È un periodo difficile, è quanto mai importante dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Tradotto: se puoi inventa un nuovo prodotto, altrimenti cambia faccia a quello che hai già. E così ha fatto Lomography, che ha lanciato due nuove varianti di fotocamere a sviluppo istantaneo già presenti nel proprio listino.
La prima è la Lomo’Instant Automat Glass Serengeti, che sfoggia un rivestimento in similpelle di coccodrillo con dettagli dorati. Stando alla comunicazione ufficiale di Lomography, la fotocamera ha un design ispirato alle varietà floreali (?) e faunistiche del famoso parco naturale africano ed è perfetta per accompagnare il fotografo nelle sue avventure (…).
La seconda si chiama Lomo’Instant Wide Monte Carlo, ha una livrea in sobria similpelle nera con rifiniture argentate e, sempre stando al simpatico ufficio stampa di Lomography, dovrebbe trovarsi a suo agio tra auto sportive, tacchi a spillo di una certa altezza, eleganti pavimenti marmorei e gioielli di immenso valore.
Slogan a parte, vediamo di cosa si tratta.
La Serengeti è una fotocamera a sviluppo istantaneo che utilizza caricatori Fujifilm Instax Mini, con dimensione immagine 6,5×4,6cm. L’obiettivo, una rarità tra le istantanee, ha lenti in vetro, fatto che dovrebbe garantire una nitidezza superiore, e ha una lunghezza focale fissa equivalente a 21mm (copre quindi un angolo superiore a 90° sulla diagonale) e luminosità massima f/4,5. La messa a fuoco è manuale a tre zone, mentre l’esposizione è automatica. Si può impostare la posa B o eseguire un numero illimitato di esposizioni sullo stesso fotogramma, aprendo la via a un certo grado di creatività. Anche gli accessori in dotazione inducono alla sperimentazione: oltre a una lente addizionale per riprese fino a 10cm di distanza, la Lomo’Instant Automat Glass Serengeti porta in dote il cosiddetto Splitzer, un “tappo” con cui coprire alternativamente una parte del fotogramma per realizzare esposizioni multiple, un set di filtri colorati da anteporre al flash e il telecomando che fa anche da tappo. La selvaggia fotocamera istantanea è in vendita sul sito di Lomography a 199 euro.
La Monte Carlo utilizza invece il formato di pellicola/carta Fujifilm Instax Wide, che ha una superficie utile doppia rispetto alla Mini (9,9×6,2cm). Il suo obiettivo ha una focale equivalente a 35mm sul “full frame” (63° sulla diagonale) e diaframma massimo f/8. Come la Automat Glass, anche la Wide ha la messa a fuoco manuale e l’esposizione automatica con l’aggiunta della posa B, ma ha anche il tempo sincro a 1/30 di secondo per realizzare foto in studio coni flash professionali. Troviamo anche qui le esposizioni multiple, mentre il corredo di accessori è più ricco e va a compensare la focale non troppo grandangolare dell’ottica: allo Splitzer, al set di filtri e al tappo/telecomando si aggiunge infatti un aggiuntivo ottico 0,6x che porta la focale equivalente a 21mm. La sfiziosa istantanea arriva a casa con una spesa di 219 euro.