Alcuni membri della giuria dei Sony World Photography Awards 2024. In alto a sinistra Monica Allende.
La curatrice indipendente e consulente fotografica Monica Allende sarà la nuova presidente della giuria del concorso professionale dei Sony World Photography Awards 2024. La prestigiosa competizione internazionale, giunta alla diciassettesima edizione, rinnova il suo impegno a promuovere la migliore fotografia contemporanea nel mondo e offrire visibilità e opportunità lavorative sia ai nuovi talenti, sia ai professionisti già affermati.
Monica Allende vanta una consolidata esperienza nel mondo della fotografia, e nel suo curriculum si susseguono numerose posizioni di alto profilo, tra cui quella di direttrice artistica di diversi festival e di ex photo editor del Sunday Times Magazine. L’abbiamo intervistata per conoscere il suo punto di vista sul delicato processo di valutazione delle immagini in un concorso della portata dei SWPA.
Sei stata nominata presidente della giuria del concorso professionale dei Sony World Photography Awards 2024. Qual è l'aspetto più impegnativo di un ruolo così importante, dal tuo punto di vista?
La sfida principale, in qualità di presidente della giuria, è garantire che i progetti e le singole fotografie godano del tempo e dello spazio necessari per essere valutati: ogni anno viene presentata una grande quantità di lavori e non vedo l’ora di fare nuove scoperte.
Qual è lo scopo principale dei Sony World Photography Awards?
Lo scopo principale è quello di fornire un premio globale accessibile, a partecipazione libera, che offra ai fotografi l’opportunità di mostrare il proprio lavoro e di esporre le proprie opere a livello internazionale. L’apertura del concorso fa sì che tutti i fotografi, siano essi professionisti, amatori, emergenti, o autori affermati possano partecipare a una competizione il cui valore è riconosciuto a livello globale.
Con la tua esperienza di curatrice, photo editor e direttrice artistica, diresti che c'è una crescente tendenza all'emulazione in fotografia in merito a soggetti, argomenti e stili?
No, non direi. La fotografia cattura l’esistenza umana e i suoi ambienti; i soggetti possono ripetersi (la storia, la casa, la famiglia, l’identità, i conflitti, il cambiamento climatico), ma l’obiettivo attraverso cui li vediamo cambia costantemente e anche il modo in cui li interpretiamo si evolve, consentendo nuove prospettive. Per questo motivo, la giuria è composta da diverse aree di competenza, regioni geografiche ed esperienze, con il fine di portare nella discussione varie voci piuttosto che un approccio monotematico.
Quanto conta l’originalità?
Naturalmente siamo affascinati dall’elemento sorpresa che deriva dall’originalità. Tuttavia, è fondamentale considerare anche l’approccio etico, il pensiero, la creatività e l’esecuzione finale.
Quanto è importante la descrizione del progetto da parte del candidato?
Ritengo che la descrizione sia importante e rilevante per contestualizzare un progetto, comprenderne l’argomento e lo sviluppo, così come le finalità.
Dando un'occhiata alle gallerie dei vincitori degli anni precedenti, potremmo affermare che i lavori più vicini al reportage e alla fotografia documentaria hanno maggiori probabilità di essere selezionati come vincitori assoluti?
No, determinate categorie non sono intrinsecamente più attraenti o rilevanti di altre; tutte le opere saranno considerate in modo uguale ed equo. Esamineremo le opere di quest’anno su un piano di parità e giudicheremo ciò che ci viene presentato, concentrandoci sulla qualità e sull’esecuzione del lavoro.
Oggi i festival, le mostre e i concorsi fotografici possono far sì che un nuovo pubblico si avvicini alla fotografia? Come possono gli esperti dell'industria dell'immagine evitare che ci si rivolga a una nicchia chiusa?
La fotografia è un mezzo democratico; sempre più spesso i nostri scambi comunicativi avvengono attraverso le immagini, quindi il pubblico generale è enorme. Per gli esperti professionisti del settore fotografico è essenziale essere più ambiziosi e non vedere il pubblico come un unico gruppo; diversi tipi di pubblico con vari interessi si impegnano e consumano la fotografia in modo diverso.
Commentando la tua nomina, hai detto che ti aspetti di vedere opere che ispirino a fermarsi, pensare e riflettere. Gli aspetti tecnici giocano un ruolo importante in questo senso?
Naturalmente, l’esecuzione è importante: la tecnica, l’ideazione e il metodo sono aspetti fondamentali nella realizzazione di un lavoro.
Cosa pensi dell'intelligenza artificiale? Sarà ammessa in qualche categoria del concorso?
Mi sono sempre confrontata con gli strumenti tecnologici con apertura e curiosità, e attualmente l’intelligenza artificiale viene utilizzata come strumento. Prenderemo in considerazione immagini manipolate con l’intelligenza artificiale, ma tutte le fotografie candidate dovranno essere create da un essere umano e provenire da una fotografia digitale o analogica. Si potrà ricorrere all’intelligenza artificiale solo in post-produzione.
Arriverà il giorno in cui l'intelligenza artificiale siederà al tavolo della giuria?
Ritengo che tutti stiamo sottovalutando la natura creativa dell’essere umano, che si manifesta sotto forma di un processo reso unico dal contributo dell’impegno sociale e del dibattito. Probabilmente nasceranno sempre più piattaforme gestite esclusivamente dall’intelligenza artificiale, ma starà a noi porre enfasi sull’essere umano per controbilanciare ogni volta che sarà possibile.
La giuria dei SWPA 2024
Professional Competition
Elena Navarro, curatrice, produttrice e consulente fotografica, Messico
Mutsuko Ota, Direttrice editoriale della rivista IMA, Giappone
Elisabeth Sherman, curatrice senior, direzione mostre e collezioni, International Center of Photography (ICP), Stati Uniti
Tanzim Wahab, curatore, Spore Initiative, Germania e direttore del festival Chobi Mela, Bangladesh
Monica Allende, curatrice indipendente, consulente di fotografia e presidente di giuria. Curatrice del Blues Skies Project, che è stato selezionato per il Deutsche Börse Photography Foundation Prize 2019; tiene lezioni al London College of Communication e all’EFTI (Centro Internacional de Fotografía y Cine) di Madrid.
Open and Youth Competitions
Daniel Blochwitz, curatore, Foto Festival Lenzburg, Svizzera
Student Competition
Ravi Ghosh, vicedirettore del British Journal of Photography (Regno Unito)
Sony World Photography Awards 2024: premi e scadenze
I Sony World Photography Awards 2024 sono stati aperti il 1° giugno 2023. Le descrizioni complete dei concorsi e delle categorie sono disponibili all’indirizzo worldphoto.org. La mostra dei Sony World Photography Awards tornerà alla Somerset House di Londra dal 19 aprile al 6 maggio 2024.
Le scadenze per la presentazione delle foto nei quattro concorsi sono:
Professional Competition: 12 gennaio 2024, ore 13:00 GMT
Open Competition: 5 gennaio 2024, ore 13:00 GMT
Student Competition: 30 novembre 2023, ore 13:00 GMT
Youth Competition: 5 gennaio 2024, ore 13:00 GMT
Tutti i vincitori di categoria dei concorsi Professional, Open, Youth e Student riceveranno apparecchiature di imaging digitale da Sony. Inoltre, saranno assegnati premi in denaro di 25.000 dollari (USD) al fotografo dell’anno, 5.000 dollari (USD) al Fotografo Open dell’anno e 5.000 dollari (USD) al vincitore del Premio per la sostenibilità. Il vincitore del titolo di fotografo dell’anno sarà inoltre premiato con una presentazione personale del proprio lavoro nell’ambito della mostra Sony World Photography London dell’anno successivo. Tutte le opere dei fotografi vincitori e di quelli in lizza saranno esposte alla mostra annuale dei Sony World Photography Awards a Londra e saranno poi portate in tournée a livello internazionale. Le immagini vincitrici saranno inoltre pubblicate nel libro annuale dei premi.