Le cose vanno spesso così: un fotografo in terra straniera sta per rassegnarsi dopo una sessione fotografica poco proficua quando la natura, magnanima, decide di concedergli una chance succulenta. È successo anche a Nicola Mazzocato, Nimaz sul portale photo4u.it, nel bel mezzo di un viaggio organizzato con alcuni amici in una delle più frequentate culle della fotografia di paesaggio: le isole Lofoten (Norvegia). L’autore, fermatosi a riposare in una baia nei pressi del paese di Hamnøy dopo una deludente “caccia allo scatto perfetto”, stava per rientrare all’alloggio prima di imbattersi nello scorcio ideale a ridosso dell’ora blu.
Una lunga esposizione per fotografare il movimento delle onde
Nello scenario dalle tonalità glaciali la bassa marea faceva emergere gli scogli, suggerendo al fotografo di avvicinarsi e scattare in prossimità dell’acqua. Montando un filtro ND da 6 stop davanti alla lente frontale del suo obiettivo, Nicola è riuscito ad ammorbidire il movimento delle onde grazie a un tempo di esposizione di 8 secondi. Tutto ciò mentre le nubi sullo sfondo si allontanavano cedendo la scena alle cime innevate del monte Olstinden, una delle vette più rappresentative delle isole Lofoten.
- reflex full frame Canon Eos 5D Mark IV
- Canon EF 16-35mm f/4L IS USM
- 8 secondi
- f/16
- 200
- treppiedi Leofoto con testa a sfera Gitzo, filtri Lee ND64, Lee GND 0.6 a gradazione media e polarizzatore Lee Landscape
- ottimizzazione della temperatura colore e del contrasto tramite Adobe Camera Raw e Photoshop