Biella
Dal 6 dicembre 2024 al 18 maggio 2025
Steve McCurry è uno dei più conosciuti e apprezzati fotografi viventi. La sua fotocamera ha viaggiato instancabilmente e documentato culture di tutto il mondo, ritraendo persone di qualsiasi nazionalità, qualsiasi età e qualsiasi classe sociale. Tra gli innumerevoli volti celebrati dal reporter statunitense c’è quello della ragazza afgana fotografata nel 1984 in un campo profughi di Peshawar: i suoi magnetici occhi verdi hanno fatto il giro del mondo, conquistando l’attenzione di un pubblico vastissimo.
Centoventotto opere di Steve McCurry sono esposte a Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero di Biella fino al 18 maggio 2025, nella mostra Uplands&Icons.
Steve McCurry: Uplands&Icons
Il progetto espositivo di Uplands&Icons, a cura di Biba Giacchetti, racconta l’essenza incontrastata delle montagne, la vita che oscilla tra pericolo e risorsa, i luoghi distanti accomunati da una struggente bellezza, per poi mostrare ai visitatori i ritratti dei guerriglieri afgani, dei pastori tibetani e delle tribù africane.
Gli scatti sono accompagnati da installazioni video di interviste inedite con l’autore.
Come iniziò la carriera di Steve McCurry
Probabilmente i grandi appassionati la conoscono già, ma quella dell’origine della carriera di Steve McCurry è una storia che vale la pena ripetere.
Tutto ebbe inizio da un reportage sull’invasione sovietica dell’Afghanistan, quando il fotografo –
ancora giovane – partì travestito in abiti locali, senza documenti, “armato” solo di un coltellino svizzero e delle sue macchine fotografiche, nascoste in un sacco di tela, per unirsi a un gruppo di Mujaheddin.
Con loro trascorse intere settimane, valicando montagne in estenuanti marce con i climi più duri, per raggiungere le alture dove i guerriglieri riuscivano a resistere solo grazie alla profonda conoscenza del territorio. Tornato a casa con i rullini cuciti negli abiti, McCurry raccontò per primo la situazione in Afghanistan al resto del mondo, e la missione gli valse il premio Robert Capa Gold Medal, nonché una inarrestabile fama mondiale.
Le immagini di McCurry in mostra a Biella spaziano dalle prime missioni alle più recenti tappe della sua incessante esplorazione del mondo, offrendo al visitatore un resoconto del mondo, attraverso paesaggi sconfinati, volti segnati, sguardi intensi, simbiosi tra popoli e animali che assumono ruoli determinanti per garantire l’umana sopravvivenza.
Alle sue foto più conosciute, le sue Icons, è dedicata la sezione allestita a Palazzo Ferrero, con oltre venti scatti straordinari, corredati da una ampia documentazione biografica e da una serie di video in cui il fotografo racconta le massime alla base della sua straordinaria carriera.
La mostra mette a disposizione del pubblico un’audioguida in italiano e in inglese inclusa nel biglietto ed è accompagnata da un catalogo, a cura di Biba Giacchetti, realizzato per la mostra biellese da Orion57, Creation, Palazzo Gromo Losa srl.
Un concorso alla maniera di Steve McCurry
In occasione della mostra Steve McCurry. Uplands&Icons, Palazzo Gromo Losa e Creation lanciano il contest fotografico In Montagna, aperto a fotografi professionisti e amatori. Dal 6 novembre 2024 al 6 marzo 2025 ciascun partecipante potrà condividere i propri scatti che abbiano come tema le persone, i paesaggi e i viaggi collegati in qualche modo alla montagna. La giuria sarà presieduta eccezionalmente da McCurry e i vincitori vedranno le proprie fotografie esposte dal 18 aprile al 18 maggio 2025 presso una delle due sedi, oltre a ricevere il catalogo della mostra autografato da McCurry e due biglietti d’ingresso.
Steve McCurry. Uplands&Icons è organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Palazzo Gromo Losa srl, Creation (con Rjma partner di progettazione e Promos partner per la comunicazione) in collaborazione con il Comune di Biella, Città Creativa Unesco, Polo Culturale di Biella Piazzo e Palazzo Ferrero Miscele culturali.
Steve McCurry. Uplands&Icons
- A cura di Biba Giacchetti
- Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero, corso del Piazzo, 22 e 29 – Biella
- dal 6 dicembre 2024 al 18 maggio 2025
- mer-gio 15-19, ven-dom 10-19; per i giorni festivi consultare il sito ufficiale della mostra
- intero 13 euro, ridotto 10 euro
- www.mccurrybiella.it
Le mostre e i festival di fotografia da non perdere in autunno in Italia e dintorni
La mappa delle mostre di fotografia su fotocult.it
Quando Franco Carlisi e Francesco Cito trasformarono la fotografia di matrimonio in un “Romanzo italiano”
© Franco Carlisi, Romanzo italiano -...
A Roma, i colori di Franco Fontana, ispirazione per generazioni di fotografi
dal 13 dicembre 2024 al 31...
Roma eterna e contemporanea nella fotografia di Gabriele Basilico
dal 12 dicembre 2024 al 23...
C’era una volta la fotografia dinamica del maestro Martin Munkácsi
dal 30 novembre 2024 al 30...
I Custodi del fuoco nelle fotografie di Francesco Zizola
dal 13 dicembre 2024 a settembre...
Jacques Henri Lartigue incontra André Kertész
dal 23 novembre 2024 al 6...