L’annuncio di TikTok è di quelli importanti: il popolarissimo e discusso social cinese si unisce alla Content Authenticity Initiative (CAI) aderendo quindi anche alla Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA). In poche parole, TikTok etichetterà i contenuti generati dall’intelligenza artificiale con una crescente capillarità di applicazione. TikTok è la prima piattaforma social di grandi dimensioni a entrare nella coalizione e a supportare lo standard C2PA, dimostrando un fattivo interesse al contenimento della diffusione di immagini e notizie fuorvianti.
È questione dibattuta quotidianamente, infatti, quella dell’importanza di immagini e video attendibili, e dei contenuti online in genere, nella formazione della cultura e della coscienza della gente.
TikTok ha oltre un miliardo di utenti che utilizzano l’app per informarsi e diffondere a propria volta notizie di ogni genere. La notizia della sua adesione a CAI è particolarmente sentita negli USA, date le imminenti elezioni presidenziali, ma è da considerare con attenzione anche nel nostro “Bel Paese”.
L’adesione di TikTok a CAI si aggiunge a quella di produttori di fotocamere, marketing manager, professionisti dell’immagine ed editori, inclusa quella di fotocult.it.
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