• Chi siamo
  • Contatti
Scopri fotocult.it Leggi tutto gratis per 30 giorni
mercoledì, 27 Agosto, 2025
  • Login
  • Registrati
Abbonamenti
Fotocult.it
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
FOTO Cult
Nessun risultato
Mostra tutti i risultati
Home CULTURA INTERVISTE

La strada più lunga nel mondo nel mirino di un fotografo intellettualmente onesto

Nel progetto “Autopsia Autopista” il fotografo Aidan Klimenko viaggia lungo la Pan-American Highway per raccontare l’eterogeneità dell’America Latina.

Francesca Orsi di Francesca Orsi
21 Settembre 2024
in INTERVISTE
Condividi su FacebookCondividi su Twitter
Autopsia Autopista © Aidan Klimenko
Autopsia Autopista © Aidan Klimenko

La Pan-American Highway è una rete di strade che si estende attraverso le Americhe, misurando circa 30.000 chilometri di lunghezza totale. Questa intricata maglia autostradale collega la maggior parte dei Paesi costieri del Pacifico del Nord America e del Sud America. Secondo i Guinness World Records, l’autostrada Panamericana è la “strada percorribile” più lunga del mondo.

In Autopsia Autopista il fotografo nord americano Aidan Klimenko la percorre in tutta la sua lunghezza per raccontare bellezze e diversità dell’America Latina. Abbiamo fatto una chiacchierata con il fotografo a proposito della nascita e dell’evoluzione del progetto.

Autopsia Autopista © Aidan Klimenko
Autopsia Autopista © Aidan Klimenko

Nel 1998, quando avevi nove anni, ti sei trasferito con la tua famiglia in Ecuador, dove hai vissuto per un anno circa. Quell’esperienza ti ha aperto la mente per una riflessione sui concetti di “estraneità” ma anche di “americanità”, che racconti in Autopsia Autopista. Come quell’esperienza si riscontra nel tuo lavoro?

Penso che spesso quando gli stranieri visitano l’America Latina con una macchina fotografica in mano, è l’‘esotismo’ del panorama culturale a farsi fulcro delle immagini. Queste ultime tendono a fondersi insieme, creando una camera di risonanza ridondante che può apparire bella, ma a mio avviso rimane in superficie e non ritrae accuratamente il luogo. Anche se per l’America Latina rimarrò eternamente uno straniero a prescindere da quante volte ci tornerò, ho scoperto di essere in grado di lavorare in modo più fluido relativamente al suo immaginario, occupandomi di temi che vanno oltre la superficie. Inoltre, penso che sia molto difficile farsi una vera idea di un posto dopo averlo visitato una sola volta. Così, dopo venticinque anni, tornare nei Paesi sudamericani lungo la Panamericana è per me un investimento, una ricerca su ciò che voglio dire dell’America e sul modo in cui voglio farlo.

Autopsia Autopista © Aidan Klimenko
Autopsia Autopista © Aidan Klimenko

Cosa ti ha spinto a prendere in mano la macchina fotografica la prima volta?

Ho studiato regia cinematografica al college. Ero innamorato del potere narrativo del film e della sua capacità di trasmettere un messaggio, o un sentimento. Ero convinto di voler diventare un direttore della fotografia, ma prima di iniziare il mio percorso di studi, mi sono preso un anno per viaggiare. In quell’occasione sono stato per la prima volta in Ecuador da solo, senza la mia famiglia. Ho trascorso otto mesi in giro, con lo zaino in spalla, attraverso Ecuador, Colombia, Perù e Brasile.

Volevo in qualche modo interagire con questi luoghi attraverso una telecamera, ma non volevo che il viaggio ruotasse attorno al tentativo di girare un film, quindi ho pensato che una fotocamera, attraverso immagini fisse, sarebbe stata un modo interessante di attuare la mia idea. Così mi sono innamorato della fotografia, oltre che della regia cinematografica, e l’ho aggiunta come obiettivo della mia formazione universitaria. Dopo la laurea ho gradualmente abbandonato la regia cinematografica in favore della fotografia. Chissà, forse un giorno tornerò alle immagini in movimento.

Autopsia Autopista © Aidan Klimenko
Autopsia Autopista © Aidan Klimenko

Perché hai scelto l’autostrada Panamericana come bussola del tuo viaggio?

Onestamente, volevo una scusa per viaggiare per tutta la lunghezza delle Americhe. Ma comunque, indipendentemente da questo, sono sempre stato interessato alla Pan-American Highway, perché è un esempio perfetto di collegamento fallito e sfruttamento economico, temi che trovo parte integrante della storia delle Americhe. L’idea della Pan-American è nata negli Stati Uniti a metà del 1800 come una ferrovia che avrebbe garantito agli Stati Uniti le numerose risorse sudamericane (argento, oro, spezie, zucchero e, più tardi, petrolio) che i portoghesi, gli spagnoli e gli inglesi stavano prendendo e trasportando attraverso l’Atlantico. L’idea della ferrovia non si è mai realizzata del tutto e si è estinta solo per essere ripresa nei primi anni del 1900, pensata come un’autostrada durante l’avvento dell’industria automobilistica.

banner vetrina libri fotocult.it

La “Pan-American Highway Commission” è stata fondata nel 1923 ed è stata venduta ai Paesi occidentali del Sud America come un’opportunità per costruire relazioni commerciali con il Nord America. Ogni Paese era responsabile della costruzione della porzione di autostrada che attraversava il proprio territorio. L’autostrada è stata costruita nella sua interezza, ad eccezione della sezione di ottanta chilometri tra Panama e Colombia, che collega il Nord America e il Sud America. A causa di una combinazione di terreno impervio, differenze di vedute politiche e opposizioni ambientaliste, non è mai stata ultimata. Nella mia narrazione mi interessa anche questa relazione tra connessione e separazione.

Autopsia Autopista © Aidan Klimenko
Autopsia Autopista © Aidan Klimenko

Perché usi il termine “autopsia” nel titolo?

La radice greca di “autopsia” è “autos” che significa “sé”, e “optos” significa “visto” o “osservazione”, quindi ho pensato che poiché questo progetto riguarda tanto il mio rapporto con questi luoghi quanto i luoghi stessi, il titolo “Autopsia Autopista”, o “strada dell’auto-osservazione”, suonasse bene.

Nei tuoi lavori ti concentri spesso sulla rappresentazione e documentazione dell’America Latina. Nel tuo modo di rappresentarla fai confluire anche un pensiero critico e sociale al riguardo?

Assolutamente sì. Non credo che sarebbe responsabile, in quanto nordamericano, fotografare storie in America Latina senza riconoscere l’orribile storia dello sfruttamento, passato e attuale. Il mio progetto Autopista Autopsia non è ancora completo, ma questo senso critico e sociale di cui parli tu compare chiaramente nelle mie immagini, anche se non credo che il lavoro sia ancora riuscito a trasmetterlo pienamente come vorrei. Ci sto lavorando.

Autopsia Autopista © Aidan Klimenko
Autopsia Autopista © Aidan Klimenko

Si notano le influenze di molti fotografi documentaristi americani come Alec Soth, per esempio, o anche Stephen Shore. Chi sono i tuoi riferimenti fotografici?

Soth e Shore, insieme a Joel Sternfeld e William Eggleston, sono stati sicuramente fonte di ispirazione per quanto riguarda le scelte estetiche (grande formato, pellicola a colori), ma ho anche guardato molto al lavoro di Baldwin Lee e Dawoud Bey per trovare ispirazione quando si trattava di fotografare culture emarginate. Per iniziare questo lavoro ho, inoltre, letto The Open Veins of Latin America ​​di Eduardo Galeano. Poi, come non citare il lavoro di An-My Lê, che sembra collocarsi da qualche parte tra arte e giornalismo.

In un certo modo, sembra che l’eterogeneità territoriale e culturale del tuo viaggio tu l’abbia trasposta con una certa eterogeneità narrativa, alternando fotografie di paesaggio, ritratti, dettagli, reportage sociale. È così?

Sì, ma non sono sicuro che sia efficace. Forse distrae. Come ho detto, il progetto è ancora in fase di lavorazione e questa è una cosa a cui sto pensando molto. La Pan-American Highway è molto lunga e copre un sacco di paesaggi diversi, sia fisici che culturali. Come si cattura al meglio l’essenza di quella diversità, se possibile, mentre si racconta una storia concisa? Questa è una domanda che mi pongo sempre e per la quale non ho ancora una risposta. La mia ultima idea è di suddividerla in più storie diverse, piccole, che lavorano insieme per dipingere un quadro più ampio. Un po’ come A Shimmer of Possibility di Paul Graham. Forse Autopista Autopsia è solo uno dei tanti capitoli che devono ancora essere esplorati.

Autopsia Autopista © Aidan Klimenko
Autopsia Autopista © Aidan Klimenko
Autopsia Autopista © Aidan Klimenko
Autopsia Autopista © Aidan Klimenko

Ulteriori informazioni sul lavoro di Aidan Klimenko sono disponibili sul sito www.aidanklimenko.com.

banner home page fotocult
Potrebbero interessarti anche
Yoshiki Hase, Ena
INTERVISTE

Yoshiki Hase, ovvero quando la fantasia della staged photography cattura la vera essenza di un villaggio e della sua gente

Yoshiki Hase mette in scena una...

di Francesca Orsi
26 Agosto 2025
Helmut Newton: doppia esposizione per il gigante della fotografia di moda
IN PROGRAMMA

Helmut Newton: doppia esposizione per il gigante della fotografia di moda

dal 5 settembre 2025 al 15...

di Redazione Fotocult
25 Agosto 2025
© Georges Merillon, 1991
IN PROGRAMMA

World Press Photo: settant’anni di cliché del fotogiornalismo?

dal 19 settembre al 19 ottobre...

di Redazione Fotocult
21 Agosto 2025
Lampi di luce sulle più spettacolari rane della foresta amazzonica
GREENPICS

Lampi di luce sulle più spettacolari rane della foresta amazzonica

Le incantevoli fotografie di Sandro Perez...

di Jessica Barresi
20 Agosto 2025
Kevin Bennett Moore
INTERVISTE

Autoritratti cinematografici nella macchina del tempo

Ispirato dal cinema americano Kevin Bennett...

di Francesca Orsi
18 Agosto 2025
Dennis Morris Music Life mostra fotografica
IN PROGRAMMA

Musica e vita a braccetto con Bob Marley: la strepitosa carriera di Dennis Morris

dal 27 giugno al 21 settembre...

di Jessica Barresi
17 Agosto 2025
banner instagra fotocult.it
Tags: Fotografia documentaria
Articolo precedente

Hasselblad X2D 100C Earth Explorer, 15.000 euro per sentirsi parte della tundra svedese

Articolo successivo

Mostre e festival di fotografia da visitare nell’autunno 2024

Articolo successivo
Mostre e Festival di fotografia da visitare nell'autunno 2024

Mostre e festival di fotografia da visitare nell’autunno 2024

Login login per unirti alla discussione
banner lexar
banner Telegram fotocult.it

Articoli recenti

Guida mercato obiettivi ritratto economici

Ritratti low-cost senza rinunce: i migliori obiettivi autofocus cinesi da acquistare su Amazon

27 Agosto 2025
Hasselblad X2D II 100C_7

Hasselblad X2D II 100C: tante novità e una “sforbiciata” al prezzo per sfidare Fujifilm

26 Agosto 2025
Yoshiki Hase, Ena

Yoshiki Hase, ovvero quando la fantasia della staged photography cattura la vera essenza di un villaggio e della sua gente

26 Agosto 2025
Helmut Newton: doppia esposizione per il gigante della fotografia di moda

Helmut Newton: doppia esposizione per il gigante della fotografia di moda

25 Agosto 2025
Gestire la luce mista richiede attenzione e preparazione, ma offre massima libertà creativa senza rinunciare alla qualità avvolgente della luce naturale.

Fotografia di ritratto: 13 tips per trasformare i tuoi scatti

24 Agosto 2025
nikkor z 24-70mm f2.8 S II

Nuovo Nikkor Z 24-70mm f/2.8 S II: il cavallo di battaglia dei nikonisti si fa più leggero e veloce

22 Agosto 2025
Apertura ND Awards 2025

ND Awards 2025: come partecipare al concorso fotografico internazionale che premia idee, tecnica e stile in oltre 30 sottocategorie

22 Agosto 2025
insta360 go ultra con ciclista

Insta360 fa quadrato: ecco la GO Ultra, compatta da 53 grammi, 50 megapixel e video 4K60

21 Agosto 2025
Ricoh GR IV: evoluzione mirata a caro prezzo. Ora è la GR III il vero affare

Ricoh GR IV: evoluzione mirata a caro prezzo. Ora è la GR III il vero affare

21 Agosto 2025
© Georges Merillon, 1991

World Press Photo: settant’anni di cliché del fotogiornalismo?

21 Agosto 2025
Lampi di luce sulle più spettacolari rane della foresta amazzonica

Lampi di luce sulle più spettacolari rane della foresta amazzonica

20 Agosto 2025
Sigma 12mm

Un altro record di Sigma: il nuovo 12mm F1.4 per APS-C è il più luminoso al mondo, ed è anche per Canon

20 Agosto 2025
Ecco il “mostro sacro” Sigma 200mm F2 DG OS | Sports

Ecco il “mostro sacro” Sigma 200mm F2 DG OS | Sports

19 Agosto 2025
Sigma 200mm f/2 su Sony A7III

Il test in anteprima del Sigma 200mm F2 DG OS | Sports

19 Agosto 2025
Helmut Nwton Norman Solomon

Nuovi guai per il falsario seriale delle fotografie di Helmut Newton

19 Agosto 2025

Naviga per tag

Archivio Canon Canon EOS Canon RF Concorsi fotografici DJI Fotogiornalismo Fotografia analogica Fotografia di moda Fotografia di paesaggio Fotografia documentaria Fotografia naturalistica Fotoreportage Fujifilm Fujifilm GFX Fujifilm X Fujinon Full frame Instax L-Mount Laowa Leica Libri Fotografici Lumix Macro Macrofotografia Maestri della fotografia Medioformato Micro QuattroTerzi Mirrorless Mostre fotografia Nikkor Nikkor Z Nikon Nikon Z Offerte Panasonic Reportage Ritratto Sigma Sony Sony E Sony FE Street photography Tamron
fotocult logo

Dal 2004 FOTO Cult offre un'informazione professionale e appassionata su tecnica e cultura della fotografia. Sostienici e alimenta la tua passione.

Tipa World Award logo

fotocult.it è membro TIPA dal 2017. Clicca qui per conoscere la storia e la filosofia dell’associazione.

Content Authenticity logo

fotocult.it è membro della Content Authenticity Initiative

Amazon logo

In qualità di Affiliato Amazon, FOTO Cult potrebbe ricevere una commissione sugli acquisti idonei.

Categorie

  • TECHNEWS
  • TEST
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
  • MOSTRE
  • CONCORSI
  • LIBRI
  • GALLERIA
  • GREENPICS
  • LA RIVISTA

Recenti

Guida mercato obiettivi ritratto economici

Ritratti low-cost senza rinunce: i migliori obiettivi autofocus cinesi da acquistare su Amazon

27 Agosto 2025
Hasselblad X2D II 100C_7

Hasselblad X2D II 100C: tante novità e una “sforbiciata” al prezzo per sfidare Fujifilm

26 Agosto 2025
  • Cookie e Privacy Policy
  • Termini e Condizioni
  • Contatti
  • Abbonamenti e FOTO Credit
  • Acquista Crediti
  • Cart
  • Checkout
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie e Privacy Policy
  • Home
  • La rivista
  • Login Customizer
  • Mappa Mostre
  • My account
  • PALCO
  • Promozione Gold
  • Prova comparazione
  • Prova gratuita
  • Termini e Condizioni
  • test map
  • VETRINA

© 2024 copyright Fotocult s.r.l. C.F. e P. IVA n. 11984891009, Capitale sociale € 20.000,00 i.v. | Web design by Arkomedia Web Agency.

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Registrati

Crea il tuo nuovo account!

Registrati e inizia il tuo periodo di 30 giorni di prova gratuita!

Registrandoti autorizzi il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del DL 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). Privacy Policy.
Tutti i campi sono obblligatori Log In

Recupera password

Inserisci la tua username o la tua email per reimpostare la password

Log In
  • Login
  • Registrati
  • Carrello
  • TECHNEWS
    • FOCUS
    • PRIMO CONTATTO
    • OFFERTE
    • DALLE AZIENDE
  • TEST
    • FOTOCAMERE
    • OBIETTIVI
    • ACCESSORI
  • GUIDA ALL’ACQUISTO
  • TECNICA
  • CURIOSITÀ
  • CULTURA
    • INTERVISTE
    • PORTFOLIO
    • EIZO TOP SHOT
  • MOSTRE
    • IN PROGRAMMA
    • MAPPA DELLE MOSTRE
    • RACCONTI D’AUTORE
    • ARCHIVIO
  • CONCORSI
    • VINCITORI
    • APPROFONDIMENTI
    • BANDI
    • BANDI SCADUTI
  • LIBRI
    • IN LIBRERIA
    • RECENSIONI
    • VETRINA
  • GALLERIA
    • PALCO
  • GREENPICS
  • La rivista
Abbonamenti
  • Chi siamo
  • Contatti
Importante! Sei sicuro di voler usare 1 credito per leggere questo articolo?
Articoli rimanenti da sbloccare : 0
Importante! Sei sicuro di voler eliminare questa sottoscrizione?