La volpe, animale selvatico generalmente considerato elusivo, sta diventando sempre più confidente nei confronti dell’uomo e, di conseguenza, più semplice da fotografare anche nelle ambientazioni più inaspettate. La causa di questa variazione comportamentale è spesso da attribuire alle inappropriate abitudini di molti escursionisti che condividono il cibo con l’animale in occasione di passeggiate naturalistiche. Questo gesto, seppur compiuto in buona fede dai più, induce le volpi ad abbassare la guardia nei confronti degli esseri umani e ne mette a repentaglio l’incolumità. Daniele Preziotti, fotografo naturalista, ha saputo tenere a mente l’importanza dell’aspetto etico, e ha ripreso una coppia di volpi nel bel mezzo del loro habitat naturale, tra i boschi del Parco Nazionale d’Abruzzo, osservandone il comportamento spontaneo a debita distanza e senza interferire in alcun modo con i soggetti. La paziente attesa gli ha regalato un momento di intimità che definisce impagabile, e che ha saputo riprendere al meglio grazie alla lunghezza focale di 518mm a cui ha impostato il suo Sony FE 200-600mm. L’utilizzo del superteleobiettivo ha contribuito – anche se il diaframma era regolato su f/8 – alla piacevole sfocatura dello sfondo, che incornicia nel migliore dei modi il momento in cui i due esemplari, perfettamente a fuoco, si scambiano tenere effusioni.
- mirrorless full frame Sony A7R II
- Sony FE 200-600mm f/5,6-6,3 G
- 1/640sec
- f/8
- 640
- ottimizzazione dell’esposizione e del contrasto in Adobe Lightroom