Nella sua versione recentemente aggiornata la Mini LiPlay beneficia di un aggiornamento firmware e soprattutto dell’introduzione della connessione USB-C in luogo dell’ormai datata micro USB. Viene prodotta in tre colori (verde, bianco e bronzo) e ha un prezzo di listino di 180 euro. Ecco come funziona e cosa la distingue dagli altri prodotti della famiglia Instax.
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Instax può essere considerato un sistema di tre formati pellicola, dal Mini (62x46mm) al Wide (99x62mm) passando per lo Square (62x62mm). Intorno a queste pellicole, disponibili a colori o in bianco e nero e in ulteriori varianti, Fujifilm ha progettato stampanti e fotocamere.
Instax Mini LiPlay: fotocamera, ma anche stampante
Le fotocamere Instax si dividono in analogiche e ibride. Le prime realizzano una stampa a ogni pressione del pulsante di scatto rendendo di fatto ogni immagine unica e irripetibile, mentre le ibride sono a tutti gli effetti delle fotocamere digitali punta e scatta con tanto di monitor e consentono di stampare solo le foto selezionate, tutte le volte che si vuole. Sono anche estremamente semplici da utilizzare, tanto da poter essere utilizzate anche da chi ha poca o nulla esperienza con la fotografia.
Instax Mini LiPlay: come è fatta
La Mini LiPlay fa parte di quest’ultima categoria, integrando un sensore CMOS da 1/5” e 5 megapixel, abbinato a un’ottica fissa equivalente a 28mm con messa a fuoco automatica a partire da 10cm. Registra su scheda MicroSD oltre che su una memoria interna con spazio sufficiente per circa 45 immagini e, rispetto alle fotocamere Instax analogiche come la nuova Wide 400, ha l’ulteriore vantaggio di concedere l’elaborazione degli scatti subito dopo la ripresa, via monitor, o tramite l’omonima app installata sullo smartphone, che può fungere anche da telecomando.
L’app per smarphone Android e Apple, Instax Mini LiPlay, è preziosa per completare l’esperienza di utilizzo con l’ibrida di Fujifilm. Può infatti essere utilizzata per personalizzare i tre tasti di scelta rapida, scegliere fra oltre 100 cornici quella più adatta da combinare all’immagine, oppure sfruttare lo smartphone come dispositivo di mira e di scatto a distanza.
La dotazione di comandi diretti e quella di voci selezionabili via menu è piuttosto ampia se consideriamo la tipologia di prodotto. Dal lato del monitor, dietro al quale è stato ricavato il vano per il caricatore con le pellicole, troviamo il selettore multivia coassiale al tasto menu e di conferma, oltre il pulsante indietro, il tasto play e quello riservato alla stampa. Su un fianco, in prossimità del tasto di accensione e spegnimento, sono stati posizionati invece tre tasti numerati per richiamare velocemente altrettanti filtri fotografici da utilizzare in ripresa (possono essere personalizzati via App). Mentre nella parte frontale campeggiano l’ottica con il flash led, lo specchio convesso per i selfie, il pulsante di scatto e quello REC per l’avvio e l’interruzione dei memo vocali.
Mini LiPlay: spazio ai suoni e ai messaggi vocali
Già, perché una delle funzioni più divertenti della Insta Mini LiPlay è proprio quella che permette di abbinare una traccia audio di 10 secondi a un’immagine. Si può scegliere se attivare automaticamente il microfono integrato nella Instax mini Liplay immediatamente dopo aver effettuato lo scatto o, più comodamente, abbinare un memo vocale a un’immagine già presente in memoria sfogliando la galleria; per riascoltare il tutto una volta realizzata la stampina sarà sufficiente inquadrare il QR Code inserito in uno dei quattro angoli della pellicola, tramite l’App. Sempre tramite App è possibile sfogliare le immagini presenti nella galleria dello smartphone e inviarle alla Mini LiPlay per stamparle. Non sarà necessario, quindi, realizzare gli scatti che si desidera collezionare in un album esclusivamente con questa fotocamera.
Mini LiPlay: filtri e cornici per più creatività
Essendo destinata anche a un pubblico di bambini e adolescenti, nemmeno su questa Instax potevano mancare diversi spunti per personalizzare i propri scatti. I filtri fotografici della Instax Mini LiPlay sono utilizzabili già in ripresa o applicabili direttamente sulle foto presenti in memoria. Sono sei in tutto: Elegante, Vivido, Fisheye, Poster, Bianco e Nero e Seppia. Possono essere utilizzati in abbinamento a una delle 13 cornici selezionabili direttamente dalla fotocamera o tra circa un centinaio disponibili via app. Oltre alla personalizzazione dell’immagine al fotografo è concesso gestire il temporizzatore, l’esposizione della scena tramite compensazione, oltre l’attivazione e la disattivazione forzata del flash, altrimenti automatico; il diaframma è fisso, mentre la velocità di scatto viene determinata in automatico dalla fotocamera tra 1/4 e 1/8000sec. Nel complesso l’esperienza di utilizzo è gradevole e tutt’altro che disorientante anche per chi ha poca esperienza.
Mini LiPlay: quanto costa stampare
Al netto di promozioni e offerte sempre più ricorrenti, una singola ricarica da 10 fogli formato 86x54mm costa mediamente 11 euro. Il costo per singola stampa diminuisce sensibilmente, però, puntando sulla quantità e acquistando i pacchetti con 2 (17,99 euro per 20 Instax Film) o 5 ricariche (42,99 euro e 50 Instax film).
Instax Mini LiPlay: le caratteristiche in breve
- Dimensioni82,5×122,9×36,7
- Peso 255
- Dimensioni pellicola 86x54mm
- Dimensioni immagine 62x46mm
- Modalità di scatto solo automatica con possibilità di compensazione dell’esposizione
- Tempo di stampa circa 12 secondi
- Tempo di sviluppo della pellicola circa 90 secondi
- Risoluzione di stampa 318dpi
- Capacità di stampa fino a 100 stampe con una ricarica
- Tempo di ricarica della batteria tra 2 e 3 ore
- Supporto di memoria MicroSD e memoria interna (fino a 45 immagini)
- Prezzo 180 euro
Alcune immagini realizzate con la Instax Mini LiPlay
Mini LiPlay: conclusioni
Realizzata prima di tutto per divertire, la Instax Mini LiPlay non punta su componenti all’avanguardia, tantomeno su funzioni speciali. La più recente fotocamera ibrida di Fujifilm riesce però a distinguersi per originalità, reinterpretando in chiave moderna il concetto di punta e scatta e facendo riscoprire la piacevolezza dello scatto “senza pensieri” finalizzato al collezionismo di ricordi stampati su carta. Uno strumento che metteremmo in mano soprattutto a bambini e ragazzi per far muovere loro, con consapevolezza, i primi passi nel mondo della fotografia.
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