Come anticipato alla stampa dalla divisione italiana di Canon, l’attesissima professionale Eos R3, mirrorless di punta del sistema RF e probabile “seconda in grado” dell’ammiraglia a specchio mobile Eos-1D X Mark III, vanterà capacità di ripresa fotografica – soprattutto dinamica – senza precedenti. E non a caso le prime informazioni ufficiali rilasciate dal Costruttore riguardano in particolare quest’ultimo aspetto. Partiamo dunque dalla cadenza di scatto che, grazie all’impiego di un nuovo sensore stacked CMOS di tipo retroilluminato e sviluppato interamente da Canon, potrà raggiungere la bellezza di 30fps: un valore ottenibile con il solo otturatore elettronico, ma abbinabile alle funzioni di tracking AF specifiche per persone e animali (volatili compresi), oltre che per veicoli a due e a quattro ruote. Riemerge dalle ceneri di un lontano passato la tecnologia di controllo Eye AF, attraverso la quale è possibile attivare uno specifico punto AF all’interno del mirino semplicemente indirizzando lo sguardo verso di esso. Notevoli anche le prestazioni dell’autofocus in condizioni di bassa illuminazione, dato che il sistema, stando a quanto dichiarato dal costruttore, è da considerarsi “abile e arruolato” almeno fino a -7EV. Anche lo stabilizzatore integrato alla base del CMOS è annunciato da record: dovrebbe consentire di scattare – benché solo con determinate ottiche – fino a 8EV al di sotto del tempo di sicurezza teorico. Sul fronte video è invece già assicurato lo standard di ripresa 4K, probabilmente anche con la possibilità di registrare in RAW con profilo flat Canon Log 3 senza dover ricorrere a unità di memoria esterne. La Eos R3 è dotata di comandi aggiuntivi per l’uso in verticale e di slot separati per schede CFexpress e SD, oltre che delle connessioni LAN Cablata e Wi-Fi a 5GHz; per quanto riguarda l’alimentazione, dovrebbe sfruttare una batteria LP-E19 in grado di assicurare almeno il doppio dell’autonomia rispetto alla Eos R5.