Bari
Dal 3 maggio al 2 luglio 2023
Romualdo Moscioni ha scritto con la luce una delle prime testimonianze di architetture monumentali e territori vergini del Sud Italia. La mostra intitolata Apulia Monumentale, visitabile nel cuore di Bari vecchia fino al 2 luglio, rappresenta il coronamento di un’intensa attività di studio, conservazione e restauro volta a valorizzare la serie fotografica di Moscioni conservata presso la Fototeca della Soprintendenza, uno tra i più antichi reportage nella storia della fotografia italiana.
Il 12 novembre 1891 Romualdo Moscioni, fotografo viterbese attivo a Roma, ricevette dal Ministero della Pubblica Istruzione l’incarico di documentare fotograficamente le quattro Reali Basiliche Palatine pugliesi. In quei giorni Moscioni era già in Puglia e iniziò subito la campagna fotografica terminata nell’estate del 1892 con la guida di Giacomo Boni, allora Ispettore dei monumenti presso la Direzione Generale Antichità e alle Belle Arti. Durante i mesi di lavoro, Moscioni non fotografò solo le Reali Basiliche Palatine, ma allargò lo sguardo ad altri beni culturali pugliesi, lucani e campani, costituendo un catalogo di 235 immagini con il titolo di Apulia Monumentale.
Il percorso espositivo di Apulia Monumentale: storia e tecnologia
Nel percorso espositivo di Apulia Monumentale si potranno osservare da vicino 48 stampe originali all’albumina che comprendono anche fotografie provenienti dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma e dal Kunsthistorisches Institut di Firenze, immagini d’architettura e di paesaggi, dove i resti archeologici di età romana dialogano con la monumentalità medievale delle opere in pietra. Contribuiranno a valorizzare il percorso espositivo documenti originali provenienti dall’Archivio di Stato di Bari e riproduzioni digitali dell’Archivio Centrale dello Stato.
Parallelamente, mediante l’utilizzo di tecnologie digitali innovative, sarà possibile sia fruire dei negativi al collodio conservati presso la Fototeca dei Musei Vaticani al fine di creare conoscenza integrata dell’opera e dello stile fotografico di Moscioni, sia far immergere lo spettatore in una dimensione temporale nuova, tra passato e presente. Il visitatore, infatti, potrà osservare con gli occhi di un passante il modo in cui quei monumenti e quei paesaggi dell’800 si presentano oggi, e riflettere sulla contemporaneità.
La sede espositiva di Apulia Monumentale: storia e tecnologia
La sede espositiva sarà lo storico Portico dei Pellegrini all’interno del contesto della Basilica Pontificia Nicolaiana, già Reale Basilica Palatina pugliese che insieme a Santa Maria Assunta di Altamura, Sant’Eustachio di Acquaviva delle Fonti e San Michele Arcangelo di Monte Sant’Angelo rappresenta il punto d’origine della commissione del reportage a Romualdo Moscioni – da parte dell’allora Ministero della Pubblica Istruzione – e del viaggio che il fotografo intraprese sul territorio. L’allestimento è concepito su una parete bianca ininterrotta, dove fotografia storica, scrittura e nuove immagini accompagnano i visitatori in una narrazione che racconta monumenti l’evoluzione dei monumenti nel tempo.
La mostra è ideata nell’ambito di una iniziativa del Ministero della Cultura per la promozione della cultura e della lingua italiana all’estero e vuole essere sia testimonianza della ricerca post unitaria sull’identità nazionale, sia veicolo di divulgazione culturale del linguaggio fotografico e architettonico.
Romualdo Moscioni. Apulia Monumentale
- Portico dei Pellegrini, piazza S. Nicola – Bari
- dal 3 maggio al 2 luglio 2023
- 10-13/16.30-19.30
- ingresso gratuito