Perugia
Dal 15 novembre 2024 al 4 maggio 2025
La sua immagine più iconica è senz’altro Le Baiser de l’Hôtel de Ville (Il bacio dell’Hotel de Ville), ma sono tantissime le fotografie con cui Robert Doisneau ha raccontato le piccole gioie quotidiane osservate tra le strade di Parigi nel secondo dopoguerra.
Fino al 4 maggio 2025, trenta fotografie rappresentative della poetica del celebre fotografo francese sono esposte a Perugia, presso lo spazio CAMERA OSCURA della Galleria Nazionale dell’Umbria, nella mostra intitolata In breve, Robert Doisneau.
Robert Doisneau: luce dopo gli orrori della guerra
Non-conformista, solitario e attento osservatore, Doisneau perlustrava la città pronto a cogliere le scene di felicità, tenerezza e solidarietà con cui le persone tentavano di ricostruire un tessuto sociale e morale in seguito agli orrori della guerra appena conclusa.
Sulle sue composizioni garbate e intense il fotografo ha basato un’intensa carriera, collaborando con le più prestigiose riviste internazionali. Sulle pagine di Life, ad esempio, fu pubblicata la famosa Le baiser de l’Hôtel de Ville, nel 1950.
La storia de Il bacio dell’Hôtel de Ville di Robert Doisneau
Nel catalogo della mostra In breve, Robert Doisneau, la curatrice Alessandra Mauro racconta la storia del più noto scatto del fotografo francese: “L’incarico è prestigioso: la rivista Life chiede a Robert Doisneau di illustrare come, più o meno fantasiosamente, i parigini si scambino effusioni in pubblico incuranti del pudore e del bisogno di preservare la loro intimità. Del resto, in quell’inizio degli anni Cinquanta la fama di Parigi come città dell’amore è uno stereotipo e insieme un sogno condiviso da europei e americani.
Doisneau cerca di capire come risolvere la questione. Certo, può tentare di cogliere i baci degli amanti occasionali. Ma li troverà? E poi, saranno le situazioni giuste? Non si rischierà di ‘bucare’ il servizio? In cerca di ispirazione, si ferma per schiarirsi le idee e bere un bicchiere in un bistrot presso Les Invalides”.
“Lì”, prosegue Alessandra Mauro, “una coppia attrae la sua attenzione. Sono giovani, belli e visibilmente innamorati. Li raggiunge, ci parla. Si tratta di due aspiranti attori, Françoise Delbart, 20 anni, e Jacques Carteaud, 23. Nasce l’idea, quasi un gioco, di girare per Parigi con loro. ‘Non vi dispiacerà baciarvi di fronte alla mia macchina fotografica?’, chiede il gentile e premuroso fotografo. ‘Niente affatto. Ci piace baciarci’, rispondono sorridendo.
‘Monsieur Doisneau ci portò in tre differenti posti di Parigi per le riprese’, ricorda Françoise. ‘Camminammo tanto. È stato un gioco, un bellissimo momento di piena libertà per noi. Tutto quello che dovevamo fare, era restare a circa 4 metri da lui e baciarci. Per prima cosa, siamo andati a Place de la Concorde, poi sulla Rue de Rivoli e alla fine, all’Hotel de Ville’. E proprio lì, di fronte all’imponente municipio cittadino, nasce la foto.”
In breve, Robert Doisneau si compone di una selezione di immagini del fotografo messa a punto con i suoi eredi e l’Atelier Robert Doisneau di Parigi. La mostra è realizzata con il supporto de L’orologio società cooperativa – Business Unit Sistema Museo e il contributo del GRUPPO FIORENZONI. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale.
In breve, Robert Doisneau
- A cura di Alessandra Mauro
- Galleria Nazionale dell’Umbria, corso Pietro Vannucci, 19 – Perugia
- dal 15 novembre 2024 al 4 maggio 2025
- mar-dom 8.30-19.30. Lunedì chiuso
- intero 10 euro, ridotto 2 euro
- gallerianazionaledellumbria.it
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