• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
giovedì, 12 Giugno, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home CULTURA INTERVISTE

“Infinito. L’universo di Luigi Ghirri”: il documentario

Matteo Parisini, regista del documentario sulla vita del famoso fotografo emiliano, ci racconta le origini della sua opera cinematografica.

Francesca Orsi di Francesca Orsi
6 Dicembre 2023
in INTERVISTE
Condividi su FacebookCondividi su Twitter
Franco Guerzoni, Foto di scena dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri
Franco Guerzoni, Foto di scena dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri

Matteo Parisini usa l’arte dell’immersione affettiva per produrre il suo documentario su Luigi Ghirri, L’infinito. L’universo di Luigi Ghirri. Le interviste si alternano a materiali di repertorio e riproduzioni di fotografie di Ghirri, il tutto orchestrato con un suono che porta lo spettatore ad essere in presenza insieme al fotografo emiliano mentre è intento a camminare o a premere il pulsante della sua macchina fotografica. Ci si ritrova, guardando la carrellata di immagini del documentario, ad avere il cuore esposto, ad essere spettatori inermi davanti alla semplicità delle emozioni che, in alcuni casi, fanno sorridere, in altri, piangere.
In L’infinito. L’universo di Luigi Ghirri il maestro è vivido, è un faro che quasi si può toccare.
All’Auditorium della Fondazione MAST, a Bologna, è in programma, il 13 dicembre alle 18.30, la proiezione del documentario, introdotto da Matteo Parisini, Adele Ghirri e Francesco Zanot.
Abbiamo parlato con Matteo della sua opera che riporta in vita il maestro di molti.

Infinito è il titolo di una serie di Luigi Ghirri, che per un intero anno, tutti i giorni, ritrae il cielo e le nuvole che cambiano forma e composizione; Luigi Ghirri. L’amico infinito è anche il titolo di un libro fotografico di Claude Nori (Postcart, 2019) che racconta un Luigi Ghirri privato ed intimo, visto dagli occhi dell’amico Claude Nori; il titolo del tuo documentario usa nuovamente il termine “infinito. Perché Luigi Ghirri, secondo te, è ricondotto così spesso a questa parola?

Infinito è, infatti, una parola ricorrente nella vita sia professionale che personale di Luigi Ghirri. Dal mio punto di vista, il motivo che mi ha spinto a intitolare il mio documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri è che penso che la sua ricerca sia tale, soggetta ad infinite chiavi di interpretazione, ed è viva anche oggi, a trent’anni dalla sua morte.

Massimo Zamboni, Foto di scena dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri
Massimo Zamboni, Foto di scena dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri

Qual è la tua storia privata con Luigi Ghirri e la sua poetica?

Luigi Ghirri, per me, quando ho iniziato a lavorare con il video e ho avviato la mia carriera di regista, è sempre stato un punto di riferimento, un maestro a cui guardare e continua ad essere con me anche ora, a mostrarmi il suo insegnamento visivo. Dopo diversi anni di lavoro ad osservare la sua ricerca di una vita, ho letto un libro, per me importantissimo, Niente di antico sotto il sole, una raccolta di scritti, riflessioni e articoli di Luigi Ghirri, che trovo essenziale per capire il suo pensiero. Lui amava dire ‘Io sono prima una persona e poi un fotografo’ e da questo libro emerge proprio il suo essere prima uomo e poi fotografo, il suo percorso umano tradotto poi nelle sue immagini. Dalla lettura di Niente di antico sotto il sole è nata, in me, l’esigenza di fare un viaggio con Luigi Ghirri, facendolo, in qualche modo, tornare a vivere. Infatti il documentario è narrato in prima persona.

Davide Benati, Foto di scena dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri
Davide Benati, Foto di scena dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri
banner nikon summer promo

È commovente, infatti, la rappresentazione palpabile della vicinanza fisica di Luigi Ghirri allo spettatore, attraverso immagini d’archivio che lo rendono così umano, non solo autore di una poetica illuminante e rivoluzionaria…

Tutta la ricerca di Luigi Ghirri parte dal suo percorso umano e privato, fatto soprattutto di tanti affetti e tanti incontri. Non per niente, per il documentario, ho dato molta importanza alle testimonianze dirette di persone amiche o compagni di viaggio o di avventure, come Franco Guerzoni o Arrigo Ghi, il suo storico stampatore, oltre ovviamente a quelle della sua famiglia, come sua sorella o sua figlia Ilaria. Ho voluto ascoltare e intervistare queste persone perché sono coloro che hanno influenzato notevolmente il suo modo di vedere il mondo.

Il suo essere fotografo affondava le basi nel suo essere uomo, ed è quello che volevo trasmettere nel documentario. Rispetto al ‘Ghirri fotografo’ ho fatto, consapevolmente, un passo indietro per rivelare il ‘Ghirri uomo’. Mi fa piacere che hai avvertito questa sensazione, perché vuol dire che sono riuscito nel mio intento. Ed è proprio questo concetto, il suo essere ‘uomo’, la rappresentazione di emozioni così intime e personali, che lo rendono universale, raggiungendo l’inconscio di tutti, a prescindere dall’età e dal periodo storico.

Arrigo Ghi, Foto di scena dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri
Arrigo Ghi, Foto di scena dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri

L’audio del tuo documentario è pensato per rendere vive le immagini di Ghirri, per creare un effetto immersivo completo da parte dello spettatore. Come hai congeniato il dialogo tra suono e immagini?

Il lavoro sull’audio è stato fondamentale per rendere “filmico” il mondo di Luigi Ghirri, per farlo tornare in vita, in viaggio insieme a me. L’idea centrale del documentario era riportare integralmente lo sguardo di Ghirri sul mondo e questo lo abbiamo fatto, in parte, con spezzoni di archivio, ma anche riproducendo alcune sue immagini. Per renderle vivide ho collaborato con un sound designer sonorizzandole, per dare l’idea, allo spettatore, di essere lì con lui nel momento in cui le scattava. Inoltre Ghirri ripeteva spesso che è tanto importante quello che vediamo in una fotografia, ma è altrettanto importante quello che rimane fuori da essa, la nostra immaginazione, quello che noi costruiamo con la nostra mente partendo dall’immagine vista. Quindi anche i suoni servono per costruire questo mondo ‘fuori’, esterno al frame fotografico. Ghirri, inoltre, lavorava con il concetto di memoria, ma non tanto quella storica, piuttosto quella personale, quella legata alla fantasia e all’immaginazione. Per questo ho utilizzato l’audio anche per riportare a galla questo concetto, tramite un suono fantastico, quello delle giostre per esempio, che sono ricorrenti nelle immagini di Ghirri.

Arrigo Ghi, Foto di scena dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri
Arrigo Ghi, Foto di scena dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri

Nei video d’archivio in cui compare Luigi Ghirri, spesso viene colto mentre passeggia. La ripetizione della scena mi fa pensare che possa rappresentare una metafora di qualcosa. È così?

Il repertorio d’archivio, usato per il mio documentario, è un repertorio girato negli anni Novanta, in occasione della realizzazione di un altro documentario che doveva essere prodotto, ma mai più realizzato perché dopo poco Luigi Ghirri è morto. Così era rimasto inedito, come traccia e appunti di viaggio mai visti da nessuno. Quello che, effettivamente, mi ha colpito di questo girato era per l’appunto che trasmetteva vividamente l’idea di come lui guardasse, concretamente, il mondo, mentre passeggiava, si girava, fischiettava, rideva, spostava il treppiede. Il suo passeggiare, nello specifico, l’ho usato come collante tra la sua dimensione interna e quella esterna, tra la dimensione del suo pensiero, dentro di lui, e il mondo esterno che incontra nel suo cammino. D’altronde questa comunicazione tra pensiero e realizzazione era alla base della sua progettualità e il suo muoversi nello spazio gli serviva come ponte tra queste due dimensioni.

Screenshot video dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri
Screenshot video dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri
Screenshot video dal documentario Infinito. L’universo di Luigi Ghirri

Luigi Ghirri dava molta importanza al montaggio delle immagini. Tu, oltre ad essere regista del documentario, ne sei anche montatore. È un caso?

Assolutamente no. Ghirri, come dicevi tu, dava molto importanza al montaggio delle sue immagini, non tanto alla singola immagine. Una sua singola immagine, infatti, può ritornare anche in più progetti, seguendo sequenze diverse. Io, oltre ad essere regista, sono anche montatore e lavorare al montaggio del documentario è stato, assolutamente, molto stimolante. Non ho proceduto per logica, ma più per istinto, ho lavorato sul concetto di viaggio che io stavo intraprendendo con Luigi Ghirri. Non c’è un ordine temporale, le immagini riprodotte risultano mischiate, e tutto prende senso secondo la lettura personale del mio sguardo, ma sicuramente, in virtù delle infinite interpretazioni del suo lavoro, lo sguardo di lettura cambierà in base a quello dello spettatore.  

È possibile prenotare l’ingresso alla proiezione del documentario presso la Fondazione MAST del 13 dicembre al link www.mast.org.

Locandina del documentario "Infinito. L’universo di Luigi Ghirri"
Locandina del documentario "Infinito. L’universo di Luigi Ghirri"
banner home page fotocult
Potrebbero interessarti anche
Courtesy MABOS -©️ Archivio Mario Giacomelli
IN PROGRAMMA

Mario Giacomelli. Camera Oscura

dal 10 settembre 2023

4 Settembre 2023
Frank Horvat
INTERVISTE

Frank Horvat

Per le sue immagini Frank Horvat, ironico, poliedrico e instancabile sperimentatore, si serve di numerosi “vocabolari”. La ricerca di nuovi ...

1 Agosto 2004
“Colorado River Delta #12”, 2011.
INTERVISTE

Edward Burtynsky

“Il fatto che riesca a deliziare l’occhio e la mentre allo stesso tempo, e a piantare il seme del dubbio ...

1 Febbraio 2017
Un dettaglio del ritratto eseguito a Josef Lanzinger dal Lightcatcher Kurt Moser.
INTERVISTE

Kurt Moser, Lightcatcher

L’ambrotipia è la tecnica con cui il fotografo e cameraman altoatesino Kurt Moser crea i suoi pezzi unici. Per farlo ...

1 Febbraio 2018
Eugenio Recuenco
INTERVISTE

Eugenio Recuenco

Moda e pubblicità sono gli ambiti professionali nei quali si muove l’intemperante e provocatorio fotografo spagnolo Eugenio Recuenco, che illumina ...

1 Maggio 2018
banner nikon summer promo
Tags: Luigi Ghirri
Articolo precedente

Speciale mirrorless: quali scegliere nel 2024

Articolo successivo

Lumix G100D: Panasonic rilancia la fotografia e il vlogging amatoriale

Articolo successivo
Lumix G100D

Lumix G100D: Panasonic rilancia la fotografia e il vlogging amatoriale

banner WhatsApp fotocult.it

Articoli recenti

Un moderno oblò sul passato: ecco la nuova Fujifilm X-E5

12 Giugno 2025
Fujifilm XF 23mm F2.8 evid

Fujifilm XF 23mm F2.8 R WR: l’obiettivo perfetto per la street photography è poco più spesso di un tappo

12 Giugno 2025
Vincitori World Report Award |Documenting Humanity 2025

Umani disumani: ecco i vincitori del World Report Award 2025

11 Giugno 2025
NIKON_Z 8 evidenza

Nikon Z8: un nuovo firmware facilita il pixel shift e introduce il limitatore di campo virtuale

11 Giugno 2025
YASHICA FX-D evidenza

Nuove Yashica FX-D 100 e FX-D 300: la nostalgia corre su Kickstarter

11 Giugno 2025
Sony World Photography Awards 2025 mostra Milano Museo Diocesano

I vincitori dei Sony World Photography Awards 2025 in mostra a Milano

11 Giugno 2025
Ralph Gibson. Photographs 1960-2024

Ralph Gibson: viaggio tra le enigmatiche fotografie di un sonnambulo

10 Giugno 2025
Kenro Izu mostra fotografica i luoghi dell'anima

Kenro Izu: attrezzature e tecniche di stampa antiche nei più remoti luoghi sacri del mondo

9 Giugno 2025
Fujifilm GFX100RF: ci era piaciuta su strada, ma ora è tempo di numeri

Fujifilm GFX100RF: ci era piaciuta su strada, ma ora è tempo di numeri

8 Giugno 2025
Laowa 8-15mm

Laowa presenta due nuovi zoom fisheye 8-15mm: uno è per fotografi, l’altro per cineasti

7 Giugno 2025
Mario Giacomelli mostra fotografica Roma Palazzo delle Esposizioni

Mario Giacomelli: il fotografo che parlava con le arti visive

7 Giugno 2025
Norman Parkinson mostra fotografica Torino

Fotografia di moda fuori dagli studi: la rivoluzione di Norman Parkinson

6 Giugno 2025
Tre gadget tecnologici AgfaPhoto per un’estate a misura di bambino

Tre gadget tecnologici AgfaPhoto per un’estate a misura di bambino

6 Giugno 2025
Nikon Comedy Wildlife Awards 2025

Quando la Natura strappa un sorriso: un assaggio dei Nikon Comedy Wildlife Awards 2025

5 Giugno 2025
sigma aizu prime serie apre

Sigma illumina il cinema: arriva la nuova serie Aizu Prime Line con apertura T1.3 su tutta la gamma

4 Giugno 2025

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografia Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame Instax L-Mount Laowa Leica Lumix Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

Un moderno oblò sul passato: ecco la nuova Fujifilm X-E5

12 Giugno 2025
Fujifilm XF 23mm F2.8 evid

Fujifilm XF 23mm F2.8 R WR: l’obiettivo perfetto per la street photography è poco più spesso di un tappo

12 Giugno 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Pop-up canale whatsapp FOTO Cult
LOGO_FOTOCult_black.png
Ricevi
ogni settimana
una selezione
degli articoli
più importanti pubblicati
su FOTOCult.it
Ricevi ogni settimana
una selezione degli articoli
più importanti
pubblicati su FOTOCult.it

Iscriviti alla nostra newsletter!

*campo obbligatorio
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?