Bologna
Dal 17 novembre 2022 al 15 gennaio 2023
Nel Sottopasso di Piazza Re Enzo, a Bologna, promossa dalla Cineteca di Bologna e Fondazione MAST, in collaborazione con la casa editrice Damiani, è in corso la mostra di Roger Deakins (Gran Bretagna, 1949), noto direttore della fotografia, nominato ben 15 volte all’Oscar (ne ha vinti due per i film Blade Runner 2049 e 1917).
La mostra Byways. Le fotografie di Roger Deakins accoglie più di 50 bianconeri pubblicati anche nel libro omonimo edito Damiani, oltre a una serie di scatti inediti. Le immagini sono realizzate in diversi momenti e luoghi: le zone rurali del North Devon raccontano un’Inghilterra ormai scomparsa, mentre un’ampia sezione è dedicata anche al mare, di cui l’autore è appassionato.
La fotografia secondo Roger Deakins
“Non sono un fotografo professionista – afferma Deakins – e non pretenderò di esserlo in questa fase della mia carriera. Da quasi mezzo secolo faccio con piacere il direttore della fotografia, e per tutti questi anni ho lavorato sia a documentari, sia a una settantina di film a soggetto. La fotografia è rimasta uno dei miei pochi hobby, ma è soprattutto un pretesto per fare lunghe camminate, con la macchina fotografica in spalla e senz’altro scopo che non sia quello di osservare. Scegliere quando fare una fotografia e capire quali scatti abbiano un futuro rivela qualcosa di noi. Ciascuno vede le cose in maniera diversa. Siamo attratti da soggetti con cui siamo in sintonia, e le nostre interpretazioni variano in base alla scelta dell’angolazione e della composizione. Senza una spiegazione particolareggiata del come e del perché è stata fatta, una foto può avere lo stesso significato per lo spettatore e per il fotografo? Forse una fotografia dovrebbe esistere autonomamente, compiuta in sé stessa”.
Byways. Le fotografie di Roger Deakins
- A cura di James Ellis Deakins
- Sottopasso di Piazza Re Enzo (BO)
- dal 17 novembre 2022 al 15 gennaio 2023
- lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, 14-20; sabato, domenica e festivi, 10-20
- ingresso gratuito
- culturabologna.it