Lo zoom supergrandangolare più compatto e leggero della categoria è in arrivo: Sony aggiorna il cavallo di battaglia di reporter e paesaggisti con il FE 16-35mm F2.8 GM II. Promette meraviglie dal punto di vista ottico, ma costa 2.700 euro.
A 7 anni dal lancio della prima versione, correva l’anno 2016, Sony lancia la versione aggiornata del suo zoom supergrandangolare ad elevata luminosità. Il nuovo FE 16-35mm F2.8 GM II fa parte della famiglia G Master, con cui la Casa giapponese ha di fatto sancito l’indipendenza tecnologica da Zeiss per quanto riguarda le ottiche fotografiche di fascia alta. Dopo gli altri due zoom professionali, 70-200mm e 24-70mm entrambi f/2,8, è quindi il turno del più “corto”, che mira a surclassare il predecessore su tutti i fronti. Ma non su quello del prezzo, arrivando sul mercato con la stessa quotazione, in verità piuttosto esclusiva: 2.700 euro.
Sony FE 16-35mm F2.8 GM II: più compatto, leggero e versatile
Rispetto alla prima versione, il nuovo G Master è più corto di 10,1 millimetri (111,5mm totali) ed è più leggero di ben 133 grammi (per un peso di 547g), mentre il diametro resta sostanzialmente invariato (87,8mm) consentendo di mantenere la stessa taglia di filtri, ossia 82mm. Il paraluce, grazie alle migliorate prestazioni in controluce, è stato accorciato e ristretto.
Nonostante la cura dimagrante, Sony ha trovato il modo di aggiungere l’anello dei diaframmi, assente nella prima versione, con la ormai consueta possibilità di renderlo fluido per le riprese video e di bloccarlo su A o all’interno della scala dei valori compresi tra f/2,8 e f/22. Il nuovo G Master guadagna anche un secondo pulsante personalizzabile, posto sulla parte sommitale del barilotto.
Sony FE 16-35mm F2.8 GM II: schema ottico e messa a fuoco
Ancora più sensibili gli aggiornamenti sotto la “pelle”, che è comunque piuttosto coriacea, data la resistenza a polvere e umidità del barilotto. Pur avendo una lente in meno rispetto alla precedente versione, quindi 15 anziché 16, ben 8 sono di tipo speciale, tra XA (extreme aspherical), asferiche “semplici”, asferiche ED, ED e Super ED.
La messa a fuoco, anziché a un solo motore DDSSM, è ora affidata a quattro motori lineari XD che agiscono su due gruppi di lenti flottanti per massimizzare la resa ottica alle varie distanze e ridurre fenomeni sgraditi ai videomaker, quali il focus breathing e la variazione del fuoco con la focale. I nuovi motori sono in grado di aggiornare la messa a fuoco anche riprendendo in 4K/120p.
La versatilità dello zoom è enfatizzata dalla minima distanza di messa a fuoco, che passa da 28 a 22cm, con un rapporto di riproduzione massimo 1:3,1.
Nelle prossime ore pubblicheremo il test completo della nuova ottica, giunta in redazione qualche giorno prima dell’annuncio ufficiale: restate sintonizzati.
Scheda tecnica Sony FE 16-35mm F2.8 G Master II
- Focale 16-35mm
- Apertura massima f/2,8
- Apertura minima f/22
- Schema ottico 15 lenti in 12 gruppi
- Angolo di campo su formato pieno 107°-63°
- Minima distanza di messa a fuoco 22cm
- Ingrandimento massimo 1:3,1
- Lamelle del diaframma 11
- Diametro filtri 82mm
- Paraluce a corolla, con pulsante di sblocco
- Dimensioni lunghezza 111,5mm, diametro 87,8mm
- Peso 547g
- Innesti disponibili Sony FE
- Internet sony.it