà al grafico che avrebbe dovuto impaginare”. Un modus operandi che, nonostante siano trascorsi parecchi anni dalla sua storica collaborazione con Epoca, sembra perfetto anche per il terzo millennio.

Non sono mai partito allo sbaraglio, ma sapendo già tutto quanto era possibile sul tema delle mie foto.
Mario De Biasi

Le fotografie contenute in questo articolo fanno parte della mostra Mario De Biasi. Fotografie 1947-2003

  • Casa dei Tre Oci (VE)
  • Dal 13 maggio 2021 al 9 gennaio 2022
  • treoci.org

Il catalogo di 304 pagine correlato alla mostra è stato pubblicato dalla casa editrice Marsilio.

marsilioeditori.it

Potrebbero interessarti anche
Sony World Photography Awards 2025 mostra Milano Museo Diocesano
IN PROGRAMMA

I vincitori dei Sony World Photography Awards 2025 in mostra a Milano

dal 12 giugno al 28 settembre 2025

11 Giugno 2025
Kenro Izu mostra fotografica i luoghi dell'anima
IN PROGRAMMA

Kenro Izu: attrezzature e tecniche di stampa antiche nei più remoti luoghi sacri del mondo

dal 6 giugno al 31 agosto 2025

9 Giugno 2025
Mario Giacomelli mostra fotografica Roma Palazzo delle Esposizioni
IN PROGRAMMA

Mario Giacomelli: il fotografo che parlava con le arti visive

dal 20 maggio al 3 agosto 2025

7 Giugno 2025
Norman Parkinson mostra fotografica Torino
IN PROGRAMMA

Fotografia di moda fuori dagli studi: la rivoluzione di Norman Parkinson

dal 21 marzo al 29 giugno 2025

6 Giugno 2025
Daniele Tamagni, mostra fotografica Style Is Life
IN PROGRAMMA

Daniele Tamagni e il codice della moda tra fotogiornalismo e street photography

dal 17 maggio al 6 luglio 2025

4 Giugno 2025
banner nikon video tour
Tags: Mario De Biasi
Articolo precedente

CEWE Photo Award 2023

Articolo successivo

X-Summit Fujifilm

Articolo successivo
X-Summit Fujifilm

X-Summit Fujifilm

banner nikon summer promo
banner WhatsApp fotocult.it

Articoli recenti

Un moderno oblò sul passato: ecco la nuova Fujifilm X-E5

12 Giugno 2025
Fujifilm XF 23mm F2.8 evid

Fujifilm XF 23mm F2.8 R WR: l’obiettivo perfetto per la street photography è poco più spesso di un tappo

12 Giugno 2025
Vincitori World Report Award |Documenting Humanity 2025

Umani disumani: ecco i vincitori del World Report Award 2025

11 Giugno 2025
NIKON_Z 8 evidenza

Nikon Z8: un nuovo firmware facilita il pixel shift e introduce il limitatore di campo virtuale

11 Giugno 2025
YASHICA FX-D evidenza

Nuove Yashica FX-D 100 e FX-D 300: la nostalgia corre su Kickstarter

11 Giugno 2025
Sony World Photography Awards 2025 mostra Milano Museo Diocesano

I vincitori dei Sony World Photography Awards 2025 in mostra a Milano

11 Giugno 2025
Ralph Gibson. Photographs 1960-2024

Ralph Gibson: viaggio tra le enigmatiche fotografie di un sonnambulo

10 Giugno 2025
Kenro Izu mostra fotografica i luoghi dell'anima

Kenro Izu: attrezzature e tecniche di stampa antiche nei più remoti luoghi sacri del mondo

9 Giugno 2025
Fujifilm GFX100RF: ci era piaciuta su strada, ma ora è tempo di numeri

Fujifilm GFX100RF: ci era piaciuta su strada, ma ora è tempo di numeri

8 Giugno 2025
Laowa 8-15mm

Laowa presenta due nuovi zoom fisheye 8-15mm: uno è per fotografi, l’altro per cineasti

7 Giugno 2025
Mario Giacomelli mostra fotografica Roma Palazzo delle Esposizioni

Mario Giacomelli: il fotografo che parlava con le arti visive

7 Giugno 2025
Norman Parkinson mostra fotografica Torino

Fotografia di moda fuori dagli studi: la rivoluzione di Norman Parkinson

6 Giugno 2025
Tre gadget tecnologici AgfaPhoto per un’estate a misura di bambino

Tre gadget tecnologici AgfaPhoto per un’estate a misura di bambino

6 Giugno 2025
Nikon Comedy Wildlife Awards 2025

Quando la Natura strappa un sorriso: un assaggio dei Nikon Comedy Wildlife Awards 2025

5 Giugno 2025
sigma aizu prime serie apre

Sigma illumina il cinema: arriva la nuova serie Aizu Prime Line con apertura T1.3 su tutta la gamma

4 Giugno 2025

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografia Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame Instax L-Mount Laowa Leica Lumix Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

Un moderno oblò sul passato: ecco la nuova Fujifilm X-E5

12 Giugno 2025
Fujifilm XF 23mm F2.8 evid

Fujifilm XF 23mm F2.8 R WR: l’obiettivo perfetto per la street photography è poco più spesso di un tappo

12 Giugno 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Pop-up canale whatsapp FOTO Cult
LOGO_FOTOCult_black.png
Ricevi
ogni settimana
una selezione
degli articoli
più importanti pubblicati
su FOTOCult.it
Ricevi ogni settimana
una selezione degli articoli
più importanti
pubblicati su FOTOCult.it

Iscriviti alla nostra newsletter!

*campo obbligatorio
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?