Se provaste a chiedere a un appassionato di fotografia di pronunciare di getto tre nomi di Costruttori di attrezzatura fotografica, probabilmente non vi nominerebbe Lumix…
Eppure Panasonic, che con il marchio Lumix è diventata famosa in tutto il mondo per la produzione di fotocamere e obiettivi, è stata una delle aziende che più in assoluto ha contribuito al progresso tecnologico registrato negli ultimi 15 anni in ambito foto/video. Ma il suo contributo comincia ben prima. È stata la prima azienda, ad esempio, a integrare la stabilizzazione dell’immagine direttamente nel corpo di una videocamera (la PV-460 del 1988). E nel 2008, con l’avvento del sistema Micro QuattroTerzi, ha portato sul mercato la prima fotocamera mirrorless: la Lumix G1.
Panasonic Lumix: Netflix e il 4K
Sono a marchio Lumix anche le prime mirrorless approvate da Netflix per la produzione di contenuti video destinati alla piattaforma di streaming e sempre targate Lumix sono state le prime fotocamere (la GH4 e la FZ1000) a sposare lo standard 4K.
Panasonic Lumix: bridge e compatte… superluminose
Restando in tema di bridge, la FZ1 è stata la prima fotocamera sul mercato ad adottare uno zoom stabilizzato 12x con luminosità massima f/2,8. Mentre, passando alle compatte, la Lumix LX7 del 2007 è stata la prima fotocamera tascabile dotata di zoom con apertura massima f/1,4.
Panasonic Lumix: il primo schermo touch su una mirrorless
Molti ricorderanno le Lumix G1 (2008) e G2 (2010). Non tutti sanno, però, che queste due mirrorless sono state le prime a consentire, rispettivamente, la selezione del punto di messa a fuoco con un tocco sul monitor e il totale controllo dei parametri di ripresa, compresa anche la navigazione dei menu, tramite tocco sul display.
Panasonic Lumix: sempre al vertice con la risoluzione video
Tornando ai tempi più “recenti”, nel 2017 con la Lumix GH5 i cineasti possono per la prima volta registare in 4K/60p con una mirrorless, mentre nel 2019 lo standard di riferimento stabilito con la Lumix S1H diventa il 6K/24p.
Panasonic Lumix: cosa prevede il 2024?
Nel nuovo anno vedremo, probabilmente, una nuova mirrorless ad alta risoluzione e l’implementazione del parco ottiche con innesto L-Mount. L’anno che si è concluso (qui un riassunto dei 12 mesi di Panasonic), ha visto invece il costruttore abbracciare finalmente la tecnologia AF con rilevazione del contrasto di fase in aggiunta a quella del contrasto, sia sulle sue recenti mirrorless full frame, sia sulle QuattroTerzi.

Schneider-Kreuznach Samyang AF 14-24mm F2.8 FE: quarti di nobiltà cercasi
L’azienda coreana trova in Schneider-Kreuznach il nome per rendere più appetibili gli obiettivi di fascia alta: l’accordo con la storica ...

Tamron 18-300mm f/3,5-6,3 Di III-A VC VXD: in “caldo” le versioni con innesto Canon RF e Nikon Z
Lo zoom tuttofare per APS-C, già disponibile con innesto Sony E e Fujifilm X, sarà presentato in estate anche nelle ...

Sony FE 50-150mm F2: il “G Mostro” del ritratto
Sony FE 50-150mm F2 GM: tutte le focali per il ritratto in uno zoom f/2 e caratteristiche ottico/meccaniche di riferimento. ...

Half Frame è realtà: Fujifilm svela un nuovo capitolo per la fotografia digitale
Un’anticipazione che sta facendo "rumore": Fujifilm sembrerebbe pronta ad annunciare una Half Frame digitale. I brevetti già ci sono, la ...

Nuova Insta360 X5: più qualità con poca luce, e la ripari in casa
L'ultima action camera per contenuti immersivi di Insta360 adotta sensori di dimensioni maggiori rispetto ai modelli precedenti e consente una ...