Canon alza ulteriormente il tiro nella gamma Cinema Eos e annuncia la C400, cinepresa evoluta con sensore stacked retroilluminato di taglia full frame, in grado di registrare in qualità 6K e offrire fino a 16EV di gamma dinamica in formato Canon Log2. Il prezzo segue le ambizioni del prodotto: sul listino è fissato a 8.820 euro per il solo corpo.
ISO nativo: non c'è due senza tre
La Canon Eos C400 è anche la prima videocamera della gamma “cine” del Costruttore giapponese a introdurre la tecnologia a triplo ISO nativo, con livelli di base a 800, 3.200 e 12.800 ISO (in modalità C-Log 2 e 3) per assicurare la migliore qualità di immagine possibile anche registrando in situazioni di luminosità critiche; la base ISO può essere regolata in manuale, oppure il compito può essere assegnato direttamente all’automatismo della cinepresa. La C400 supporta la registrazione video in formato Cinema RAW Light LT (6000×3164, 576 Mbps) fino a 118 minuti senza interruzioni, in Cinema RAW Light ST (6000×3164, 886 Mbps) per circa 77 minuti e nel più ricco Cinema RAW Light HQ (6000×3164, 1800 Mbps) per 37 minuti. L’alimentazione può essere fornita dalla batteria BP-A60N in dotazione, dagli accumulatori opzionali BP-A30N, BP-A30 e BP-A60 oppure da rete elettrica tramite terminale a 12V.
Canon, insieme alla C400 e all’RF 35mm F1.4 L VCM ha annunciato anche il nuovo flash da slitta Speedlite EL-10: si tratta di un illuminatore TTL di piccole dimensioni in grado di offrire una copertura zoom pari a 24-105mm e di riciclare un lampo emesso a piena potenza in 1,5 secondi. Alimentato da quattro batterie AA, lo Speedlite EL-10 pesa appena 284 grammi e offre un numero guida 40 calcolato a ISO 100. Tra le caratteristiche più interessanti offerte del piccolo lampeggiatore portatile Canon, c’è inoltre la possibilità di controllarne da remoto, tramite App Camera Connect, le potenza e modalità di funzionamento.
![Eos C400 Canon](https://fotocult.it/wp-content/uploads/2024/06/Eos-C400_3.jpg)
AF: ecco il dual pixel e il riconoscimento dei soggetti
Per facilitare le riprese operando senza l’aiuto di un assistente, la Canon Eos C400 mette a disposizione dei videomaker anche un sistema AF strutturato con pixel sdoppiati adibiti per metà alla rilevazione del contrasto di fase e per l’altra metà all’acquisizione dell’immagine. Il Dual Pixel CMOS AF II, già da tempo sdoganato sulle fotocamere del sistema fotografico Eos, permette su questa videocamera di riconoscere e inseguire con precisione, occhi, viso e corpo di un soggetto umano oppure animale.
Canon Eos C400: da sola su un gimbal o ben accessoriata per le piccole produzioni cinematografiche
La nuova C400, di forma cubica ma predisposta per ospitare impugnature, monitor, microfoni e tutta quella serie di accessori pensati per espandere le funzionalità di una videocamera dedicata anche alle piccole produzioni cinematografiche (e quindi destinata a cambiare sensibilmente forma), misura 142x135x135mm e pesa, solo corpo, 1.540g; significa che può essere utilizzata in configurazione solo corpo più ottica anche su un gimbal professionale con relativa facilità.
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