Bologna
Dal 18 ottobre al 26 novembre 2023
Prorogata fino all’8 dicembre 2023
È in corso dal 18 ottobre la sesta edizione di Foto/Industria – prodotta e promossa, a Bologna, dalla Fondazione MAST – l’unica biennale al mondo di fotografia dell’industria e del lavoro, sotto la direzione artistica di Francesco Zanot.
L’industria del gioco è il tema che percorre tutte le dodici mostre in esposizione, di cui undici personali e una collettiva, allestite in dieci sedi del centro storico di Bologna e una al MAST.
Foto/Industria 2023: focus sul gioco
Dai giochi per bambini ai luna park, dai casinò ai giochi di ruolo, fino ai videogame, il settore del gioco ha assunto proporzioni senza precedenti, incorporando tematiche di straordinaria rilevanza e attualità. Il percorso di questa biennale si focalizza ancora una volta, come ogni due anni, sui macro temi della produzione industriale e del lavoro, tema caro alla Fondazione MAST, scegliendo come lente di ingrandimento il mondo del gioco, attività universalmente diffusa che, come afferma anche lo stesso Francesco Zanot, “non conosce limiti di genere, età, luogo, ha rivelato punti di vista complessi e articolati, finalizzati a diversi obiettivi: dall’intrattenimento all’apprendimento, dal riposo alla gratificazione”.
Diversità di narrazione sull’industria del gioco
Con metodi di rappresentazione e narrazioni diversificate, che vanno dall’archivio di video e immagini ad un linguaggio visivo digitale e avveniristico, da racconti che parlano di un uso sociale dei giochi a quello più strettamente personale e identitario, fino a soffermarsi anche sulla loro valenza simbolica ed iconica, le dodici mostre di Foto/Industria 2023 offrono una selezione di artisti internazionali che, partendo da fine Ottocento fino ai giorni nostri, raccontano, ognuno secondo la propria ricerca, l’industria del gioco in fotografia.
I fotografi in mostra per Foto/Industria
Alla Fondazione MAST Andreas Gursky, secondo la sua consueta ricerca tra immagine e realtà, analizza gli spazi visivi, come in uno dei miglior videogiochi; nel centro di Bologna, invece, Ericka Beckman (Stati Uniti, 1951), Olivo Barbieri (Italia, 1954) e Raed Yassin (Libano, 1979) esplorano alcune strutture tipiche del gioco cogliendone gli aspetti culturali, la dimensione simbolica, gli immaginari sociali; Heinrich Zille (Germania, 1858-1929) e Linda Fregni Nagler (Italia, 1976) anche se in epoche diverse, si concentrano entrambi sullo spazio in cui il gioco si dipana, sul dialogo tra la contemporaneità della città e le volumetrie ludiche.
Daniel Faust (Stati Uniti, 1956) indaga una città, Las Vegas, le sue architetture e la sua urbanistica, in virtù della sua massima attrattiva, il gioco d’azzardo, con le sue luci e i suoi mille artifici; al centro delle ricerche di Hicham Benohoud (Marocco, 1968), Danielle Udogaranya (Regno Unito, 1991) ed Erik Kessels (Paesi Bassi, 1966) sono evidenti le indagini sociali e identitarie, l’intento pedagogico del gioco e l’elaborazione di una narratività immaginifica e meta-fotografica; Cécile B. Evans (Stati Uniti/Belgio, 1983) e la collettiva Automated Photography (organizzata in collaborazione con l’ECAL/University of Art and Design Lausanne) si concentrano su un concetto di “realtà inventata”, dalla fantasia, come anche da apparecchi virtuali che creano universi alternativi.
Foto/Industria 2023 è l’edizione del decimo anniversario di Fondazione MAST e rientra nelle iniziative per i 100 anni dell’impresa G.D.
Nel periodo di apertura della mostra è previsto un ampio programma di talk, proiezioni, presentazioni e workshop per il pubblico. Ai più giovani è dedicato un booklet per scoprire le mostre attraverso racconti, curiosità e giochi da svolgere negli spazi espositivi e a casa.
Il catalogo della Biennale è pubblicato da Fondazione MAST con la prefazione della Presidente Isabella Seràgnoli e un testo di approfondimento critico di Francesco Zanot.
Foto/Industria 2023. GAME. L’industria del gioco in fotografia
- Direzione artistica di Francesco Zanot
- Bologna, sedi varie. Consultare la mappa ufficiale
- dal 18 ottobre all'8 dicembre 2023
- martedì-domenica 10-19
- ingresso gratuito
- www.fotoindustria.it