Roma
Dal 16 al 27 novembre 2022
Prorogata fino al 12 febbraio 2023
Aperta al pubblico la mostra dedicata a vincitori e finalisti del Premio Driving Energy 2022 – Fotografia contemporanea presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. I vincitori della prima edizione del concorso fotografico lanciato da Terna – gestore della rete elettrica nazionale – e curato da Marco Delogu sono stati annunciati ieri, 15 novembre, durante una conferenza stampa alla quale abbiamo assistito in presenza.
Al centro della gara proprio l’energia, soggetto impalpabile al quale i quaranta finalisti hanno saputo attribuire innumerevoli volti, nessun genere fotografico escluso. Paesaggi, ritratti, immagini astratte e reportage hanno dunque occupato con rigore tre sale espositive del Palazzo, disponendosi in un percorso che mostra all’osservatore le più impensabili sfaccettature della forza che mette in relazione tutti gli elementi dell’universo.
A primeggiare, rispettivamente nelle categorie Senior e Giovani, i lavori di Paolo Ventura (55 anni) e Gaia Renis (23 anni), intitolati I Ginestra e Stereocaulon vesuvianum. Le due Menzioni Speciali, attribuite alle opere ispirate ai temi Normalità contemporanea e Circolarità. Corsi e ricorsi, sono andate rispettivamente a Mohamed Keita, con il lavoro dal titolo Camminare e camminare…, e a Eva Frapiccini, con La porta di luce alias hommage to D.M., mentre la Menzione Speciale, attribuita in base al voto di oltre mille persone di Terna, è stata assegnata a Onda D’urto di Andrea Botto.
Sopra, alcuni dei lavori finalisti del Premio Driving Energy 2022. In apertura di questo articolo la galleria dei cinque vincitori.
“La selezione dei lavori da includere nella rosa dei finalisti – ha raccontato Marco Delogu – è stata molto complessa. Se volessimo individuare una metafora calzante potremmo dire che decidere chi includere nell’esposizione finale è stato complicato come è complicato per un fotografo decidere cosa includere in una composizione e cosa lasciare fuori dal fotogramma”.
Con una partecipazione decisamente superiore alle previsioni, il concorso ha coperto l’intero territorio italiano, con candidature provenienti da tutte le province e partecipanti di tutte le età, fino a 85 anni.
Durante l’anteprima della mostra FOTO Cult ha chiesto a Paolo Ventura – premiato dalla giuria per aver proposto un’interpretazione originale e sottile del tema – e Gaia Renis – il cui lavoro è stato definito coraggioso, complesso ed essenziale – di raccontare la genesi dei loro progetti, accomunati da una componente originaria di casualità. Entrambi gli autori hanno saputo estrapolare da una situazione fortuita una personale interpretazione dell’incessante viaggio che l’energia compie nella fitta rete di esseri viventi che popolano il nostro Pianeta. In rappresentanza degli altri 35 finalisti, infine, abbiamo scambiato due chiacchiere con Raffaela Mariniello, autrice del lavoro intitolato “From the source to the mouth”.
I Ginestra
Vincitore categoria Senior del Premio Driving Energy 2022
“Il progetto è nato per caso. In un mercatino di Milano ho trovato un album di questa coppia di acrobati che si esibivano per strada sostenendosi a vicenda nel periodo tra le due Guerre. In certe immagini lui sorregge lei, in altre accade il contrario, e prendono vita dei numeri straordinari di puro equilibrismo. Mi è piaciuto molto il fatto che si siano fotografati durante l’intero corso della loro carriera. Nell’ultima foto dell’album, che risale agli anni Settanta, la donna ha più di ottant’anni ed è in bilico sul bordo di un tavolo, da sola, facendoci supporre che il marito sia morto. Partendo da questa splendida storia di amore fatta di equilibrio ho deciso di estrapolare le sagome di questi due personaggi che esprimono forza e decontestualizzarle inserendole in un paesaggio surreale, una città immaginaria costruita da me con del cartone. Ho colorato manualmente le loro figure per renderle compatibili con la scenografia da me realizzata. Il progetto si compone di sette fotografie e si intitola I Ginestra che corrisponde al nome con cui il duo si esibiva in strada o in teatri di infimo livello. Purtroppo non ho trovato materiale in internet, probabilmente proprio per via del fatto che non fossero famosi, quindi non sono riuscito a scoprire molto di più, ma l’ho ritenuta da subito una storia bellissima che parla di energia pura”.
– Paolo Ventura –
Stereocaulon vesuvianum
Vincitrice categoria Giovani del Premio Driving Energy 2022
“Tutto è nato da una passeggiata sul Vesuvio, durante la quale mi sono accorta che, contrariamente a quanto mi sarei aspettata da un luogo come quello, esisteva una vegetazione. Lo immaginavo come un ambiente brullo e inospitale, e solo quando ho chiesto delucidazioni alla guida che ci accompagnava nell’escursione ho compreso l’importanza di una specie di lichene specifica di quel territorio, una fusione tra un fungo e un’alga. Ho appreso che i due simbionti si scambiano nutrimento e così facendo, oltre a mantenersi in vita a vicenda, riescono a rendere fertile il terreno che li circonda consentendo il proliferare di piante, arbusti e insetti molto particolari. Sono rimasta colpita dalla capacità che questi organismi impercettibili hanno di generare vita e ho scattato alcune fotografie per provare a suscitare interesse nei loro confronti. Sono convinta che tra gli esseri viventi esista una potente rete energetica, e ho indirizzato la mia ricerca su questo piccolissimo soggetto che rappresenta la mia visione; un’entità impercettibile e, al tempo stesso, imprescindibile. Quel giorno avevo a disposizione una fotocamera analogica caricata con pellicola monocromatica. Tuttavia credo che il bianconero richiami uno stadio basilare e primordiale che ben si sposa con la natura dell’organismo principe delle mie fotografie perciò, anche se avessi potuto scegliere avrei optato per degli scatti monocromatici e pieni di grana”.
– Gaia Renis –
From the source to the mouth
Finalista del Premio Driving Energy 2022
“Lavoro spesso mescolando la luce artificiale a quella naturale, specialmente in quell’ora del giorno che i francesi definiscono entre chien et loup (tra cane e lupo), cioè quell’orario in cui non è ancora del tutto buio, ma non è più giorno: in buona sostanza quella che conosciamo come ora blu. Le mie foto sono sempre molto statiche, abbino una macchina moderna di grande formato a un metodo di lavoro antico, con una pezza nera sulla testa come facevano i fotografi di una volta. Scatto con un’Alpa, che è una fotocamera digitale ma con il criterio del banco ottico, una macchina svizzera che mi restituisce l’immagine sottosopra e con la destra e la sinistra invertite. Sono sempre molto attenta al fuoco, al dettaglio e alla definizione dell’immagine. In questa foto ci sono molti elementi che parlano di energia: la forza del vento che smuove le chiome degli alberi e fa volare le foglie, l’acqua e, soprattutto l’uomo in canoa sullo sfondo, che parte per un viaggio sul fiume Volturno dalla sorgente fino alla foce, che si presenta con uno scenario caotico opposto a quello apprezzabile in questa fotografia. Ho ripreso queste due dimensioni contrapposte per poi raccontarle in un documentario che ho intitolato ZioRiz, come il nome che si legge sulla canoa del “mio” protagonista. L’uomo percorre l’interno corso del fiume, il più lungo del sud Italia, finché questo non raggiunge il mare, a Castel Volturno, su una spiaggia completamente sommersa dai detriti naturali che le acque raccolgono durante il loro percorso attraverso l’intera regione Campania”.
– Raffaela Mariniello –
Le 5 opere vincitrici e le altre 35 finaliste, che si aggiudicano premi per complessivi 26.000 euro, sono state valutate dal Curatore, Marco Delogu, e dalla giuria, di alto profilo tecnico e artistico, composta da Salvatore Settis, storico dell’arte e accademico, Lorenza Bravetta, curatrice del settore Fotografia, cinema e nuovi media presso La Triennale di Milano, Elisa Medde, editor, curatrice e scrittrice di fotografia, Emanuele Trevi, scrittore e critico letterario, Premio Strega 2021, Jasmine Trinca, attrice e regista, e Massimiliano Paolucci, direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità di Terna. I giurati sono stati supportati anche dal Comitato di Presidenza del Premio, composto da Valentina Bosetti e Stefano Donnarumma.
La mostra del Premio Driving Energy è il primo progetto di Terna e di Palazzo delle Esposizioni a sbarcare nel Metaverso, lo spazio 3D virtuale nel quale gli utenti possono muoversi, condividere contenuti e interagire mediante i propri avatar personalizzati. Sul sito ufficiale del Premio, premiodrivingenergy.terna.it, sarà inoltre resa disponibile una versione ad hoc della mostra in 3D, che rimarrà visitabile in ogni momento e da ogni parte del mondo.
Premio Driving Energy 2022 – Fotografia contemporanea
- A cura di Marco Delogu
- Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale, 194 (RM)
- dal 16 al 12 febbraio 2023
- martedì-domenica, 11-20
- ingresso gratuito
- palazzoesposizioni.it