• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
sabato, 12 Luglio, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home MOSTRE & CONCORSI MOSTRE FOTOGRAFICHE ARCHIVIO

Helmut Newton: la mostra “Legacy” arriva in Italia

L’ampia retrospettiva è visitabile al Palazzo Reale di Milano.

Redazione Fotocult di Redazione Fotocult
7 Aprile 2023
in ARCHIVIO
mostra fotografica Helmut Newton Legacy
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Milano

Dal 24 marzo al 25 giugno 2023

Se il titolo della mostra Helmut Newton. Legacy vi suona familiare potrebbe essere perché, in un certo senso, ne abbiamo già parlato sulle nostre pagine cartacee e digitali. Era ottobre del 2021, e scrivevamo della prima tappa dell’ampia retrospettiva ideata in occasione del centesimo anniversario della nascita del fotografo. Da quel primo appuntamento presso la Helmut Newton Foundation di Berlino, posticipato rispetto all’iniziale tabella di marcia a causa della pandemia, la mostra è finalmente approdata al Palazzo Reale di Milano e sarà visitabile fino al 25 giugno.

banner eizo cg2400s

250 fotografie, riviste, documenti e video ripercorrono l’intera carriera di uno dei fotografi più amati e discussi di tutti i tempi, in un dinamico alternarsi di immagini iconiche e scatti inediti, con un focus specifico sui servizi di moda più anticonvenzionali. Polaroid e provini a contatto permettono di comprendere il processo creativo che si cela dietro il lavoro di Newton, mentre pubblicazioni speciali, materiali d’archivio e dichiarazioni del fotografo consentono di ricostruire il contesto che ne ha ispirato la produzione fotografica.

Helmut Newton è una figura difficile da inquadrare. La maggior parte di noi crede di conoscere il suo lavoro, almeno nei suoi aspetti più importanti. Ma l’opera del fotografo tedesco-australiano è così prestigiosa ed emblematica che qualunque analisi sistematica con qualche pretesa di esaustività è destinata a fallire.
Mattias Harder
Curatore della mostra
Helmut Newton, Era delle macchine, Thierry Mugler, Vogue America. Monte Carlo, 1995. © Helmut Newton Foundation
Helmut Newton, Era delle macchine, Thierry Mugler, Vogue America. Monte Carlo, 1995. © Helmut Newton Foundation
banner eizo cg2400s

Helmut Newton: l’inizio

Helmut Neustädter nasce a Berlino nel 1920 da una ricca famiglia di origine ebrea ed esprime presto il suo interesse per la fotografia. Inizia la propria formazione all’età di 16 anni affiancando la famosa fotografa di moda Yva, ma presto lascia la città per sfuggire alla persecuzione degli ebrei. Dopo alcuni viaggi in cui lavora come fotoreporter, apre a Melbourne un piccolo studio con il supporto della futura moglie, l’attrice June Brunell. Nel 1956, operando sotto il nome anglicizzato di Helmut Newton, inizia a collaborare con Vogue Australia, Vogue Inghilterra e con Henry Talbot, nel loro studio comune a Melbourne.

La nascita di uno stile

Il fotografo raggiunge il suo stile inimitabile a Parigi negli anni sessanta: la sua visione dinamica si manifesta, ad esempio, in una serie di fotografie delle produzioni dello stilista André Courrèges che Newton scatta per la rivista britannica Queen nel 1964, o nei suoi lavori per Vogue Francia ed Elle Francia. In questo periodo, Newton sviluppa intense collaborazioni con Yves Saint Laurent e Karl Lagerfeld attraverso le quali cattura lo spirito del tempo, segnato dalla rivoluzione sessuale di fine decennio, senza limitarsi alla rappresentazione dell’abbigliamento come accessorio, con una fotografia dal taglio metafisico. A metà degli anni sessanta inizia a mostrare interesse per il tema del sosia, che comincia a elaborare attraverso duplicazioni di immagini e accostamenti di manichini e modelli dal vivo.

Helmut Newton, Mansfield, Vogue Inghilterra. Londra,1967 Mansfield, British Vogue. London, 1967. © Helmut Newton Foundation
Helmut Newton, Mansfield, Vogue Inghilterra. Londra,1967 Mansfield, British Vogue. London, 1967. © Helmut Newton Foundation

Helmut Newton inventa una nuova fotografia di moda

Negli anni settanta, uscendo dai canoni della fotografia di moda classica, Newton realizza immagini sempre più provocatorie, stravolgendo set e impiegando modelli e stylist in modo non convenzionale. Il fotografo allarga ulteriormente le possibilità creative dei suoi servizi fotografici: in elicottero, su una spiaggia alle Hawaii, in hotel parigini. Con la sua opera, testa i limiti sociali e morali, arrivando a ridefinirli. Le sue modelle appaiono eleganti ed erotiche, anarchiche e giocose. Queste immagini catturano e ingannano l’occhio, solo ad un esame più attento si distingue ciò che è reale da ciò che è una ricostruzione o rievocazione delle sue idee e osservazioni. La sua ispirazione per questi scatti viene dalle fonti più disparate: il surrealismo, i racconti di fantasia di E.T.A. Hoffmann, le trasformazioni viste nel film Metropolis di Fritz Lang.

Nudi rivoluzionari

Nel 1981 pubblica l’innovativa serie Naked and Dressed, che appare nelle edizioni italiana e francese di Vogue e successivamente nei suoi libri. Il nuovo concetto visivo dei dittici consiste nel far posare, gli uni accanto agli altri, i modelli nudi e vestiti, raccontando lo spirito culturale del tempo – come i cambiamenti del ruolo delle donne nella società occidentale. Parallelamente a queste immagini produce i primi cosiddetti Big Nudes, sia per la carta stampata che come stampe a grandezza naturale. A partire dal 1987 Newton idea la propria rivista di grande formato, “Helmut Newton’s Illustrated”, costituita da quattro numeri pubblicati a intervalli irregolari.

[…] un fotografo che più che provocatore occorrerebbe definire rivoluzionario dal momento che ha anticipato, antiveduto, tendenze culturali e sociali che si sarebbero diffuse negli anni seguenti.
Domenico Piraina
Direttore del Palazzo Reale
Helmut Newton, Amica. Milano, 1982. © Helmut Newton Foundation
Helmut Newton, Amica. Milano, 1982. © Helmut Newton Foundation

Quotazioni stellari

Negli anni novanta Newton usa un approccio ancora più innovativo e all’avanguardia, lavorando sia per editoriali di moda che per grandi commissioni e campagne pubblicitarie di stilisti quali Chanel, Thierry Mugler, YSL, Wolford, e clienti come Swarovski e Lavazza. In questo periodo le immagini di moda iniziano ad affermarsi nel mercato dell’arte con quotazioni “stellari” alla luce della crescente consapevolezza del significato culturale del genere. Newton riceve premi in Francia, Monaco e Germania come riconoscimento della sua totale dedizione alla fotografia.

I temi del cuore

L’ultima selezione di scatti vede intrecciarsi ancora una volta, nel modo unico di Newton, i principali temi approfonditi nel corso della sua carriera: la moda, il nudo e il ritratto. Si tratta di un’ultima potente testimonianza del carattere unico e della straordinaria visione del fotografo.
Fino alla fine della sua vita Helmut Newton ha continuato a incantare e provocare con la sua singolare interpretazione della femminilità. Il suo lavoro per oltre sei decenni ha sfidato ogni tentativo di categorizzazione. Nessun altro fotografo è mai stato pubblicato quanto Helmut Newton e alcune delle sue immagini più iconiche sono diventate parte della nostra memoria visiva collettiva.

Helmut Newton, Moda. Melbourne, 1955 Fashion. Melbourne, 1955 © Helmut Newton Foundation
Helmut Newton, Moda. Melbourne, 1955 Fashion. Melbourne, 1955. © Helmut Newton Foundation

L’esposizione, a cura di Mattias Harder e Denis Curti,  è accompagnata dal catalogo Helmut Newton Legacy, pubblicato da Taschen in edizione trilingue (inglese, italiano e francese), di 424 pagine. Il volume è stato realizzato appositamente in italiano in occasione del tour che coinvolge le città di Milano, Roma e Venezia.

Helmut Newton. Legacy

  • A cura di Matthias Harder e Denis Curti
  • Palazzo Reale, piazza del Duomo, 2 – Milano
  • dal 24 marzo al 25 giugno 2023
  • martedì-domenica, 10-19,30; giovedì, 10-22.30
  • intero 15 euro, ridotto 13 euro
  • palazzoscammacca.it

Qui sotto il nostro articolo dedicato a Helmut Newton e all’edizione berlinese della mostra Legacy.

RACCONTI D'AUTORE

Helmut Newton. Legacy

di Giulio Piovesan
1 Ottobre 2021
banner home page fotocult
Potrebbero interessarti anche
Laurent Ballesta. Le mystère des anneaux
GREENPICS

Laurent Ballesta e l’enigma degli anelli in fondo al mare

dal 14 giugno 2025 al 19 aprile 2026

11 Luglio 2025
Gianni Berengo Gardin fotografa lo studio di Giorgio Morandi mostra fotografica Perugia
IN PROGRAMMA

Gianni Berengo Gardin nello studio di Giorgio Morandi: un maestro fotografa la casa di un altro maestro

dal 23 maggio al 28 settembre 2025

10 Luglio 2025
Oliviero Toscani Razza Umana Milano Marittima
IN PROGRAMMA

La “Razza Umana” di Oliviero Toscani in maxi formato sul lungomare

dal 1° luglio al 22 settembre 2025

8 Luglio 2025
Isole minori mostra fotografica
IN PROGRAMMA

La Sardegna tra tradizione ed evoluzione nello sguardo di sedici grandi fotografi

dal 27 giugno al 16 novembre 2025

6 Luglio 2025
Elliott Erwitt Icons mostra fotografica Roma Palazzo Bonaparte
IN PROGRAMMA

Elliott Erwitt. Icons: in mostra lo spassoso cantore della commedia umana

dal 28 giugno al 21 settembre 2025

4 Luglio 2025
Tags: Helmut Newton
Articolo precedente

36 Shots About. La tua storia in un rullino – Open Call gratuita

Articolo successivo

Canon Eos R8: la recensione completa

Articolo successivo
Canon eos R8 fotografata insieme ad alcune ottiche Canon RF

Canon Eos R8: la recensione completa

banner metrophoto roma sconto stampa
banner Telegram fotocult.it

Articoli recenti

On Reading David Hurn

Da André Kertész a David Hurn: i fotografi dei divoratori di pagine

12 Luglio 2025
L'EIZO CG2400S è un monitor da 24" riservato al fotoritocco, all'editing video, alle arti grafiche e alla stampa: costa 1.628 euro.

EIZO CG2400S: il nuovo monitor per fotografia e video spinge sul contrasto

12 Luglio 2025
Laurent Ballesta. Le mystère des anneaux

Laurent Ballesta e l’enigma degli anelli in fondo al mare

11 Luglio 2025
Fujifilm GFX100 II IR e X-H2 IR: lo spettro si allarga

Fujifilm GFX100 II IR e X-H2 IR: lo spettro si allarga

11 Luglio 2025
Gianni Berengo Gardin fotografa lo studio di Giorgio Morandi mostra fotografica Perugia

Gianni Berengo Gardin nello studio di Giorgio Morandi: un maestro fotografa la casa di un altro maestro

10 Luglio 2025
Lexar: memoria ad alte prestazioni in offerta Prime Day!

Lexar: memoria ad alte prestazioni in offerta Prime Day!

10 Luglio 2025
Prime Day Estate 2025: gli accessori foto-video in offerta su Amazon

Prime Day Estate 2025: gli accessori foto-video in offerta su Amazon

9 Luglio 2025

Nikon Coolpix P1100: uno zoom estremo per esploratori di natura e cielo

9 Luglio 2025
Gli obiettivi per mirrorless in offerta nel Prime Day Amazon 2025

Gli obiettivi per mirrorless in offerta nel Prime Day Amazon 2025

8 Luglio 2025
Prime Day Amazon 2025

Prime Day 2025: mirrorless, vlog camera e compatte digitali in offerta su Amazon

8 Luglio 2025
Oliviero Toscani Razza Umana Milano Marittima

La “Razza Umana” di Oliviero Toscani in maxi formato sul lungomare

8 Luglio 2025
Il pieno di energia per l’estate: la nostra selezione di powerbank in offerta su Amazon

Il pieno di energia per l’estate: la nostra selezione di powerbank in offerta su Amazon

7 Luglio 2025
Alessandra Manzotti, Winter Migration of nomad eagle hunters of Western Mongolia

I kazaki che sussurrano alle aquile nel mirino di un’ardita fotografa italiana

7 Luglio 2025
persone con smartphone fotografano fotocamere classiche dismesse

Le statistiche urlano che la fotografia non vale più nulla. Come siamo arrivati a tutto questo?

6 Luglio 2025
Isole minori mostra fotografica

La Sardegna tra tradizione ed evoluzione nello sguardo di sedici grandi fotografi

6 Luglio 2025
banner eizocg2400s

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame Instax L-Mount Laowa Leica Lumix Lumix S Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
banner eizocg2400s
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

On Reading David Hurn

Da André Kertész a David Hurn: i fotografi dei divoratori di pagine

12 Luglio 2025
L'EIZO CG2400S è un monitor da 24" riservato al fotoritocco, all'editing video, alle arti grafiche e alla stampa: costa 1.628 euro.

EIZO CG2400S: il nuovo monitor per fotografia e video spinge sul contrasto

12 Luglio 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?