Sony ha annunciato l’introduzione di una speciale tecnologia anticontraffazione attraverso la quale certificare modifiche, manomissioni o manipolazioni digitali apportate alle immagini e non espressamente autorizzate dall’autore. Soggetta a licenza e attualmente disponibile solamente sulla Alfa 7IV (ma con prospettiva di allargamento a ulteriori modelli nel prossimo futuro), questa funzione è espressamente pensata per gli utenti “business”, quindi comparti industriali, media, professionisti sanitari e forze dell’ordine che hanno la necessità di proteggere i file digitali durante i vari trasferimenti. Il sistema prevede l’integrazione di una firma digitale crittografata nei dati di scatto di ciascuna immagine, consultabile accendendo a un server di certificazione, e pronta a scomparire in caso di manomissione o alterazione, anche parziale, dello scatto. Yasuo Baba, Director of Digital Imaging and European Product Marketing di Sony, ha affermato a margine del comunicato di presentazione: “Una delle missioni di Sony è consolidare le soluzioni aziendali con tecnologie d’immagine all’avanguardia, e l’integrazione di un sistema di firma digitale nelle fotocamere è destinata a rivoluzionare la lotta alla manipolazione e alla contraffazione delle immagini in diversi campi. Sebbene vada adeguata alle esigenze dei singoli settori, questa tecnologia di firma digitale è multilingua e si può impiegare a livello internazionale, così da permettere alle organizzazioni di tutto il mondo di semplificare l’apposizione obbligatoria delle firme sulle immagini attraverso la tecnologia di Sony”.
sony.it