La svedese Lit System è su Kickstarter con un esposimetro innovativo, al punto che chiamarlo solo esposimetro è riduttivo. Alla misurazione della luce ambiente e flash, riflessa e incidente, per foto e video, il LIT Duo 1, che costa 544 euro per gli “early bird”, unisce infatti anche le funzioni di colorimetro e spettrofotometro, senza tralasciare l’analisi del flicker e qualche altra simpatica sorpresa…
È probabile che il 99% di chi legge questo articolo non sappia cosa sia un esposimetro o che non ci sia mai entrato in contatto. Eppure fino a non troppi decenni fa avere un esposimetro nella borsa era indispensabile per realizzare foto tecnicamente corrette, perché le fotocamere ne erano sprovviste (l’alternativa era basarsi su schemi grafici che suggerivano coppie tempo/diaframma in funzione di alcune condizioni di luce, ad esempio, 1/125sec f/11 con sole pieno a 100 ISO). E fino alla fine dello scorso millennio quantomeno gli amatori più evoluti se ne dotavano perché gli esposimetri incorporati nelle reflex non erano sempre il massimo dell’affidabilità e le diapositive, usate dai fotografi più impegnati soprattutto in ambito editoriale, non perdonavano errori di esposizione superiori a mezzo stop. Il digitale ha cambiato tutto perché offre un responso immediato: se la foto non soddisfa, la si rifà subito variando l’esposizione. Ha ancora senso, quindi, un esposimetro nel 2024 (o, meglio, nel 2025, anno in cui la Lit System prevede l’inizio della distribuzione in massa del suo nuovo prodotto)?
Secondo la Casa svedese ha senso soprattutto se l’esposimetro in questione è in realtà una specie di coltellino svizzero: il Lit Duo 1, questo il suo bizzarro nome, non è solo un esposimetro, strumento che in fin dei conti è un “banale” misuratore di quantità di luce, ma è tanto altro, potendo analizzare la qualità della luce stessa. È infatti in grado di valutare la composizione dello spettro emesso da qualsiasi sorgente di luce, consentendo quindi di stimare anche la qualità di un corpo illuminante, qualunque esso sia.
Ovviamente non siamo in presenza di un vero spettrofotometro perché le 8 bande in cui il Duo 1 suddivide l’analisi non sono sufficienti per, tanto per fare un esempio, una calibrazione di fino di un monitor o di un proiettore. Ma non è questo lo scopo del Duo 1: le funzioni di esposimetro, colorimetro e “spettrofotometro” sono più che sufficienti per fotografi e videomaker per gestire e valutare con notevole dettaglio quantità e qualità della luce in studio e in esterni.
Dei 14 sotto-sensori in cui è diviso il sensore principale, infatti, tre sono dedicati alle componenti RGB che concretizzano il colorimetro, uno alla luminanza e gli altri 10 all’analisi dello spettro, nell’intervallo compreso tra 380 e 1000 nanometri (quindi incluso l’infrarosso).
Più che sufficiente per gestire il bilanciamento del bianco e per comprendere se le luci che si possiedono sono all’altezza delle nostre aspettative: il fattore CRI, ad esempio, uno dei sistemi che permettono di valutare la qualità di un illuminatore e la presenza di eventuali “buchi” nello spettro emesso. Dobbiamo infatti considerare che una luce LED che il nostro occhio vede come bianca potrebbe in realtà avere delle lacune nella banda del verde che indurrebbero in errore (spesso non correggibile) il sensore di una foto o videocamera.
Alla più completa versione Duo 1, che all’analisi della qualità della luce appena descritta unisce quella della quantità (quindi l’esposimetro vero e proprio), Lit System affiancherà una versione semplificata che fa a meno dell’esposimetro ambiente e flash. Si chiama C1, costa 469 euro per gli “early bird”: tale modello semplificato è destinato quindi soprattutto a chi deve comprendere non tanto quanta luce sia presente sulla scena, ma di che colore e di che qualità sia tale luce. Trovate tutti i dettagli e lo stato di avanzamento della campagna qui.
Fujifilm GFX100RF, ha un nome la compatta con sensore medioformato da 100 megapixel in arrivo nel 2025
Si chiamerà GFX100RF la nuova “miniatura”...
Lomourette: la nuova half-frame di Lomography per collezionare 72 immagini con un rullino tradizionale
La analogica Lomography Lomourette impressiona due...
DJI Mic Mini: il microfono wireless che non gualcisce le magliette
DJI Mic Mini è il microfono...
Tamron sfonda il muro di Canon: lo zoom 11-20mm F/2.8 Di III-A RXD arriva con innesto RF
Tamron lancia il primo obiettivo con...
Nuova Sony A1 II: si rinnova l’ammiraglia ad alta risoluzione per sport e natura
Tutto quello che c'è da sapere...
Nuovo Sony FE 28-70mm F2 GM: quando una piuma pesa un chilo
Sony lancia uno zoom rivoluzionario: FE...