Brescia
Dal 24 marzo al 25 giugno 2023
In occasione della sesta edizione del Brescia Photo Festival il Museo di Santa Giulia ospita una delle più importanti esposizioni fotografiche mai realizzate sul mondo delle vette, intitolata Luce della Montagna. La mostra, a cura di Filippo Maggia, si presenta come un progetto composto da quattro personali di altrettanti maestri della fotografia: Vittorio Sella, Martin Chambi, Ansel Adams, Axel Hütte.
Le 120 immagini esposte regalano allo spettatore l’occasione di vivere un’esperienza unica in un percorso che si apre con 40 scatti di Vittorio Sella (Biella, 1859-1943) che rappresentano il suo progressivo passaggio da una fotografia ampiamente descrittiva e documentaria a un’altra che intende interpretare e celebrare la bellezza della natura e, in particolare, le montagne: dalle Alpi e le Dolomiti, al Ruwenzori in Africa, dalle montagne del Caucaso, al Sikkim incuneato tra Tibet, India e Bhutan, dal Karakorum himalayano all’Alaska.
Vittorio Sella
Le fotografie di Vittorio Sella rivelano una nitidezza e una ricchezza di dettagli impressionanti, e sembra incredibile che siano state realizzate tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento con lastre di vetro spesso preparate in loco e, nel caso delle spedizioni in Asia o Africa, dopo mesi di avvicinamento a piedi.
Tra le particolarità, la rassegna bresciana ospita una fotografia di Sella scattata dallo stesso campo base dal quale Compagnoni e Lacedelli partirono per conquistare la vetta del K2.
Martin Chambi
Di Martin Chambi (1891-1973), fotografo peruviano attivo nei primi decenni del secolo scorso, vengono presentate 40 immagini, appositamente stampate per l’appuntamento bresciano dalle lastre di vetro emulsionate originali, le stesse che venivano trasportate a dorso di mulo su e giù per le Ande. Le immagini restituiscono le prime vedute di Macchu Picchu, di Pisac, Kenko e Sacsayhuamán celate fra le Ande, ma soprattutto inquadrano la vita sociale quotidiana delle popolazioni andine in un racconto etnografico di valore inestimabile.
Ansel Adams
Le 30 fotografie di Ansel Adams (1902-1984), maestro statunitense tra i più celebrati del Novecento, esaltano la maestosità della natura, in particolare la nuova frontiera del West americano. Realizzate intorno alla metà del secolo scorso, le immagini rivelano una natura ancora incontaminata, quasi eroica, di grande respiro, dove le montagne dominano senza incombere, al contrario paiono proteggere l’uomo, guidarlo verso il futuro e il progresso. Particolarmente curate sono la tecnica di ripresa e la stampa, ed è notevole la capacità del fotografo di registrare il paesaggio nella sua forma più autentica e primitiva. Ambientalista ante litteram, Adams affermava: “Ogni giorno devo scrivere ai giornali per ricordare loro l’importanza dell’ambiente e della sua difesa”.
Axel Hütte
Axel Hütte (Essen, Germania, 1951), per certi versi, rappresenta l’evoluzione e la sintesi contemporanea di Sella e Adams. Allievo di Bernd e Hilla Becher, uno dei cinque protagonisti della cosiddetta Düsseldorf Academy (con Andreas Gursky, Thomas Struth, Candida Höfer e Thomas Ruff), Hütte è un instancabile viaggiatore, grande camminatore e ciclista semiprofessionista, perfezionista dell’immagine analogica, paziente e tenace nella sua ricerca della fotografia “completa” ove ogni dettaglio deve aderire a un progetto di immagine che è innanzitutto costruito nella sua mente.
Quella di Hütte è una lettura architettonica della montagna, dei suoi volumi che si collocano nello spazio, sospesi fra terra e cielo, veri e propri monumenti naturali.
Il fotografo offre delle visioni alle volte persino inquietanti, dove le vette sembrano fantasmi che aleggiano sul nostro tempo, sempre più instabile e incerto.
La serie di fotografie di Hütte esposte Al Brescia Photo Festival si compone di 20 opere di grande formato (150x200cm) alcune delle quali, scattate appositamente per l’occasione, ritraggono vette delle Alpi, come l’Adamello o la Presanella. Al termine della mostra, due opere di Hütte saranno acquistate dalla Fondazione Brescia Musei per arricchire la propria collezione.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito da Skira.
Brescia Photo Festival. Luce della Montagna
- A cura di Filippo Maggia
- Museo di Santa Giulia, via dei Musei, 81 – Brescia
- dal 23 settembre al 26 novembre 2022
- martedì-domenica, 10-18
- 10 euro
- bresciamusei.com