Mille euro possono bastare per aprire le porte alla fotografia impegnata. Non mancano infatti le soluzioni che, senza spendere una fortuna, permettono di muovere i primi passi – e non solo – in questo mondo.
In questa guida pensata per chi ha deciso di mettere da parte lo smartphone e iniziare a prendere più seriamente la fotografia, abbiamo selezionato alcune mirrorless – anche tra quelle non più in produzione ma ancora disponibili sul mercato del nuovo – che insieme all’ottica di primo equipaggiamento permetteranno di avvicinarsi a questo hobby senza svuotare il portafogli. Si tratta per lo più di mirrorless con sensori QuattroTerzi e APS-C (ma non manca qualche eccezione), più economiche rispetto alle full frame e tendenzialmente più compatte e leggere per incoraggiarne l’utilizzo in ogni occasione. Troverete anche qualche modello proposto in kit a poco più di mille euro di listino: non li abbiamo esclusi perché sono spesso oggetto di promozioni o comunque facilmente reperibili online e presso i fotonegozianti a un prezzo medio rilevato che rientra proprio nel budget stabilito. Ricordiamo inoltre che le mirrorless APS-C di Canon, Nikon e Sony condividono l’innesto con quello delle full frame, e quindi sono adatte per ospitare anche obiettivi professionali, mentre le QuattroTerzi di Panasonic e OM-System possono “scambiarsi” gli obiettivi.
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Canon Eos R100 (2023): 739 euro con RF-S 18-45mm F4.5-6.3 IS STM
La Canon Eos R100 è il modello d’accesso al sistema Eos R di Canon. Una entry-level che anche a livello ergonomico appare piuttosto semplice, pensata per chi non ha ancora la predisposizione o la possibilità di sostenere spese ingenti. Il sensore APS-C da 24MP e il processore Digic 8 sono quelli della Eos M50 Mark II del 2020, il mirino è da 2,36 milioni di punti, mentre il monitor posteriore è fisso e non touch. Anche l’autofocus, classificato Dual Pixel AF, è capace di riconoscere volti e occhi umani, ma non gli animali né altri soggetti. La Canon Eos R100 scatta a 6,5 fotogrammi al secondo in AF singolo e a 3,5 in AF continuo, filma fino al 4K/30p con crop del sensore ed è dotata di un singolo slot per schede di memoria di tipo SD.
Canon Eos R50 (2023): 849 euro con RF-S 18-45mm F4.5.-6.3 IS STM
Spendendo circa 100 euro in più rispetto al prezzo richiesto per la Eos R100 si ci può aggiudicare la più evoluta Eos R50, una mirrorless che innalza a un livello decisamente superiore le specifiche del modello d’accesso. Fatto fermo il sensore APS-C da 24MP di risoluzione, su questa fotocamera (disponibile anche in bianco) troviamo un Dual Pixel CMOS AF con riconoscimento del volto e degli occhi di soggetti umani e animali, oltre ad auto e moto e una capacità di raffica fino a 15fps con otturatore elettronico attivo. Sul fronte video la registrazione resta consentita fino al 4K/30, ma è ottenuta sovracampionando l’intero sensore, quindi senza crop. Di forme simili alla Eos R100, la R50 guadagna lo snodo sul monitor posteriore e la tecnologia touch, mentre il mirino resta quello da 2,36MP. Se sei abbonato a fotocult.it, qui trovi il test!
Canon Eos R10 (2022): 1.149 euro con RF-S 18-45mm F4.5.-6.3 IS STM
Nell’orbita dei 1.000 euro (attenti alle promozioni prenatalizie) possiamo trovare anche la Canon Eos R10, mirrorless dall’aspetto più “serio” se messa di fianco alla Eos R100 e alla Eos R50, rispetto alle quali offre anche una migliore ergonomia; complici sono non solo le dimensioni maggiori, ma pure la presenza di più ghiere di controllo e comandi fisici (si noti, ad esempio, il selettore per la commutazione e la gestione dell’AF). A proposito di AF, quello della Eos R10 è in grado di individuare e tracciare esseri umani (occhi, viso, testa, corpo), animali (cani, gatti e uccelli) o veicoli (motociclette o auto da corsa). Per quanto riguarda le capacità di raffica, invece, questa fotocamera può raggiungere la cadenza di scatto di 23fps con otturatore elettronico. Il sistema di mira è doppio, con l’EVF OLED da 2,36MP di supporto al monitor basculabile (o viceversa) da 3″ di diagonale e 1,04MP, completamente articolato. Il video è concesso fino al 4K/60p, con possibilità di selezionare il Full-HD fino a 120fps.
Canon Eos RP (2019): 1.250 euro con RF 24-105mm F4.0-7.1 IS STM
Con la Canon Eos RP acquistata in kit con il 24-105mm f/4-7,1 siamo 250 euro oltre il budget stabilito, almeno attenendoci al prezzo di listino. Ma vi invitiamo a cercarla online o presso qualche fotonegoziante in occasione di una delle tante offerte speciali che si verificano durante il corso dell’anno. Con una cifra molto vicina ai 1.000 euro, così, vi potreste aggiudicare addirittura una mirrorless full frame, e per giunta corredata di un buon obiettivo tuttofare. La Eos RP è costruita attorno allo stesso CMOS da 26,2MP utilizzato da Canon nella reflex Eos 6D Mark II; di forme moderatamente compatte e peso contenuto in 440g, è anche una delle mirrorless con sensore 24x36mm più miniaturizzate in circolazione. Dotata di un sistema AF con riconoscimento del volto e degli occhi di un soggetto umano, questa fotocamera scatta a 4fps in AF-C e filma in risoluzione 4K/30p.
Fujifilm X-M5 (2024): 1.050 euro con Fujinon XC 15-45mm F3.5-5.6 OIS PZ
Sarà disponibile dal 14 novembre la mirrorless APS-C più compatta e leggera del sistema X di Fujifilm. Pensata con un occhio di riguardo anche verso chi ama riprendersi in video (ha una modalità di ripresa video riservata al Vlogging) la X-M5 custodisce un collaudato X-Trans CMOS da 26MP di risoluzione e “spara” raffiche fino a 30fps (con crop del sensore di 1,25x) con possibilità di abbinare lo scatto continuo alla modalità Pre-Burst. Completa sotto il profilo delle connessioni (la presenza di microfono e cuffie non è scontata su fotocamere in questa fascia di prezzo), adotta come unico sistema di mira il monitor basculabile sul dorso da 3” e 1,04MP. Decisamente evoluto il suo sistema AF, che è in grado di riconoscere soggetti umani, animali domestici, uccelli, auto e moto, treni e aerei. Sul fronte video, inoltre, è supportata la registrazione fino alla qualità 6,2K/30p.
Fujifilm X-T30 II (2021): 1.120 euro con Fujinon XC 15-45mm F3.5-5.6 OIS PZ
La X-T30 II in kit con il 15-45mm non è al momento disponibile sul sito del Costruttore e non sappiamo se tornerà in stock, ma online e nei negozi fisici è ancora facilmente reperibile a un prezzo medio rilevato intorno ai 1.000 euro. Si tratta di una fotocamera presentata nel 2021 con caratteristiche ancora più che attuali. L’X-Trans CMOS che adotta è lo stesso della X-M5 di cui avete appena letto, attorno al quale però troviamo un corpo macchina decisamente più ergonomico, poiché dotato non solo di un’impugnatura più pronunciata e del mirino elettronico, ma anche di numerose ghiere fisiche e comandi diretti. La X-T30, che scatta a raffica fino a 30fps con crop di 1,25x, dispone di un AF in grado di riconoscere “solamente” corpi, volti e occhi di soggetti umani e animali. Questo tuttavia potrebbe non costituire un problema, giacché, lo ricordiamo, come anche in altre fotocamere presenti in questa guida, resta disponibile il tracking “generico” del soggetto protagonista della scena.
Nikon Z30 (2022): 989 euro con Nikkor Z DX 16-50mm f/3,5-6,3
Terza in ordine di apparizione tra le mirrorless APS-C di Nikon, la Z30 è quella con la più spiccata vocazione verso la ripresa video (qui il test per gli abbonati). Il sensore CMOS non stabilizzato offre la stessa densità pari a 21MP della Z50 e della Zfc, dalle quali questa fotocamera si differenzia, principalmente, nell’ergonomia. La Nikon Z30 è infatti l’unica delle tre “sorelle” sprovvista del mirino elettronico: il controllo della ripresa avviene quindi esclusivamente tramite il monitor sul dorso, che è articolato e di tipo touch. Il sistema AF è in grado di riconoscere e inseguire volti e occhi umani e animali, anche in video, dove è supportato lo standard di ripresa 4K/30p (fino a 35 minuti senza interruzione e senza crop del sensore) o in Full HD a 120fps. Giacché dotata di innesto Z, la Z30 può sfruttare non solo gli obiettivi progettati per il formato DX (ossia APS-C), ma pure tutte le ottiche del corredo delle Nikon Z full frame (accettando il fisiologico ritaglio dell’immagine).
Nikon Z50 (2019): 1.179 euro con Nikkor Z DX 16-50mm f/3,5-6,3
Un’altra mirrorles che sfonda “quota mille” ma che è facilmente reperibile sul mercato sotto tale soglia – soprattutto in giornate dedicate a offerte e promozioni –è la Nikon Z50. Stavolta ci troviamo al cospetto di una mirrorless APS-C più orientata verso i fotografi che non ai videomaker, come invece lo è la Z30. Questo ce lo suggerisce soprattutto l’ergonomia, con un’impugnatura molto pronunciata e un mirino elettronico OLED da 2,36MP posto in posizione centrale. La Nikon Z50, anch’essa dotata di CMOS da 21MP non stabilizzato e AF ibrido in grado di riconoscere e inseguire volti e occhi di soggetti umani e animali, supporta la raffica fino a 11fps e filma in qualità 4K/30p.
Nikon Zfc (2021): 1.199 euro con Nikkor Z DX 16-50mm f/3,5-6,3
1.000 euro tondi tondi dopo un’attenta ricerca di mercato possono bastare per aggiudicarsi la mirrorless APS-C dall’aspetto più “classicheggiante” presente nel catalogo di Nikon: è la Zfc, fotocamera costruita con le stesse componenti principali della Z50 e della Z30 (sensore, elettronica e autofocus), ma caratterizzata da uno chassis che rievoca visivamente e per esperienza di utilizzo le analogiche del passato. Per questo motivo la fotocamera si indirizza soprattutto a chi desidera ottenere il controllo manuale dell’esposizione attraverso la gestione delle molte ghiere e dei pulsanti sparsi tra dorso e calotta. La Zfc, che è provvista del doppio sistema di mira costituito dall’EVF (2,36MP) e dal monitor basculabile, è altresì proposta dal Costruttore in una moltitudine di varianti cromatiche.
OM System Pen E-P7 (2020): 849 euro con ED 14-42mm f/3,5-5,6 EZ
La PEN E-P7 è la proposta più compatta del catalogo di OM System e vanta un Live MOS stabilizzato in formato QuattroTerzi da 20MP di risoluzione. L’elettronica di questa fotocamera è incentrata sul processore d’immagini TruePic VIII, dal quale dipendono, oltre alla capacità di raffica (massimo 8,5fps), pure le prestazioni dell’AF, che è strutturato su 121 punti a sola rilevazione del contrasto, ma capace di riconoscere e tracciare anche il volto e la pupilla di un soggetto umano. Non c’è il mirino elettronico, per cui la mira avviene solamente attraverso il monitor, che però è anche basculabile. La OM System Pen E-P7 riserva anche uno spazio alla fotografia in bianconero, con un profilo dedicato selezionabile rapidamente tramite un selettore dedicato.
OM System E-M10 Mark IV (2020): 699 euro con ED 14-42mm f/3,5-5,6 II R
Di OM System, sempre restando abbondantemente sotto i mille euro, ci si può aggiudicare anche la E-M10 Mark IV, un’altra mirrorless con sensore di taglia QuattroTerzi da 20MP stabilizzato. In questo caso tuttavia il sistema di mira è doppio, costituito dal mirino elettronico e dal monitor orientabile nel dorso; oltre a un’ergonomia più congeniale al fotografo rispetto alla EP-7, la E-M10 IV offre alcune modalità di ripresa avanzate come il Pre-Burst, la ripresa multiscatto ad alta risoluzione e la simulazione digitale del filtro ND. Per quanto riguarda la capacità di raffica registriamo invece ben 15fps con otturatore elettronico e circa 8 con quello meccanico, supportati da un AF ibrido con capacità di rilevamento e tracciamento del volto.
Panasonic Lumix G100D (2024): 900 euro con Lumix G 12-32mm e 45-150mm
Scegliendo la Lumix G100D di Panasonic e spendendo ovviamente sempre meno di mille euro sarebbero addirittura due le ottiche a finire nel nostro corredo. Parliamo in questo caso di una vlog camera eccezionalmente compatta (83,1×115,6×54,2mm) e dal peso contenuto in appena 345g, costruita attorno a un sensore QuattroTerzi con 20MP di risoluzione, abilitato alla ripresa in 4K/30p con possibilità di attivare la stabilizzazione digitale su più livelli di efficacia. Dotata di doppio sistema di mira, AF a rilevazione del contrasto attivabile per riconoscere il soggetto, e microfono interno direzionabile nella sensibilità di ascolto, questa mirrorless supporta anche la ripresa multiaspetto per realizzare contenuti già “a misura” di social. Tra gli accessori compatibili da aggiungere con un piccolo extra sul budget o scegliendo un’altro dei kit proposti, c’è anche l’impugnatura/mini treppiedi con comandi integrati. Quanti invece volessero spendere ancora meno, sappiano che la G100D può essere abbinata anche al Lumix G 12-32 f/3,5-5,6 per poco meno di 700 euro.
Panasonic Lumix G90 (2024): 829 euro con Lumix G 12-60mm 3,5-5,6 Power OIS
Decisamente più orientata alla fotografia rispetto alla G100D grazie ad aspetto e dimensioni che ricordano più da vicino le fotocamere tradizionali, la Lumix G90 è una mirrorless QuattroTerzi con sensore da 20MP stabilizzato e capacità di ripresa video 4K/30p (selezionabile anche il formato Vlog). L’ampio mirino elettronico da 2,36MP posto in posizione centrale e il monitor con schermo OLED da 3” e 1,04MP permettono praticamente qualsiasi tipo di inquadratura e l’ergonomia è ulteriormente favorita da un impugnatura ben conformata e di dimensioni generose. La Lumix G90 è dotata anche di alcune funzioni fotografiche cosiddette speciali, come la Live View Composite per realizzare notturni sotto cieli stellati o fotografie a corsi d’acqua con il classico effetto seta. Autofocus a sola rilevazione del contrasto (con il solo riconoscimento di volto e occhi umani) e raffica fino a 6fps con messa a fuoco continua, completano questa panoramica sulle specifiche della Lumix G90.
Sony ZV-E10 (2021): 850 euro in kit con il Sony E 16-50mm f/3,5-5,6 Power Zoom
La ZV-E10 non è la più recente delle vlog camera di Sony (è in vendita anche la ZV-E10 II al prezzo di oltre 1.000 euro di listino solo corpo), ma al pari di altri modelli elencati in questa guida mercato rappresenta un buon compromesso per muovere i primi passi nel mondo della fotografia e del video impegnati. Si tratta di una APS-C da 24MP di risoluzione dedicata soprattutto ai vlogger, con AF ibrido che riconosce soggetti umani e animali e capacità di scatto continuo fino a 11fps. Manca lo stabilizzatore posto alla base del CMOS, ma è presente la stabilizzazione elettronica in video. Come le fotocamere Canon e Nikon APS-C citate in questa guida mercato, anche questa Sony condivide l’innesto con quello utilizzato sui modelli “professionali”; significa che eventuali ottiche acquistate per corredarla (ancor meglio se compatibili con il formato pieno) potranno essere utilizzate anche sulle mirrorless full frame.
Sony A6400 (2019): 1.150 euro in kit con il Sony E 16-50mm f/3,5-5,6 Power Zoom
Ancora una mirrorless con prezzo di listino sopra i mille euro, ma reperibile abbondantemente sotto tale cifra nei negozi fisici o tramite i canali online. Si tratta della Sony A6400, mirrorless APS-C compatta per chi preferisce la fotografia al video, equipaggiata con un sensore CMOS di taglia APS-C da 24MP e Real Time Eye AF per riconoscere e tracciare occhi di soggetti umani e animali. Dotata di monitor touch basculabile e mirino elettronico, nonostante le dimensioni compatte questa mirrorless offre un discreto numero di ghiere e comandi finemente personalizzabili. La Sony A6400, che in video concede il 4K/60p e il Full-HD fino a 120fps, può essere utilizzata nella fotografia sportiva e nella caccia fotografica per immortalare soggetti in rapido movimento fino a 11 volte in un secondo. Potendo contare sullo stesso accumulatore di altre mirrorless professionali, è ottima anche l’autonomia concessa, che supera i 400 scatti con una ricarica.
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