Non ci sono dubbi: la struttura dei Sony World Photography Awards è abbastanza complessa e richiede una certa attenzione per restare aggiornati su tutte le tappe che ne scandiscono il percorso. La più recente riguarda i vincitori di categoria e i selezionati del concorso Open, uno dei cinque “capitoli” in cui si suddivide il celebre concorso internazionale organizzato dalla World Photography Organisation. Le macroaree di cui si compone la gara, lo ricordiamo, sono Professional, Open, Student, Youth e National&Regional Awards. Dal 7 febbraio conosciamo i nomi dei vincitori dei National&Regional Awards, mentre i vincitori delle restanti quattro sezioni saranno annunciati il 13 aprile in occasione della cerimonia di premiazione che si terrà a Londra.
Open Competion dei Sony World Photography Awards 2023
Tornando alla Open Competition è stata resa nota la rosa dei vincitori di categoria tra i quali verrà selezionato il vincitore assoluto della sezione che premia la migliore fotografia singola scattata nel 2022. Oltre 415.000 immagini, provenienti da oltre 200 Paesi e aree geografiche, sono state presentate ai Sony World Photography Awards 2023 e, di queste, oltre 200.000 sono state ammesse al concorso Open. Ciascun vincitore di categoria riceve da Sony un’attrezzatura di imaging digitale, mentre l’autore che sarà nominato Open Photographer of the Year, si aggiudicherà un premio di 5.000 dollari.
I vincitori delle dieci categorie della Open Competition
Architettura
Mark Benham (Regno Unito) – The Silos, un’immagine che ricorda un collage di silos ed edifici circostanti in accattivanti tonalità rosate nel porto di Brest, in Francia.
Creatività
Boris Eldagsen (Germania) – PSEUDOMNESIA | The Electricia, uno struggente ritratto in bianco e nero di due donne appartenenti a generazioni diverse, che ricorda il linguaggio visivo dei ritratti di famiglia degli anni Quaranta.
Paesaggio
Giorgos Rousopoulos (Grecia) – Un’immagine di un paesaggio montano greco in cui un escursionista si arrampica sul Monte Tymfi, che si staglia maestoso sullo sfondo e domina il Parco Nazionale del Pindo.
Stile di vita
Azim Khan Ronnie (Bangladesh) – Childhood; l’immagine ritrae alcuni bambini che si destreggiano tra decine di coni giganti (topas) in una piantagione di riso del Bangladesh, mentre giocano con un carrello usato dai lavoratori per trasportare ed essiccare il riso.
Movimento
Zhenhuan Zhou (Cina continentale) – Slam on the Brakes; l’immagine cattura una cowgirl durante una gara di “barrel racing” in Ontario, Canada. In queste gare, le cowgirl cavalcano intorno ai barili e la più veloce viene incoronata vincitrice.
Mondo naturale e fauna selvatica
Dinorah Graue Obscura (Messico) – Mighty Pair, un ritratto in bianco e nero scattato durante un viaggio nel Texas meridionale; sono raffigurati due caracara crestati immobili, che guardano nella stessa direzione oltre la macchina fotografica, come se stessero posando per il fotografo.
Oggetti
Mieke Douglas (Paesi Bassi) – Recycled; non tutto è come sembra in questo scatto in stile trompe l’oeil: sacchetti di plastica simili a un fiore e tulle disposti come in un bouquet ci inducono a rivolgere una seconda occhiata.
Ritratti
Sukhy Hullait (Regno Unito) – Charlie, un ritratto ripreso al centro dell’inquadratura di un giovane adolescente che, insieme ai suoi amici, durante la pandemia ha deciso di trasformare il parcheggio di un pub abbandonato in uno skatepark.
Fotografia di strada
Andreas Mikonauschke (Germania) – Exhausted, un suggestivo ritratto in bianco e nero di uomini allo stremo delle forze dopo aver sollevato e trasportato pesanti strutture di legno, con statue raffiguranti scene bibliche, per le strade dell’Andalusia durante le tradizionali processioni pasquali della “Semana Santa”.
Viaggi
Max Vere-Hodge (Regno Unito) – Ghosts, una fotografia in bianco e nero della tribù Mundari del Sudan del Sud, ritratta tra i fuochi notturni che sono soliti accendere per tenere lontane le mosche tse-tse e le zanzare dalle loro amate mucche Ankole-Watusi.
Shortlist della Open Competition
Robert Bolton, Regno Unito
Tony Cowburn, Regno Unito
Fabio Del Ghianda, Italia
Peter Dulis, Canada
Donell Gumiran, Filippine
Yichien Lee, Taiwan
Angiolo Manetti, Italia
Desmond Chien Yew Ngu, Malesia
Margit Lisa Roeder, Germania
Yuya Takahashi, Giappone
George Turnbull, Regno Unito
Kjell Vikestad, Norvegia
Albrecht Voss, Germania
Beatrice Wong, Hong Kong
Elli Asker, Azerbaijan
Nicolas Bigot, Francia
Hardijanto Budyman, Indonesia
Enda Burke, Irlanda
Bilal EL Harousse, Marocco
Mariola Glajcar, Polonia
Yi Han, Cina
Peter Irungu, Kenya
Richard Poe, Stati Uniti
Angel Ros Die, Spagna
Namukolo Siyumbwa, Zambia
Kinga Wnuk, Polonia
Chenghao Zhao, Cina
Olivia Bennett, Regno Unito
Isabel Bielderman, Paesi Bassi
Robert Bilos, Croazia
Jordi Coy, Spagna
David Del Rosario Dávila, Spagna
Gill Fry, Australia
Judith Kuhn, Germania
Bing Li, Canada
Roberto Pavić, Croazia
Michael Prince, Stati Uniti
Martin Rak, Repubblica Ceca
Andreja Ravnak, Slovenia
Indirani Thevar, India
Marcin Zajac, Polonia
Francesco Bambi, Italia
Ruth Chamberlain, Regno Unito
Raffaella De Luise, Italia
Mohamad Ali Harisi, Libano
Sabbir Hossen, Bangladesh
Jessica Innemee, Paesi Bassi
Kathryn Mussallem, Canada
Ninoshka Pais, Canada
Markus Pasa, Austria
Jean Veron, Francia
Zuojian Wang, Cina
Zacarías Abad Torres, Spagna
Pedro Luis Ajuriaguerra Saiz, Spagna
Kristian Hvidtfeldt Buus, Danimarca
Ricardo García Mainou, Messico
Gabriel Hernandez, Spagna
Leo Huang, Taiwan
Andres Moreno, Colombia
Francesco Junior Mura, Italia
Raido Nurk, Estonia
Kazutoshi Ono, Giappone
Ata Ranjbar Zeydanloo, Iran
Martin Rickett, Regno Unito
Vince Burton, Regno Unito
Charly Clérisse, Francia
Subrata Dey, Bangladesh
Patrick Ems, Svizzera
Marcio Esteves Cabral, Brasile
Mark Fitzsimmons, Australia
Pietro Formis, Italia
Jose Manuel Grandio, Spagna
James Hunter, Stati Uniti
Arnfinn Johansen, Norvegia
Andrea Michelutti, Italia
Protap Shekhor Mohanto, Bangladesh
Alex Pansier, Paesi Bassi
Tibor Prisznyák, Ungheria
Masahiko Abe, Giappone
Giuseppe Colarusso, Italia
Zeynep Demirhan, Turkia
Tim Green, Regno Unito
Andrius Kundrotas, Lituania
Xiaoye Jin, Cina
Mainland Roberto Emiliano Porsella Jurado, Argentina
Masumi Shiohara, Giappone
Nan Lay Thwe Oo, Myanmar
Catherine Wang, Stati Uniti
Brian Cassey, Regno Unito
Jonathan Damslund, Danimarca
Donell Gumiran, Filippine
Glenn Homann, Australia
Sandra Mickiewicz, Polonia
Nukabari Opuama, Nigeria
Lukas Palatinus, Slovacchia
Louis Park, Nuova Zelanda
Angela Perez, Stati Uniti
Mwana Pwo, Angola
Gemma Sains, Regno Unito
Christopher Wonder, Nigeria
Mateusz Żurowski, Polonia
Nazly Ahmed, Sri Lanka
Stan De Zoysa, Spagna
Lorenzo Grifantini, Italia
Rizwan Hasan, Bangladesh
Barbara Iwińska, Polonia
Lucian Alexandru Micu, Romania
Cath Muldowney, Regno Unito
Kathryn Mussallem, Canada
Benson Spiers, Regno Unito
Chin Leong Teo, Singapore
Takahiro Toh, Giappone
Ting Hao Tseng, Taiwan
Tommaso Vaccarezza, Italia
Pável Vélez, Messico
Pamela Chiang, Taiwan
Erhan Coral, Turchia
Tim Daniels, Regno Unito
Callie Eh, Malesia
Marios Forsos, Grecia
Takahiro Gamou, Giappone
Paweł Jagiełło, Polonia
Guojia Li, Cina
Yukihito Ono, Giappone
Adrian Pearce, Regno Unito
Fabian Pfeifhofer, Italia
İsmail Serhat Şahin’, Turchia
Ankur Tambde, India
Yunhua Yu, Cina
Il concorso Open di quest’anno è stato sottoposto alla valutazione di Eric Schlosser, direttore artistico della Tbilisi Art Fair, Georgia.
I vincitori assoluti dei concorsi Student, Youth, Open e Professional dei Sony World Photography Awards 2023 saranno annunciati il 13 aprile 2023; le loro opere saranno esposte nell’ambito della mostra ospitata presso la Somerset House, Londra, dal 14 aprile al 1° maggio 2023. Tutte le gallerie dei finalisti sono visibili nel sito ufficiale dei Sony World Photography Awards.