Negli anni la serie di processori Apple Silicon M ha introdotto miglioramenti prestazionali progressivi. I primi chip Apple M1 — cioè i primi processori Apple Silicon per Mac — sono stati presentati il 10 novembre 2020 durante l’evento online “One More Thing”, equipaggiando MacBook Air (M1), MacBook Pro 13″ (M1), Mac mini (M1). L’azienda di Cupertino è stata poi in grado di conseguire un miglioramento delle prestazioni dei core, sia CPU che GPU, di circa il 15-20% ad ogni generazione. Questo sviluppo ha portato processori più recenti, come M4, a raggiungere performance superiori rispetto a un M2 Pro. Tali progressi possono essere molto rilevanti per i flussi di lavoro intensivi nell’editing fotografico e video.
L’annuncio del processore M5 si inserisce in questa progressione, debuttando sui nuovi MacBook Pro da 14 pollici e sugli iPad Pro da 11 e 13 pollici.
L’attuale implementazione fornisce a M5, secondo Apple, prestazioni di calcolo GPU per l’AI superiori di quattro volte rispetto al processore M4. Per quanto riguarda le prestazioni grafiche, Apple dichiara un miglioramento fino al 45% rispetto a M4, ottenuto grazie a core shader potenziati, ray tracing di terza generazione e una seconda generazione di dynamic caching. Queste ottimizzazioni sono progettate per ridurre i tempi di rendering nei progetti grafici complessi.
L’integrazione di un core “tensor” all’interno di ciascuna unità grafica è destinata a favorire i carichi di lavoro basati sull’IA, inclusi l’Upscaling AI, la frame generation, i calcoli matriciali e l’IA generativa, sfruttando il nuovo Metal 4. L’ottimizzazione per l’intelligenza artificiale mira ad accelerare flussi di lavoro specifici, come l’esecuzione di modelli di diffusione o l’elaborazione di grandi modelli linguistici in locale.
La banda di memoria unificata sul chip M5 è stata aumentata a 153 Gbps, rappresentando un incremento di quasi il 30% rispetto al processore M4. Questo supporto consente l’utilizzo di 32 GB di RAM unificata, un fattore rilevante per flussi di lavoro intensivi e l’esecuzione di modelli AI on-device.
I nuovi MacBook Pro M5 e iPad Pro M5
Il nuovo MacBook Pro da 14 pollici a livello CPU risulta, sempre dai dati dichiarati da Apple, fino a 1,2 volte più veloce rispetto al modello precedente nella compilazione di un progetto Xcode. Questo dato non fa gridare al miracolo, ma è in ambito grafico che le capacità del nuovo chip si fanno vedere in modo più netto: Apple indica che il rendering 3D è fino a 1,7 volte più veloce rispetto al MacBook Pro 14″ con M4.
Non solo, l’unità SSD integrata è fino a 2 volte più veloce rispetto alla generazione precedente e offre configurazioni fino a 4 TB. Oggi l’accesso alla memoria di storage può diventare il collo di bottiglia e quindi questo è un dato importante da non sottovalutare.
Il modello base parte da €1.849, un prezzo inferiore rispetto al modello precedente, ma c’è un fatto da sottolineare. In linea con la direttiva sul common charger europea, l’alimentatore USB-C non è più incluso nella confezione, ma – in caso di bisogno – sarà da acquistare a parte. In ogni caso il prezzo totale resta inferiore al modello precedente: l’alimentatore da 70 W originale costa 65 euro, portando la spesa totale a 1.914 euro, contro i 1.949 euro di MacBook 14 M4 con caricatore incluso.
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Nuovi iPad Pro M5 11 e 13 pollici
Il nuovo iPad Pro è disponibile nei modelli da 11 e 13 pollici. I modelli con configurazione da 256GB e 512GB sono dotati di 12GB di memoria unificata. L’archiviazione interna è gestita da un nuovo controller che, secondo Apple, garantisce velocità di lettura e scrittura fino a 2 volte superiori, come nel caso del MacBook.
Il nuovo iPad Pro è il primo iPad a integrare il chip wireless Apple N1, supportando Wi-fi 7 e Thread. I modelli con connettività cellulare includono il modem proprietario C1X, lo stesso che ha fatto la sua comparsa su iPhone Air.
È stata implementata la ricarica rapida, che consente di raggiungere il 50% di carica in circa 30 minuti utilizzando un alimentatore USB-C da 70W. È stato migliorato il supporto per i monitor esterni, consentendo la connessione di schermi fino a 120Hz con supporto alla sincronizzazione adattiva (VRR) quando si utilizza un monitor ad alto refresh rate.
Il nuovo iPad Pro M5 sarà disponibile da mercoledì 22 ottobre, con prezzi a partire da 1.119 euro per la versione da 11” e da 1.469 euro per quella da 13”.
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