DJI porta l'8K sul Ronin 4D, un sistema di ripresa video altamente professionale che permette di combinare uno dei moduli stabilizzati Zenmuse X9 disponibili con il corpo macchina principale, questo dotato del quarto asse di stabilizzazione.
Annunciato nel 2021 con la Zenmuse X9–6K, appendice con sensore full frame che permetteva la ripresa fino al 6K/60p o in 4K/120p, il DJI Ronin 4D è ora disponibile anche in combinazione con la Zenmuse X9, questa con capacità di ripresa fino all’8K/60p. Il Ronin 4D è costituito da un corpo principale – dotato di controlli fisici, ingressi e uscite audio e slot per le schede di memoria – al quale troviamo abbinato un giunto cardanico mobile predisposto per ospitare sulla sua sommità una delle foto/videocamere della famiglia Zenmuse; quest’ultime, oltre al sensore, includono un sistema di stabilizzazione meccanica su tre assi che, in aggiunta a quello presente sul corpo principale del Ronin 4D, configura un sistema di ripresa con stabilizzazione meccanica attiva su 4 assi.
DJI Ronin 4D "8K": quanto costa
Il corpo principale del Ronin 4D abbinato alla nuova fotocamera Zenmuse X9-8K con obiettivo DJI DL PZ 17-28mm T3.0 ASPH, SSD da 1 TB, impugnatura, monitor, batteria intelligente TB50, rilevatore di distanza LiDAR e chiave di licenza per per la registrazione RAW è disponibile a 12.758 euro. Per aggiornare, invece, la sola Zenmuse occorre sborsare 2.999 euro.