La quotidianità della Corea del Nord viene alterata dalla presenza di insetti giganti, che si fanno via via più invadenti, finché gli stessi nordcoreani ne assumono le sembianze, subendone la totale dominazione. Un film di fantascienza? No, una serie di immagini generate dal fotografo documentarista Filippo Venturi a braccetto con l’intelligenza artificiale. Vi suona familiare? Forse perché nel marzo del 2023 intervistavamo proprio l’autore di Broken Mirror a proposito della genesi e della realizzazione del suo lavoro di sperimentazione con il software Midjourney.
Con Broken Mirror, Venturi ha vinto il concorso indetto dal Centro Sperimentale di Fotografia Adams in occasione della prima edizione di COSMO Photo Fest, il festival della fotografia in programma a Colleferro (RM) dal 31 maggio al 30 giugno 2024.
La citazione dello scrittore americano-canadese William Gibson “Il futuro della fantascienza? Ci viviamo dentro” era la linea tematica del bando, un invito a rappresentare il rapporto tra essere umano, tecnologia, scienza e fantascienza.
Perché la giuria di COSMO ha scelto Broken Mirror
Così la giuria ha motivato la scelta della selezione del lavoro di Filippo Venturi: “La serie combina elementi di fotografia documentaria, fantascienza e scene distopiche, trasportando lo spettatore in un mondo surreale che è tragico, assurdo, divertente e terrificante allo stesso tempo. Il lavoro di Venturi mostra la natura straordinaria della società nordcoreana e il duro regime totalitario che isola il Paese. Broken Mirror è il risultato di un affascinante compromesso tra esseri umani e intelligenza artificiale e mostra in modo impressionante come l’arte e la tecnologia possano fondersi per rappresentare complesse questioni sociali. Nel complesso, questa serie merita 10 stelle per il suo concetto innovativo e la sua impressionante esecuzione”.
Filippo Venturi a proposito di Broken Mirror
Filippo Venturi ha dichiarato a proposito del suo lavoro: “Broken Mirror è il risultato di un compromesso tra me e l’intelligenza artificiale, dove l’eccezionalità della società nordcoreana, fortemente influenzata da uno dei regimi totalitari più duri al mondo, che isola di fatto il Paese e i suoi abitanti, è rappresentata attraverso l’inserimento di un elemento alieno, in una sorta di metamorfosi kafkiana”.
“A un secondo livello di lettura – ha proseguito Venturi – questo elemento esterno, sotto forma di insetti, è metafora della natura invasiva e controllante della tecnologia e dell’intelligenza artificiale nella società in generale. L’uso del software Midjourney (attualmente alla versione 6) ha rappresentato la mia rinuncia al completo controllo sul risultato finale, poiché questa tecnologia spesso aggiunge elementi inaspettati e non sempre correggibili”.
Galleria degli altri protagonisti del festival COSMO
Qui sotto il nostro articolo dedicato al festival COSMO e al bando di concorso “Il futuro della fantascienza? Ci viviamo dentro”.
COSMO PHOTO FEST
- A cura del Centro Sperimentale di Fotografia Adams
- Colleferro (RM), sedi varie
- dal 31 maggio al 30 giugno 2024
- lun-dom 17-19
- ingresso gratuito
- www.cosmophotofest.it
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