• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
venerdì, 22 Settembre, 2023
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • BANDI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • BANDI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home MOSTRE & CONCORSI MOSTRE FOTOGRAFICHE RACCONTI D'AUTORE

Paolo Roversi. Studio Luce

Tobia Donà di Tobia Donà
1 Aprile 2020
in RACCONTI D'AUTORE
Paolo Roversi. Studio Luce
Condividi su FacebookCondividi su Twitter
banner SonyAdvertisement

Gigante della fotografia di moda, Paolo Roversi ha scritto con la luce le più belle pagine sulla bellezza femminile degli ultimi quarant’anni. Ad aprile il Museo d’Arte della città di Ravenna celebra la sua arte con un’importante antologica realizzata in collaborazione con Christian Dior Couture, Dauphin e Pirelli.

E pensare che difronte alla prima fotografia della storia, quella che Nicéphore Niépce realizzò con ben otto ore di posa, dalla finestra del suo studio a Le Gras nel 1826, tutto il mondo accademico di Francia concordava nel definire quell’immagine un disegno automatico creato con la luce, nel quale non vi era pressoché intervento umano. Ci volle poi un bel po’ di tempo prima che la fotografia venisse definitivamente accettata e compresa come opera d’arte e non sterile riproduzione della realtà.

Eppure quel piccolo miracolo della luce era già una visione arbitraria e personale di un fotografo che ha deciso cosa mostrarci e soprattutto come. Paolo Roversi ha raccontato di aver dormito un’intera notte sotto quella finestra a Le Gras e di essersi sentito come dentro la capanna di Betlemme. Questo dice molto del suo pensiero sulla fotografia che è, per lui, non la rappresentazione della realtà, ma qualcosa di più profondo, che solo attraverso la luce è possibile rivelare.

Prendiamo ad esempio la fotografia di moda: sfogliando una rivista del settore vedremo quant’è diverso lo sguardo dei fotografi che ci mostrano le creazioni delle varie maison. I migliori sono come abili musicisti, non riproducono solo uno spartito, l’abito appunto, ma lo sanno interpretare; mostrandoci lo spirito e le emozioni di chi lo ha disegnato. Paolo Roversi è uno di questi, uno dei primi e pochi grandi maestri italiani ad affermarsi a livello internazionale nella fotografia di moda, e sua, quest’anno, è anche la firma del prestigioso Calendario Pirelli.

"Natalia", Parigi, (2003)

La supermodella Natalia Vodianova, all’epoca ventunenne, appare vulnerabile e misteriosa. L’immagine fa parte del servizio di copertina della rivista Egoïste, composto da una serie di nudi colti in pose semplici su un fondo scuro.

L'essenziale

Nato a Ravenna nel 1947, Roversi inizia a fotografare fin da giovanissimo durante un viaggio in Spagna. Al ritorno allestirà una piccola camera oscura in cantina; affascinato dalle molteplici possibilità del bianco e nero, sperimenterà come manipolare la luce per modificare i toni, il contrasto e le atmosfere. Sarà l’incontro con Peter Knapp, direttore artistico della storica rivista Elle, avvenuto a Brisighella (RA), nei primi anni Settanta, a casa del pittore Mattia Moreni, a cambiare definitivamente il corso della sua vita.  Si trasferirà a Parigi nel ‘73 dove ancora oggi lavora nel proprio atelier di Rue Paul Fort, che ha chiamato “Studio Luce”. A parte rare eccezioni, lavora sempre lì, in uno spazio scarno ed essenziale come lo sono le sue fotografie, private di tutto il superfluo per vedere oltre le apparenze.

"Sara Grace", Parigi (2017) per "Egoïste"

Negli anni Ottanta, Roversi sperimenta la pellicola Polaroid e la utilizza su un banco ottico a grande formato. Si tratta di una vera e propria rivelazione che aprirà la strada a una nuova estetica, che concorre a definire ulteriormente il suo stile.

"Roos", Parigi (2017) per il libro "Dior Images: Paolo Roversi" e per "Vogue Australia"

Sfuggenti e indefinite, le modelle fotografate da Roversi interpretano una donna senza tempo a dimostrare che la moda, quando è tale, conserva fascino ed eleganza in ogni epoca.

Penso agli Impressionisti, che definivano “occhio innocente” la volontà di registrare con la pittura solo quello che appariva alla vista di un occhio privato della conoscenza, un’operazione che nella realtà è impossibile da realizzare poiché ciò che vediamo è sempre frutto della consapevolezza che abbiamo delle cose del mondo. Roversi con la sua tecnica inconfondibile, utilizza la luce per disegnare i suoi servizi di moda, i suoi ritratti o una natura morta, dando forma a un mistero antico che ha radici nella storia della fotografia. In ogni immagine riconosciamo l’atmosfera che il fotografo ha portato sino a Parigi nella sua personale valigia dei ricordi. Sono i contorni rarefatti di Ravenna, città pervasa dalla nebbia, silenziosa e tersa, interrotta qua e là dallo sfavillio spirituale dei suoi mosaici, quelli di Sant’Apollinare di San Vitale e Galla Placidia. 

"Molly", Parigi (2015) per "Vogue Italia"

Alcuni hanno definito Roversi “pittore d’immagini”, per il suo stile pittorialista caratterizzato dal mosso e dallo sfocato.

"Self Portrait", Parigi (2011).
"Corner", Parigi (2002).
La fotografia è soprattutto la rappresentazione dello sconosciuto, dell'irreale. Per me la foto è sogno
Paolo Roversi

Roversi in mostra

L’immaginario di Paolo Roversi è presentato in mostra a partire dalle prime fotografie di moda e i ritratti di colleghi fotografi come Robert Frank, Anton Corbijn e Peter Lindbergh che si alternano a fotografie di still life di sedie e sgabelli che l’autore ha trovato abbandonati per strada. In alcune fotografie vi è la Deardoff, la macchina fotografica a soffietto, realizzata in legno, con cui Roversi sin dall’inizio scatta gran parte delle sue fotografie. Alcune sale del Museo d’Arte della città di Ravenna ospitano i suoi lavori più recenti, come una selezione di scatti del calendario Pirelli 2020 e una serie di fotografie di moda inedite, frutto del lavoro decennale per brand quali Dior e Comme des Garçons e per il magazine Vogue Italia. La mostra, che si sviluppa sui tre piani, è curata da Chiara Bardelli Nonino con le scenografie di Jean–Hugues de Chatillon, ed è la prima esplorazione così approfondita di un universo visivo particolarmente ricco e complesso qual è quello di Paolo Roversi.

"Naomi", Parigi (1997) per "Vogue Italia"

La straordinaria fisicità di Naomi Campbell, messa in risalto da un costume che rimanda a un immaginario circense e felliniano.

Jeenu, Parigi (2018) per "L’Uomo Vogue"

Un ritratto senza tempo, tipico dell’autore, nel quale è la luce a scolpire la figura umana.

"Sara Grace", Parigi (2018)

Dal servizio fotografico Ursa minor, per il numero autunnale del 2018 della Dazed Magazine.

Le fotografie contenute in questo articolo fanno parte della mostra Paolo Roversi – Studio Luce

  • MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna
  • dal 5 aprile al 5 luglio 2020
  • A cura di Chiara Bardelli Nonino
  • Scenografie di Jean-Hugues de Chatillon
  • mar.ra.it/ita/
banner sony choise of creatorsAdvertisement
Articolo precedente

Jacques Henri Lartigue. L’invenzione della felicità. Fotografie

Articolo successivo

FOTO Cult #170 – Aprile 2020

Articolo successivo
FOTO Cult #170 – Aprile 2020

FOTO Cult #170 - Aprile 2020

banner Sony sidebarAdvertisement

Categorie

Iscriviti alla newsletter gratuita

logo MailChimp

banner Sony sidebarAdvertisement

Naviga per tag

Aggiornamento Firmware Archivio Canon Canon EOS Canon Eos R Canon RF DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di paesaggio Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Instax L-Mount Laowa Leica Leica M Lumix Macro Macrofotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Nikon Z9 Panasonic Pentax RAW Experience Reportage Ritratto Rumors Sigma Sony Sony A Sony Alfa Sony E Sony FE Sony World Photography Awards Tamron Voigtländer
Camera Torino Eve Arnold
banner Fujifilm X-S20
logo FOTO Cult
Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logofotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.


Content Authenticity Initiative logo
fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

© Maleonn, The Last Knight in Shanghai, 2020

The Last Knight in Shanghai: Maleonn racconta la sua foto

22 Settembre 2023
Marilyn Monroe e Montgomery Clift durante le riprese di 'The Misfits'. Nevada, Stati Uniti, 1960 © Eve Arnold/Magnum Photos

Eve Arnold. L’opera, 1950-1980

21 Settembre 2023
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni

© 2022 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • BANDI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
Ricevi
ogni settimana
una selezione
degli articoli
più importanti pubblicati
su FOTOCult.it
Ricevi ogni settimana
una selezione degli articoli
più importanti
pubblicati su FOTOCult.it

Iscriviti alla nostra newsletter!

Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?