Narni (TR)
Dal 21 ottobre al 12 novembre 2023
Il primo e intenso week-end di NARNIMMAGINARIA 2023 è già volato via, ma qualora lo aveste perso ne avete a disposizione altri due per recuperare. Il programma del festival internazionale di fotografia, infatti, si estende fino al 12 novembre con una vasta proposta di mostre, workshop, laboratori, letture portfolio, proiezioni, passeggiate fotografiche e incontri con tantissimi protagonisti del mondo della fotografia. L’ottava edizione della manifestazione, come da tradizione, anima il centro storico di Narni, dislocando svariate iniziative in giro per i luoghi simbolici del borgo.
Anche quest’anno il tema di NARNIMMAGINARIA è Attraversando paesaggi umani, un filo conduttore tra i paesaggi fisici, i territori, i luoghi concreti e quelli mentali, i paesaggi interiori.
Tutte le possibili accezioni di paesaggi umani si ritrovano tra le pareti delle numerose esposizioni e tra i tanti incontri inseriti in calendario.
Il festival è organizzato dall’associazione di promozione sociale SATOR e riconosciuto dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).
“Larry Towel Show”
Sul biglietto da visita di Larry Towell c’è scritto “Essere Umano”. Le esperienze come poeta e musicista folk hanno contribuito a plasmare il suo stile particolare. Figlio di un meccanico, Towell è cresciuto in una famiglia numerosa di una zona rurale dell’Ontario. Quando studiava Arti Figurative alla York University di Toronto, gli è stata data una fotocamera e ha imparato a sviluppare i rullini in bianco e nero. Ha viaggiato in tutto il mondo documentando le battaglie delle vittime dell’espropriazione, dai campesinos di El Salvador ai palestinesi, dalle migrazioni dei contadini mennoniti ai desaparecidos in Guatemala. Le sue evocative fotografie di famiglia catturano i ricordi e i momenti chiave della vita quotidiana nelle campagne dell’Ontario. Il suo libro più recente, Afghanistan, è stato pubblicato da Aperture nel 2014 ed è stato nominato uno dei dieci migliori photobook dell’anno da The New Yorker e TIME Magazine. Towell conta all’attivo quattordici libri e numerosi importanti premi internazionali, tra i quali il primo Henri Cartier-Bresson Award. Le sue foto sono esposte in mostre e collezioni di tutto il mondo.
Le mostre ufficiali di NARNIMMAGINARIA 2023
Larry Towell – Larry Towel Show
Matt Black – American Geography
Stefano Mirabella – DOM
Fabio Moscatelli – Tra il buio e la luce
Angelo Raffaele Turetta – Cronache della finzione
Cristiano Morbidelli – In festa
Luigi Loretoni – Tra i monti della Sibilla
Lucia Baldini – Cuba: ho visto Fidel che vestiva una tuta blu elettrico
“American Geography”
Tra il 2014 e il 2020, il fotografo Matt Black ha viaggiato dalla sua città natale nella Central Valley californiana a centinaia di altre comunità degli Stati Uniti afflitte dalla povertà. Concentrandosi su città, paesi e contee con tassi di povertà superiori al 20%, ha scoperto che poteva viaggiare da una costa all’altra senza che la condizione di povertà potesse subire dei miglioramenti. La sua esplorazione di questa cruda realtà americana è cresciuta fino a coprire oltre 100.000 miglia e 46 Stati, visitati nel corso di cinque viaggi internazionali.
Circuito OFF di NARNIMMAGINARIA 2023
Premio Sator: Simonetta Sperandio – Niente avviene per caso
Premio Slowphotowalk – Fabio Salvatelli
Dylan Hausthor – There are Fish in this Tree
Nick Grady – Nocturnal Animals
Laurence Watts – Looking West
Circus Vogler – Speaking Parts
Alberto Novelli – Le otto montagne
“DOM”
“L’abbaiare dei cani in lontananza, lo strano verso delle cicogne al sicuro nei loro grandissimi nidi, l’odore pungente dei campi e il rumore lontano di qualche vecchio trattore che fa ancora il proprio dovere, poi l’inconfondibile e rassicurante sibilo del vento che si fa strada tra le foglie degli alberi. È una giornata qualunque qui a Cieszęta, un remoto e minuscolo paesino nel nord della Polonia, da queste parti il tempo scorre lento, con un ritmo dettato esclusivamente dalla natura e dal lavoro dell’uomo, poi ci sono loro, i bambini, che crescono con le cose semplici di tutti i giorni e che regalano gioia e vitalità alle loro fattorie che altrimenti sarebbero calme e silenziose fino a sera. L’ ultima fattoria del paesino, in fondo alla strada, è quella dove è nata e ha trascorso l’infanzia la mia compagna e dove torniamo insieme a nostra figlia una volta l’anno. Per noi tutti un luogo magico, quasi onirico, dove rifugiarsi e dove veder crescere e rafforzarsi legami di famiglia destinati alla lontananza per tutto il resto del tempo. Da queste parti le giornate si susseguono le une uguali alle altre, il tempo sembra essersi fermato e sarebbe davvero difficile percepirne i minimi cambiamenti se non vivessi con loro solo per un breve periodo dell’anno. Durante questo breve arco di tempo mi è naturale raccogliere frammenti, attimi e situazioni nel tentativo di scrivere un personalissimo diario di famiglia”.
Stefano Mirabella
Collettiva Slow & Lensless
Maria Francesca Bottari
Diego Cuneo
Pierclaudio Duranti
Riccardo Gazzarri
Gianfranco Lunardo
Andreas Perlick
John Scarbro
Il programma completo delle mostre di NARNIMMAGINARIA 2023 è disponibile sul sito ufficiale del festival. Di seguito riportiamo alcuni degli autori in mostra, accompagnando ogni fotografia con una descrizione del lavoro.
“Tra il buio e la luce”
“Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, Ciechi che vedono, Ciechi che, pur vedendo non vedono.”
José Saramago
“L’inizio del mio viaggio alla scoperta della cecità non inizia nel presente, ma in un passato lontano quando gli autobus erano verdi, il telefono di casa era a disco e internet era come il miraggio di un viaggio sulla Luna.
Ho trascorso la mia infanzia e parte della mia adolescenza con un nonno non vedente, una figura paterna che si aggiungeva a quella di mio padre. La sua cecità si è trasformata paradossalmente in un incredibile opportunità per la mia crescita; ho trascorso giornate intere leggendo quotidiani, allora di carta e odore di petrolio, libri e addirittura sfidando le parole crociate e le sue caselle bianche e nere. Mi domandavo spesso come sognasse un cieco. Oggi la fotografia mi regala l’opportunità di rispondere a questa domanda e indagare questo mondo, oscuro nell’immaginario collettivo, bianchissimo come racconta Saramago, pieno di colori come raccontano alcuni protagonisti del mio racconto.
L’Istituto S. Alessio di Roma realizza, da più di un secolo, attività volte all’inclusione sociale dei ciechi, anche con minorazioni aggiuntive attraverso interventi abilitativi e riabilitativi, educativi ed assistenziali. Incontro tante persone, esperienze molto diverse, da chi cieco è nato, a chi lo è diventato per cause diverse tra cui anche la brutalità dell’uomo.
Esperienze preziose, che mi portano lontano, indietro nel tempo, a ricordare quella mano che cercava nell’infinito buio di dare un volto al bambino che non si stancava mai di leggere e di ascoltare le avventure di un nonno speciale a cui piaceva raccontare storie di uomini coraggiosi e animali fantastici!
Ti ho ritrovato, rivissuto e questo è il mio omaggio per te”.
Fabio Moscatelli
“In Festa”
“Il progetto In Festa – citando il Maestro Gardin – nasce dalla volontà di documentare i riti e le feste popolari in giro per l’Italia. Dal cuore della Sardegna fino alla Campania, passando per la Tuscia. In un mondo sempre più social – ma sempre meno sociale – la festa rappresenta ancora oggi un momento di aggregazione, dove spesso la spontaneità e il senso di appartenenza sono reali e non “filtrati”. Il rito religioso o la festa pagana fanno da collante con il territorio e permettono a tante persone – anche solo per un giorno – di essere qualcun altro o qualcos’altro. Troviamo esaltazione, ricordi, entusiasmo, dolore, il trasgredire le regole. Numerosi maestri si sono occupati di questa tematica in passato, ma ognuno è figlio del proprio tempo e quindi ho sentito il bisogno di documentare questi cambiamenti. Chissà quanti riti o quante feste si modificheranno o scompariranno, quante lacrime di gioia o grida di entusiasmo fotograferemo ancora. L’importante sarà non tradire la tradizione”.
Cristiano Morbidelli
“Tra i monti della Sibilla”
“Una storia che non è figlia di questo tempo, ma che viene dal passato. Tra i monti della Sibilla celebra un tempo che non ho mai sentito così lontano e così vicino”.
Luigi Loretoni
“Cuba: ho visto Fidel che vestiva una tuta blu elettrico”
La mostra che viene presentata è una selezione d’immagini scelte tra una nutrita serie di foto che illustrano il viaggio, questa volta in solitario, di Lucia Baldini nell’isola caraibica nel 2013, tre anni prima della morte di Fidel. Come ricorda la presentazione di Matteo Codignola al libro “Cuba” di Lucia Baldini: “Il suo cortometraggio muto sui locali vuoti, empori senza più merce, case abbandonate sembra infatti ambientato in un futuro enigmatico, dove l’incubo che chiamavamo socialismo reale si sta trasformando in un sogno irreale, e tuttora in attesa di interpretazione. Un sogno che il Lìder, ormai da molto tempo imprigionato, per paradosso, in un’improbabile tuta azzurro elettrico, di sicuro disapprova”.
Sabato 21 ottobre
Ore 11.30 – Inaugurazione mostre alla presenza degli autori
Ore 15.30 – La fotografia di Lucia Baldini. Talk sul lavoro fotografico Cuba: ho visto Fidel che vestiva una tuta blu elettrico
Ore 16.30 – La fotografia di Fabio Moscatelli. Talk sul lavoro fotografico Tra il buio e la luce
Ore 17.30 – La fotografia di Dylan Hausthor. Incontro con l’autore
Ore 21 – Proiezione di tutti i lavori del circuito OFF, Audiovisivo, 8SUX8 e musica dal vivo
Domenica 22 ottobre
Ore 10 – Letture Portfolio/Concorso Sator 2023
Lettori: Alessandra Baldoni, Attilio Lauria, Stefano Mirabella, Cristiano Morbidelli, Fabio Moscatelli, Angelo Raffaele Turetta
Ore 15 – La fotografia di Cristiano Morbidelli. Presentazione del libro Nero Barbagia e incontro con l’autore
Ore 16 – Incontro con Attilio Lauria e presentazione del libro Fashion Week – Fashion Trip di Massimiliano Faralli
Ore 17 – Angelo Raffaele Turetta racconta la sua storia di fotografo di scena e Stefano Mirabella presenta il suo libro DOM
Al termine – premiazione Premio Sator e letture portfolio
Sabato 28 ottobre
Ore 15.30 – La montagna di Luigi Loretoni, autore del reportage fotografico Tra i monti della Sibilla
Ore 16.30 – La montagna di Alberto Novelli, fotografo di scena del film Le otto montagne di Paolo Cognetti
Ore 17.30 – La montagna di Giulio Speranza, fotografo e autore del libro fotografico Majella Madre, la montagna degli uomini e dello spirito
Domenica 29 ottobre
Ore 17.30 – Proiezione del film Give me the end you’re at
Mercoledì 1° novembre
Ore 10 – Slowphotowalk 2023, maratona analogica
Sabato 4 e domenica 5 novembre
A partire dalle ore 10 – Workshop di fotografia stenopeica con Pierclaudio Duranti e Gianfranco Lunardo