Anche Sony è pronta a competere con gli altri grandi Costruttori alle Olimpiadi di Parigi 2024 con l'esclusiva Alfa 9 III, mirrorless "spararaffiche" da 120fps con otturatore elettronico di tipo global shutter. Il nuovo sensore resta a 24 megapixel come quello della A9II, mentre il sistema AF è il più avanzato a disposizione del Costruttore. Ecco le nostre prime impressioni ricavate durante il primo contatto condotto in Turchia.
Ad Antalya, in Turchia, abbiamo avuto modo di provare in anteprima la Sony A9 III, una delle due punte di diamante, insieme alla A1, del sistema Alfa di Sony. A questo link trovate la descrizione completa della fotocamera, con tanto di punti salienti oltre un approfondimento sulle tecnologie del global e del rolling shutter. In questa sede, invece, ci concentreremo esclusivamente sull’analisi degli scatti realizzati durante l’evento di lancio, valutando così le capacità della nuova mirrorless sportiva di casa Sony.
Sony A9III: scatto a raffica fino a 120fps
Un soggetto ben stagliato rispetto allo sfondo, che procede in linea retta e senza cambi di direzione è un banco di prova fin troppo semplice per l’articolato e reattivo sistema AF della A9 III, ma è quello che meglio ci permette di mostrarvi cosa significhi poter scattare a 120fps. La prima metà della sequenza che vedete pubblicata qui sotto è stata realizzata alla velocità di scatto massima consentita dalla fotocamera, mentre nella seconda metà – subito dopo un fisiologico rallentamento dovuto al riempimento del buffer di memoria della fotocamera – siamo scesi a 60fps premendo un tasto Fn personalizzato per dimezzare la cadenza di scatto senza interrompere la ripresa. La possibilità di modificare la cadenza di scatto in corsa (Continuous Shooting Speed Boost) non è l’unica funzione “speciale” della fotocamera che, anzi, offre anche la possibilità di recuperare un evento accaduto fino a 1 secondo prima della pressione del pulsante di scatto con la funzione Pre-Capture.
Sony A9III: insegue il soggetto anche di spalle
Il sistema AF della A9 III è in grado di rilevare la postura umana, oltre il corpo e la posizione della testa, per inseguire un soggetto anche se non direttamente rivolto verso il fotografo. In questa sequenza, quindi, vi mostriamo l’abilità dell’autofocus nel mantenerlo agganciato sia quando momentaneamente eclissato da un elemento di disturbo (nel caso specifico uno dei due pali di sostegno dell’asta), sia quando posto di spalle rispetto al punto di ripresa (gli istanti che precedono la caduta dell’atleta sul materasso). Tutti i fotogrammi di questa sequenza, realizzata a 30fps, risultano con il soggetto perfettamente nitido e a fuoco.
Sony A9III: tracking del soggetto
Un secondo banco di prova, stavolta condotto in interni, con soggetti ancor più dinamici e quindi difficili da mantenere agganciati. Il protagonista dei nostri scatti è il combattente in pantaloncini neri, tracciato correttamente sul volto dalla Sony A9 III per la maggior parte della sequenza, o sul torace quando parzialmente eclissato dai guantoni o dai paracolpi dello sparring partner. Neanche i soggetti sullo sfondo hanno mai tratto in inganno la fotocamera – un modello meno evoluto ne avrebbe agganciato senz’altro i volti appena perso di vista quello principale – sempre perfettamente concentrata sul soggetto principale indicato dal fotografo all’inizio della raffica.
Sony A9III: la nitidezza
La risoluzione del sensore stacked della Alfa 9 III non cresce rispetto a quella del modello di precedente generazione, crediamo anche a causa delle difficoltà insite nella progettazione di un sensore con global shutter. Tuttavia non ci sentiamo di giudicare negativamente il mancato aumento di densità. Questo anche in considerazione del fatto che fotocamere come la A9III sono perlopiù destinate a finire nelle mani di fotografi professionisti impegnati a realizzare scatti per quotidiani e siti web (dove il flusso di lavoro non è esattamente quello di un laboratorio fine art), e in tal senso fattori come velocità e precisione risultano più determinanti di altri. Lo scatto in basso (con relativo dettaglio) è stato realizzato con il G Master 24-70mm f/2,8 II a tutta apertura (1/50sec, ISO 125), in realtà per saggiare le prestazioni dell’autofocus con la minor profondità di campo possibile; ma il risultato è così entusiasmante che lo impieghiamo anche per mostrare proprio la risoluzione, esaltata dalla qualità dello zoom serie GM. Si noti che il dettaglio è tratto dal JPG X.Fine generato dalla fotocamera, non essendo disponibile, al momento in cui scriviamo, la versione di Adobe Camera Raw compatibile con i file grezzi prodotti da questa nuova mirrorless.
Sony A9III: la resa alle alte sensibilità
Benché gli ingegneri Sony, interrogati al riguardo, non abbiano potuto rilasciare commenti, è ragionevole credere che in termini di gamma dinamica e tenuta alle alte sensibilità la Sony Alfa 9 III sia leggermente indietro rispetto a una mirrorless full frame di pari risoluzione con otturatore rolling shutter. La tecnologia global shutter ha infatti, tra le controindicazioni, quella di avere una minore efficienza. Non avendo avuto modo di effettuare un test mirato della gamma dinamica (tra l’altro i RAW della A9III non sono ancora sviluppabili nemmeno con il software proprietario di Sony), ci siamo quindi concentrati sulla resa lungo la scala ISO, realizzando una sequenza di scatti in JPG a diverse sensibilità. La gamma standard va da 250 a 25.600, e da 125 a 51.200 in estensione. Come potrete osservare dagli ingrandimenti, i risultati appaiono comunque confortanti; il rumore è impercettibile fino a 1600 ISO e diventa appena più consistente (soprattutto nella componente di luminanza) a 3.200 ISO. I valori superiori, benché da ritenere di scorta, non conducono comunque a risultati drammatici. Un motivo in più per appoggiare la scelta di Sony nel mantenere a 24MP la risoluzione del sensore.
Sony A9 III: la galleria di immagini e i dati tecnici principali
- Sensore CMOS stacked full frame da 24,6 megapixel con memoria integrata
- Global shutter con tempi fino a 1/80.000 di secondo
- Sincro flash fino a 1/80.000sec
- Cadenza di scatto massima 120 fotogrammi al secondo, anche in RAW e AF continuo
- Stabilizzatore fino a 8 stop
- Gamma ISO 250-25.600
- Autofocus basato su AI con frequenza di aggiornamento fino a 120fps
- Funzione Pre-Capture fino a 1 secondo
- video 4K/120p senza ritaglio
- 4K/60p sovracampionato da 6K
- ergonomia migliorata
- nuova impugnatura VG-C5
- slot per due CFexpress o due SD
Sony A9 III: disponibilità e prezzi
La nuova Sony A9 III è già preordinabile sul sito del Costruttore al prezzo di 7.000 euro solo corpo; la consegna, tuttavia, è prevista solo a partire da gennaio (comunque in tempo per le Olimpiadi di Parigi). Anche per la nuova impugnatura aggiuntiva VG-C5 (450 euro) bisognerà attendere gli inizi del prossimo anno. Noi, nel frattempo, tenteremo di fare arrivare in tempi brevi qui in redazione uno dei pochi esemplari messi a disposizione dal Costruttore per la stampa Europea, con l’intento di fornirvi considerazioni ancora più accurate su uno dei modelli di fotocamera più innovativi dell’ultimo periodo. Restate sintonizzati!